Vi proponiamo un’ampia scelta di eventi all’interno del calendario di Contemporary Art e vi suggeriamo alcuni posticini golosi dove godervi una sosta rinfrancante nel tour de force di mostre, performance e conferenze.
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_ di Beatrice Brentani
Il calendario artistico di novembre si apre con un weekend spettacolare, tutto all’insegna delle arti contemporanee: eventi di portata internazionale, come la fiera Artissima e le sue manifestazioni collaterali, saranno ospitati in alcuni spazi della città. Non solo: la sera del 4 novembre vi sarà un’apertura straordinaria di tutti i musei e gli spazi dedicati all’arte in città.
Cominciamo con La notte delle Arti Contemporanee: si svolgerà dalle ore 21 alle 24: alcuni musei torinesi proporranno l’ingresso gratuito oppure una tariffa di 1€ (la lista dei musei che aderiscono all’iniziativa è in continuo aggiornamento).
Tra i musei che hanno deciso di partecipare, vi sono:
- Palazzo Madama
dalle 18.00 alle 23.00 – ingresso 1 € (a collezioni e mostre) - GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
dalle 18.00 alle 23.00 – ingresso 1 € (a collezioni e mostre) - Castello di Rivoli
dalle 19.00 alle 22.00 (ingresso libero)
Una lista più dettagliata di tutte le gallerie che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa è consultabile sul sito www.contemporarytorinopiemonte.it.
E ora veniamo ad Artissima, che quest’anno festeggia la sua 24esima edizione; la fiera d’arte accoglie, ogni anno, centinaia di gallerie d’arte provenienti da tutto il mondo e per questa edizione vi sarà una novità, il “Deposito d’Arte Italiana Presente”, un progetto espositivo e culturale dedicato all’arte italiana. Il Deposito ospiterà prestigiosi prestiti dalle istituzioni piemontesi e opere appartenenti a collezioni private dislocate su tutto il territorio nazionale, insieme ad alcuni lavori delle gallerie presenti in fiera.
La fiera sarà aperta dal 3 al 5 novembre dalle ore 12 alle ore 20 e si terrà presso l’Oval – Lingotto Fiere (via Nizza, 294). Queste le tariffe: biglietto intero: 15 € – biglietto ridotto: 10 € (ragazzi 12-18 anni; over 65 anni; studenti universitari su presentazione della tessera universitaria; militari in divisa),
L’esposizione sarà divisa in sette sezioni:
- Main Section, dedicata alle gallerie più consolidate della scena internazionale dell’arte contemporanea;
- Dialogue: dedicata esclusivamente a gallerie emergenti o gallerie con un approccio sperimentale che intendono presentare uno stand monografico o lavori di 2-3 artisti in dialogo;
- New Entries, dedicata alle gallerie attive da meno di cinque anni per la prima volta a Torino;
- Art Editions, dedicata alle gallerie specializzate in edizioni e multipli d’artista.
- Present Future, la piattaforma sperimentale per i talenti emergenti selezionati da un team di giovani curatori;
- Back to the Future, la sezione di Artissima dedicata alla riscoperta dei pionieri dell’arte contemporanea;
- Disegni, la sezione che intende valorizzare una pratica artistica in grado di catturare l’immediatezza processuale e di pensiero del gesto creativo
Altre informazioni possono essere trovate al sito www.artissima.it
Dal primo al 5 novembre, anche Paratissima sarà presente a Torino, quest’anno per la tredicesima edizione. Paratissima nasce come manifestazione off di Artissima e potrebbe essere definita come un intermezzo tra una classica esposizione fieristica d’arte e un grande evento culturale, in cui giovani artisti italiani e internazionali hanno la possibilità di farsi conoscere. L’edizione di quest’anno è dedicata al tema della “superstizione” e ha sede presso la Caserma “La Marmora” di via Asti. L’orario di visita in settimana sarà diverso da quello di sabato 4 e domenica 5 novembre: in settimana, infatti, sarà possibile accedere alla mostra dalle ore 15 alle ore 20, mentre sabato rimarrà aperta dalle 12 alle 24 e domenica dalle 10 alle 22. L’ingresso giornaliero sarà di 5 euro, gratuito per gli Under 18.
Gli appuntamenti della manifestazione sono solitamente suddivisi in 8 sezioni: Design, Fashion, Foto, GAP (Galleries at Paratissima), International, Kids (raccoglie le attività per bambini e ragazzi dai tre ai 18 anni consentendo a tutti di interagire con l’arte e la creatività), School (con incontri, laboratori e dibattiti) e Video.
Altre informazioni possono essere trovate al sito www.paratissima.it
FLAT è la prima fiera internazionale in Italia dedicata esclusivamente all’editoria d’arte; alla fiera partecipano grandi editori e piccole realtà indipendenti, book makers, artisti, collezionisti e bibliofili, per dare vita a uno spazio dove promuovere il meglio della produzione internazionale di cataloghi di mostre, monografie, saggi, libri d’artista, edizioni rare, out of print e magazines. L’esposizione è aperta dal 3 al 5 novembre dalle ore 10 alle 19 presso Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria, 12). Maggiori informazioni al sito www.flatartbookfair.com.
E ora veniamo alle altre manifestazioni collaterali, vale a dire Operae – Indipendent Design Fair; DAMA; FLAT – Fiera del Libro d’Arte; The Others; FlashBack.
Operae prevede esposizioni da parte di artigiani, designers, illustratori e stilisti; lo scopo è quello di promuovere nuove idee, ricerche e sperimentazioni nel campo del design. L’esposizione si tiene dal 3 al 5 novembre, dalle ore 10 alle ore 20, presso Lingotto Fiere. Maggiori informazioni su www.operae.biz.
DAMA è un progetto d’arte indipendente a ingresso libero che si svolge nei saloni del Palazzo Saluzzo Paesana (via Bligny 2); non è una classica fiera d’arte, ma è un evento che lavora sul recupero delle relazioni, sul rallentamento dei tempi e sui sistemi collaborativi. Dal 2 al 5 novembre, dalle ore 12 alle 22, una decina di gallerie internazionali esporranno in questa particolare fiera d’arte ideata da Giorgio Galotti ed da alcune realtà internazionali che si occupano di arte. Maggiori informazioni al sito www.d-a-m-a.com.
The Others è la principale fiera italiana dedicata all’arte emergente internazionale, nata per valorizzare le nuove energie creative. La fiera ha sede presso l’Ex Ospedale Regina Maria Adelaide (Lungo Dora Firenze, 87) ed è aperta dal 2 al 5 novembre dalle ore 11 alle 17. Vengono presentati progetti espositivi, per ogni espositore, di un massimo di tre artisti, così da creare delle vere e proprie mostre ispirate al tema centrale dell’edizione. Il costo del biglietto intero è di 7 euro, 5 euro il biglietto ridotto (Universitari dell’Università di Torino, Politecnico di Torino, IAAD, IED; CAMPO-Corso per curatori; possessori Tessera TorinoContemporary; Città della Salute e della Scienza di Torino). Maggiori informazioni al sito www.theothersfair.com.
FlashBack è una fiera dedicata all’arte antica e moderna. Il titolo è emblematico per spiegare il suo significato: da un lato, il senso di “retrospezione” e sguardo verso l’arte de l passato, dall’altro, la trasposizione dell’arte del passato nella contemporaneità e l’idea che tutta l’arte sia sempre contemporanea e ascrivibile all’età in cui si vive. Tanti gli eventi e i partecipanti tra cui gallerie d’arte, storici, critici e curatori, artisti visivi e non, filosofi, giornalisti, collezionisti ed economisti. La fiera ha sede presso il Pala Alpitour (Corso Sebastopoli, 123) dal 2 al 5 novembre dalle ore 11 alle ore 20, il costo del biglietto intero è di 10 €; ridotto: 8 €; ridottissimo: 5 € (abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Torino + Piemonte Contemporary Card). Maggiori informazioni al sito www.flashback.to.it.
Per agevolare tutti gli spostamenti verso le varie sedi d’esposizione, verrà messa a disposizione dalla Regione Piemonte una navetta gratuita. Il servizio Free ART Shuttle sarà in funzione da venerdì 3 a domenica 5 novembre dalle 11 alle 18 con capolinea Lingotto e partenze ogni 30 minuti su due percorsi (maggiori informazioni si possono trovare sul sito GTT.
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E se tra uno spostamento e l’altro avessimo bisogno di un break?
Il 4 e il 5 novembre dalle 10 alle 18 potrete partecipare, in alcuni caffè della città di Torino, a un vero e proprio rito sabaudo nato nel XVIII secolo: la Merenda Reale.
Si potrà scegliere tra una Merenda del Settecento e una Merenda dell’Ottocento: la prima include una cioccolata calda secondo la ricetta originale (preparata con cioccolato fondente e acqua), dei biscotti tradizionali chiamati “bagnati” da inzuppare nella cioccolata calda, i “diablottini” (piccoli cioccolatini tipici al cioccolato fondente) e torroncini; la seconda invece prevede come bevanda calda il mitico Bicerin servito con i biscotti “bagnati” e altri cioccolatini, come i cri cri, i gianduiotti e i nocciolini di Chivasso.
Per gli amanti dei lunghi pranzi e della cucina piemontese, vi proponiamo un paio di posti in cui abbandonare temporaneamente le vostre passioni artistiche, per dedicarvi all’arte della buona cucina: L’Angolo di Parin, in via Galliari 29 (nel quartiere di San Salvario), è un ottimo ristorante dall’atmosfera conviviale e gestito, da generazioni, dalla stessa famiglia di ristoratori piemontesi. Qui si possono gustare piatti come la frittura dolce di verdura, ma anche i funghi preparati in diversi modi.
Lo chef è solito sperimentare diversi abbinamenti e sorprendere i propri clienti con idee originali, che mescolano piatti tradizionali a soluzioni innovative. Per sperimentare qualcosa in più e approfittare, magari, di uno spazio per il book crossing, c’è la Taberna Libraria: in via Bogino 5, il locale offre un menu alquanto vario. I primi sono tra le portate più apprezzate dai clienti, come gli agnolotti agli agrumi e i cannelloni alla Cavour, ma anche i dolci sono estremamente graditi: si va dal classico e immancabile bunet alla panna cotta (che qui si serve alla lavanda), e vi sono anche le pesche ripiene alla piemontese.
Chi volesse, invece, pranzare un po’ più velocemente, farebbe bene a recarsi presso il locale Poormanger in via Maria Vittoria 36/B: deliziose patate ripiene fumanti dai prezzi decisamente molto economici riempiranno anche le pance più esigenti. Oppure, per chi amasse le crêpes, consigliamo anche il locale Adonis Crêperie, in Largo Saluzzo 25/E. Le crêpes sono di ottima qualità e, soprattutto, gli ingredienti sono abbinati in modi molto particolari. Per coloro che amano la semplicità, è possibile richiedere crêpes fuori menu senza nessun problema.
Infine, per chi volesse terminare la propria giornata all’insegna dell’arte con una buona pizza, Bottega Baretti, in via Sant’Anselmo 28, è il luogo ideale per rilassarsi con una pizza dai sapori tradizionali in un’atmosfera rilassata, dalle luci soffuse e con un arredamento in stile post-industriale molto semplice ma raffinato.