La modella Vittoria Ceretti è la protagonista degli scatti del celebre fotografo di moda per il fashion brand spagnolo.
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_di Miriam Corona
L’arrivo di J.W. Anderson come nuovo direttore creativo di Loewe nel 2013 ha segnato la svolta del marchio spagnolo. Non è mai stato un brand sconosciuto al pubblico, ma Anderson ha saputo ridare una ventata di freschezza al brand fondato nel 1846.
Conosciuto come uno dei più raffinati produttori di pelletteria, Loewe è diventato un connubio di contaminazioni artistiche con l’arrivo nel nuovo creative director, confermandosi come il protagonista assoluto della prossima stagione all’ultima Paris Fashion Week.
La scelta di lasciare carta bianca al celeberrimo fotografo di moda Steven Meisel non è casuale: dopo aver curato la FW15 maschile, riesumando i suoi vecchi scatti realizzati per Vogue Italia nel 1997 insieme a un inedito (e discusso) autoritratto in bianco e nero di un bacio tra lui e un modello, la FW16 con protagonista la modella Liya Kebede sulle scenografie calde e rocciose di Mary Howard, egli conferma l’affiatata collaborazione con Anderson nell’ultima campagna per il 2018 in cui punta su un’estetica ben definita.
“Fruits” è studiata in ogni dettaglio, dall’equilibrio tra colori complementari vividi e altri più sommessi alle simmetrie naturali, ai toni caldi e alle icone allusive: questi sono i protagonisti dei cinque scatti interpretati dall’astro nascente italiano Vittoria Ceretti e curati da altrettanti collaboratori eccezionali, come il trucco sempre straordinario di Pat McGrath e l’hairstyling (stavolta invisibile) di Guido Palau. Che ci si debba preparare alla prima linea di bellezza di Loewe?