Nel cuore di Barriera di Milano, inaugura mercoledì 21/6 Comodo64, luogo multiforme che adibisce i propri spazi a sala posa, studio fotografico, coworking e diventa sfondo di esposizioni d’arte e design.
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_di Miriam Corona
Inaugurazione di stampo “open studio” con la presenza della mostra inedita “A glass of milk” di Ivan Cazzola, fotografo originario di Torino con carriera da globetrotter, affermatosi sulla scena internazionale grazie alle collaborazioni con fashion magazine del calibro di Vogue, Dazed and Confused e I-d Magazine. I suoi ritratti, che mettono a nudo i soggetti rivelandone la natura più onesta, raffigurano stelle di Hollywood, come Juliette Lewis e Orlando Bloom, personaggi del mondo musicale, come Hot Chip, The XX, Crystal Castles, Joan as Police Woman e l’ambiente underground con i suoi clochard ed emarginati sociali. La sua impronta concreta nel ritrarre la realtà si ritrova anche nei lavori da regista di video musicali (“Il veleno” e “La caduta” dei Linea 77 e “Galaxy Glacier” dei Niagara, per citarne alcuni), documentari, “Too young to Love” e “Coney Island”, e brevi film.
Uno spazio che si approccia ai contesti artistici non solo come contenitore, ma anche come luogo di creazione vera e propria.
Durante la serata saranno partecipi inoltre alcuni dei futuri protagonisti di Comodo64: i ragazzi di Tuta e il fotografo Paolo Bodojra, il tutto contornato da presentazioni di fanzine, poster e t-shirt in edizione limitata.
La serata sarà animata anche dai dj set firmati Panama Traxx, Redie Braun, Bea Zanin e Tommaso Lanza.
Come l’iconico elaboratore di dati, si spera che il Comodo64 diventi nel tempo un punto di riferimento e di ispirazione per le realtà circostanti della zona, attualmente in profonda trasformazione.
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