Con una programmazione che riesce a superarsi anno dopo anno, il Cruilla Festival arriva all’edizione 2017 con una serie di nomi che provano a fare concorrenza all’ormai leggendario Primavera Sound.
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_di Pol Cañas Corretjer
(traduzione di Roberta D’Orazio)
Da alcuni anni Barcellona ha coltivato la propria reputazione per quanto riguarda l’organizzazione di festival di richiamo, con un certo successo a livello nazionale e internazionale. Sicuramente hai sentito parlare del Primavera Sound o del Sónar, ma c’è qualcosa in più in questa città. Qualcosa che da alcuni anni si fa strada e che promette di raggiungere lo stesso livello di queste due manifestazioni molto presto. Il suo nome: Cruilla. Le sue date: 7, 8 e 9 luglio 2017.
Se ti stai domandando cos’è il Cruilla e come mai Barcellona è in rivoluzione per l’arrivo di questo festival, Outsiders webzine ti fornirà tutte le risposte. Oltre a significare “crocevia” in catalano, il Cruilla è uno dei festival spagnoli più importanti della scena musicale estiva. Da quando questo festival nel 2008 ha iniziato la propria fase di rodaggio nell’anno 2008, il numero di partecipanti e di band invitate non ha fatto altro che aumentare fino a quando la manifestazione si è trasformata in un vero e proprio punto di riferimento nel suo settore.
Per 3 giorni, gruppi dai molteplici stili e differenti nazionalità si ritrovano al Parc del Fòrum di Barcellona per far vibrare un pubblico trasversale: anche le famiglie sono benvenute al Cruilla.
Se parliamo di numeri, dai 10.000 spettatori della prima edizione del festival arriviamo alle 47.000 presenze nel 2016. Quest’anno si pensa di superare questo record grazie a un programma davvero lussuoso che comprende band dagli stili differenti. Quali?
Come indiscutibile headliner troviamo quest’anno Jamiroquai e il suo miscuglio di funk e acid jaz che torna a Barcellona dopo alcuni anni di assenza dal territorio spagnolo. La sua presenza è bastata a risvegliare l’interesse di un pubblico che già da molto tempo desiderava vedere la band di Jay Kay, che presenterà il suo nuovo album, Automaton, dopo sette anni di silenzio che ai fan devono essere sembrati interminabili.
Insieme a Jamiroquai il venerdì troviamo i Two Door Cinema Club, che si presentano a Barcellona senza un nuovo album ma con i propri classici sempre pieni di vitalità ed energia positiva. Il pubblico si sta già preparando per cantare e ballare al ritmo di What you know o Something good can work, autentici inni della scena indie pop del XXI secolo.
I Die Antwoord rappresentano la sfumatura underground tra gli headliner di quest’anno. Il loro inconfondibile sound elettronico unito all’estetica graffiante tornando a Barcellona dopo il trionfo al Sónar nel 2015.
Durante la giornata del venerdì si esibiranno anche molti artisti spagnoli, tra quelli più conosciuti dal pubblico locale e dagli habitué dei festival del Paese. I più rilevanti sono i Dorian con le proprie digressioni new wave, Carlos Sadness con le sue buone vibrazioni e El Petit de Cal Eril con una buona dose di folk rock classico.
Nella giornata di sabato il Cruilla si dimostra all’altezza delle aspettative create la notte anteriore. È giusto specificare che il programma di quest’anno è probabilmente il più forte degli ultimi anni, avendo superato addirittura quello del Primavera Sound, il festival indie più longevo a Barcellona.
Pet Shop Boys e Prodigy saranno le stelle principali, durante quella che promete di essere una vera e propria notte di festa elettronica nella capitale catalana. Entrambe le formazioni inglesi hanno prodotto album negli ultimi anni, due anni fa nel caso dei Prodigy e l’anno scorso nel caso dei Pet Shop Boys.
Bruce Springsteen non sarà presente al Cruilla, ma parteciperà il suo chitarrista e membro della E Street Band, Little Steven, accompagnato per l’occasione da The Disciples of Soul.
Ancora una volta il sabato vedrà avvicendarsi sul palco le band spagnole, in quella che è una vera e propria scommessa del Cruilla che vuole fomentare una scena locale che gode di una salute di ferro. Le principali band nazionali saranno i Txarango, con l’enorme festa al ritmo di rumba che portano con sé, La Raíz, con il suo mash up culturale, e Viva Suecia, l’indie rock più puro pronto a risplendere.
La domenica sarà senza dubbio la giornata più adatta alle famiglie, con orario pomeridiano fino alle 22.15. Morat sarà la stella della giornata, con il suo classico Cómo te atreves che farà cantare tutti i presenti. La band colombiana sarà accopmagnata da Jain, la cantautrice francese che da un po’ di tempo a questa parte ha guadagnato fans in tutto il mondo grazie a brani come Come, un grande successo presso i palinsesti radiofonici più popolari.
Probabilmente a questo punto ti stai domandando come mai non hai mai sentito parlare del Cruilla. Non preoccuparti, OUTsiders webzine è qui per colmare questa lacuna e per permetterti di avvicinarti ai migliori festival dai tempi di Matusalemme. Ora non hai più scuse per perderti un festival con un programma e un ambiente único. Affrettati, i biglietti per l’edizione di quest’anno sono ancora in vendita!
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Testo originale:
Desde hace unos años Barcelona se ha labrado una reputación en la organización de festivales de renombre, cosechando éxitos a nivel nacional e internacional. Probablemente hayas oído hablar del Primavera Sound o del Sónar, pero hay algo más en esta ciudad. Algo que desde hace unos años viene pisando fuerte y que promete ponerse al nivel de estos dos festivales muy pronto. Su nombre: Cruilla. Sus fechas: 7, 8 y 9 de julio de 2017.
Si andas preguntándote qué es el Cruilla y porque Barcelona se revoluciona con la llegada de este festival, Outsiders webzine tiene todas las respuestas. Además de significar literalmente “cruce de caminos” en catalán, Cruilla es uno de los festivales españoles más importantes de la escena musical veraniega. Desde que este festival echara a rodar en el año 2008, el número de asistentes y de bandas invitadas no ha hecho más que aumentar hasta convertirse en una auténtica referencia en el sector. Durante 3 días, bandas de múltiples estilos y nacionalidades se congregan en el Parc del Fòrum de Barcelona para hacer vibrar a un público que tiene la particularidad de ser multiedad: las familias también son bienvenidas al Cruilla.
Si hablamos de números, el festival ha crecido desde los 10.000 espectadores de sus primeras ediciones hasta los 47.000 de la edición del 2016. En la presente edición se espera superar este número gracias a un cartel de auténtico lujo con bandas de estilos muy variados. ¿Cuáles son estas bandas? Las desgranamos:
Como indiscutible cabeza de cartel encontramos este año a Jamiroquai y su mezcla de estilos, mitad funk, mitad acid jazz, que vuelve a Barcelona después de años sin pisar territorio español. Su mera presencia ha despertado el interés de un público que llevaba tiempo deseando ver en directo a la banda de Jay Kay. La banda inglesa presentará su nuevo álbum, Automaton, en lo que ha sido un parón de 7 años que a los incondicionales de la banda se les debe haber hecho eterna.
Actuando junto a Jamiroquai en la jornada del viernes encontramos a Two Door Cinema Club, que se presenta en Barcelona sin álbum nuevo pero con sus clásicos de siempre llenos de vitalidad y buen rollo. El público ya se prepara para cantar y bailar al ritmo de What you know o Something good can work, auténticos himnos de la escena indie pop del s.XXI.
Die Antwoord aporta la dosis underground al cartel de este año. Su inconfundible estilo electrónico y su estética agresiva vuelven a Barcelona después de haber triunfado en el Sónar 2015.
En la jornada del viernes actuarán un buen número de artistas españoles, todos ellos ampliamente conocidos por el público local y sospechosos habituales de los mejores festivales del país. Los más destacados serán Dorian con su estilo new wave, Neuman y sus temas minimalistas, Carlos Sadness con el buen-rollismo por bandera y El Petit de Cal Eril con una buena dosis de folkrock clásico.
Para la jornada del sábado el Cruilla no se queda atrás. Es justo decir que el cartel del este año es probablemente uno de los más potentes de los últimos años, llegando a superar el cartel del Primavera Sound, el festival indie más antiguo de Barcelona.
Pet Shop Boys y The Prodigy serán las principales estrellas de esta jornada, en lo que promete ser una noche de auténtica fiesta electrónica en la capital catalana. Ambas formaciones, nacidas en el Reino Unido, han sacado álbumes en los últimos. Hace 2 años en el caso de The Prodigy y el año pasado en el caso de Pet Shop Boys.
Aunque Bruce Springsteen no estará presente en el Cruilla, sí que lo hará su guitarrista y miembro de la E Street Band, Little Steven, quién vendrá acompañado para la ocasión de The Disciples of Soul.
Una vez más, la jornada del sábado verá actuar a bandas españolas en lo que es una apuesta del Cruilla por fomentar una escena local que goza de una salud de hierro. Las principales bandas nacionales para esta jornada serán Txarango, con la enorme fiesta en forma de rumba que llevan siempre a cuestas, La Raíz, con el mestizaje en las venas o Viva Suecia, con el indierock más puro listo para salir a relucir.
El domingo es sin duda la jornada más familiar, con un horario de tarde que finaliza a las 22.15h. Morat será la estrella de esta jornada festiva, con su clásico Cómo te atreves listo para hacer cantar a todos los presentes. La banda colombiana estará acompañada de Jain, la cantautora francesa que de un tiempo a esta parte ha conseguido acumular seguidores en todo el planeta gracias a temas como Come, que ha sido repetidamente reproducida en la radiofórmula de múltiples países.
Probablemente a estas alturas te estés preguntando cómo es posible que nunca hayas escuchado hablar del Cruilla. No te fustigues, para eso está Outsiders Webzine, acercándote los mejores festivales del mundo desde tiempos de Matusalén. Eso sí, ahora no tienes excusa para perderte un festival con un ambiente y un cartel únicos. Date prisa, ¡aún quedan entradas para la edición de este año!