Dopo la cavalcata (semi)trionfale di Rio torna la nazionale di volley italiana, con il consueto appuntamento annuale della World League.
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_di Gaël Pernettaz
Dopo neppure due mesi dalla fine del campionato, riparte per noi italiani il volley maschile. Dopo il torneo amichevole della Vesuvio Cup torna per l’Italia la pallavolo che conta con la Volley World League.
La formula è la stessa di qualche anno a questa parte. In tre weekend consecutivi le più forti formazioni del pianeta si affrontano attraverso tutto il globo, e le sei squadre che alla fine avranno accumulato più punti si incontreranno alla fase finale, la final six, organizzata quest’anno in Brasile, a Curitiba. Le sfide saranno trasmesse sempre in diretta sul canale ufficiale youtube della FIVB e su Rai Sport o Rai Due in diretta o in differita di qualche ora, secondo le possibilità di palinsesto.
Il primo weekend sarà l’Italia a fare gli onori di casa; il 2, 3 e 4 giugno a Pesaro si sfideranno a turno le formazioni di Brasile, Iran e Polonia, oltre ovviamente agli azzurri.
La prima sfida dei nostri ragazzi, il 2 giugno alle 20, sarà contro l’Iran di Lozano, una realtà in grande crescita, sfida che, pur restando la più abbordabile del fine settimana, rievoca recenti brutti ricordi. Il giorno dopo l’avversario sarà big match contro il Brasile campione olimpico, partita in cui l’Italia cercherà una simbolica vendetta. Il weekend si concluderà infine con la sfida alla Polonia campione del mondo, allenata ora da una vecchia conoscenza, sia sotto rete che in panchina, del volley italiano: Fefé de Giorgi.
Per il weekend successivo ci si sposta a Pau, nella Nuova Aquitania, in Francia. Anche questo appuntamento è carico di insidie. Venerdì 9 si inizia contro gli Stati Uniti, ricreando la semifinale olimpica dell’anno passato (sperando con esiti analoghi). L’indomani poi ci sarà la sfida con i padroni di casa della Francia, campioni europei, mentre domenica all’Italia toccherà affrontare la corrazzata russa.
Decisamente meno ostico pare sulla carta il terzo ed ultimo weekend. Il 16, 17 e 18 giugno infatti, ad Anversa, gli azzurri affronteranno Francia (venerdì), Belgio (sabato) e Canada (domenica); se si esclude lo scontro con i transalpini le sfide paiono decisamente alla portata della nostra nazionale, anche se non bisogna correre il rischio di sottovalutare i padroni di casa e la nazionale canadese che, ricordiamo, meno di un anno fa è riuscita a eliminare ai gironi delle Olimpiadi la più quotata Francia (anche grazie a un mezzo biscotto da parte dell’Italia, che, già qualificata, perse proprio contro la nazionale nordamericana, regalandole i 3 punti che le servivano per passare ai danni dei nostri cugini d’oltralpe).
Sulla carta non è un cammino facile quello che dovrà percorrere la nostra nazionale. Per cercare di arrivare alla final six sarà infatti importante portare a casa almeno due vittorie a Pesaro, sfruttando il tifo di casa. Questo vuol dire però compiere l’impresa contro la Polonia o il Brasile (o meglio ancora entrambe). Nel secondo weekend sarebbe nuovamente consigliabile vincere almeno due partite per evitare di fare i calcoli nell’ultimo fine settimana, in cui l’Italia dovrebbe facilmente vincere contro Belgio e Canada e magari battere persino la Francia.
L’Italia si presenta a questo appuntamento carica e vogliosa di fare bene. Della formazione che l’anno scorso ha fatto sognare il nostro paese è rimasto il Coach Blengini, ma diversi campioni di quella squadra non parteciperanno per diverse motivazioni: due su tutti Juantorena– che dopo l’annata passata ha dichiarato di voler “riprendere fiato” questa estate per essere al top l’anno prossimo per i mondiali- e Ivan Zaytsev, volto del nuovo volley italiano, anche lui rimasto a casa a recuperare le forze.
A difendere i nostri colori ci saranno dunque in regia il baby fenomeno Simone Giannelli, palleggiatore classe ’96 di Trento, che in diagonale troverà il suo neo compagno di squadra Luca Vettori (che potrebbe però perdere il ballottaggio come opposto titolare in favore di Giulio Sabbi, top scorer dello scorso campionato). Al centro si cercherà di colmare l’assenza di capitan Birarelli (infortunatosi con Perugia nella semifinale di Champions League) con Simone Buti, Matteo Piano e Davide Candellaro, quest’ultimo reduce da una stagione stellare con Civitanova. Come schiacciatori-ricevitori, accanto al titolarissimo Lanza, troviamo un altro ballottaggio: a Randazzo o Antonov il compito quasi impossibile di far dimenticare l’assenza di Juantorena. Come libero torna titolare Massimo Colaci, il “ministro della difesa”, che porterà esperienza a questa giovane Italia.
Dopo la finale dell’8 giugno agli appassionati di volley maschile toccherà attendere sino al 24 di agosto, giorno in cui inizierà il campionato europeo in Polonia. Ma sino ad allora i tifosi non si annoieranno, grazie alle nazionali femminili.