Entriamo nel mondo del duo romano che sembra unire i puntini tra cantautorato ed hip hop. Il nuovo disco “Polaroid”, pubblicato dalla Bomba Dischi lo scorso 5 maggio 2017, è una ventata d’aria fresca nel panorama indie italiano e sta raccogliendo consensi in tutta la Penisola. Tra il sold out delle date di Roma e l’attesa esibizione al Mi Ami Festival, i due ragazzi passeranno dal basement dell’Astoria di Torino  il prossimo 27 maggio.

–
_di Stefano D.Ottavio

Anche i più affezionati alle plasticose radio commerciali o gli spettatori di Amici di Maria si sono ormai accorti che in Italia le cose più interessanti e con più appeal stanno uscendo da due mondi musicali precisi: il rap, nella sua declinazione più trap, sfacciata e tamarra ed il cantautorato, quello più “indie” e cinico-depresso. Era solo questione di tempo prima che queste due entità si unissero in matrimonio per dar la luce ad un figlio-ibrido, con tutti i pregi ed i difetti dei genitori. Questo bambino risponde al nome di Carl Brave X Franco126, giovane duo proveniente da Roma.

Bomba Dischi strikes again, come il più classico furfante dei fumetti: in mezzo a Pop_X, Giorgio Poi, Adriano Viterbini e Calcutta (praticamente tutte le cose più discusse attualmente nel mercato underground) hanno trovato spazio nella casa discografica indipendente anche i due ragazzi di Trastevere che da poco hanno pubblicato il loro album di debutto, chiamato Polaroid.

«Polaroid fotografa la gioventù italiana del 2017 meglio di qualsiasi reportage o studio statistico, con una capacità evocativa degna di nota e per nulla scontata in un periodo di swag fine a se stesso»

Si parlava di ibrido: non siamo di fronte a niente di rivoluzionario, anzi dalle nostre parti di rap intimo e disteso (ai limiti del cantautoriale) ne abbiamo avuto, dai lavori più soft dei Cor Veleno fino all’ultimo disco di Coez (che infatti s’è lanciato pochi mesi fa in una cover chitarra e voce di Cosa mi manchi a fare di Calcutta) ma non possiamo che celebrare l’originalità e la freschezza di un album come Polaroid, che fotografa la gioventù italiana del 2017 meglio di qualsiasi reportage o studio statistico, con una capacità evocativa degna di nota e per nulla scontata in un periodo di swag fine a se stesso.

Così come si può evincere dal nome dell’album, i pezzi di Polaroid sono dei ritratti e il soggetto di essi è la vita quotidiana di qualsiasi regazzino romano, ma possono valere per ogni giovane italiano per il linguaggio utilizzato e attività citate. Ci sono riferimenti che non possono non far sorridere (“Schimichiamo dallo zozzone/ Piscio su una fratta di Parco Sempione”), alcuni più toccanti (“Ho saltato il compleanno di mio nonno/ Il giorno dopo è morto, l’ho abbracciato in sogno”) e quelli più puramente descrittivi, che come per magia ti proiettano in Campo De’ Fiori al tramonto durante un aperitivo con la compagnia di amici (“Lei scorre con le dita sul touch screen/ sorseggiando uno spritz/ risponde a monosillabi”).

L’amore e lo scazzo giovanile vengono cantati in rima con un (non)rap tutt’altro che frenetico, che unito a basi ricche di archi e chitarre porta al tutto un sapore tipicamente R&B e tropicale che non si sente spesso in Italia. In un paese in cui i rapper sono gangsta o cervellotici/nerd oppure Fedez, quella di Carl Brave e Franco126 è una proposta più fresca del solito.

Il dubbio è solo uno: cosa rimarrà in futuro di quest’opera piena di riferimenti alla realtà attuale dei ragazzi tra smile nelle chat di Facebook, adesivi di Welcome to Favelas, foto porno di Diletta Leotta sul tablet e partite annoiate a Ruzzle? Invecchieranno male come i video musicali di quei rapper che nei primi anni 2000  per fare i fighi inserivano product placement degli ultimi modelli dei cellulari Nokia, che ADDIRITTURA avevano la fotocamera e lo schermo a colori?

Ai posteri la solita ardua sentenza, nel frattempo bisogna beccarli assolutamente dal vivo perché il loro momento è questo (prima che riempano palazzetti a prezzi inaccessibili?). Ci vediamo il 27 maggio all’Astoria per scattarci delle Polaroid nel Basement.

CARL BRAVE E FRANCO126 SARANNO ALL’ASTORIA DI TORINO IL PROSSIMO 27 MAGGIO, QUI L’EVENTO UFFICIALE!