Pénélope Bagieu in “California Dreamin'” racconta la vita di Ellen Naomi Cohen in arte Cass Elliot, voce dei The Mamas And Papas, il celebre gruppo folk rock degli anni sessanta.
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_di Francesca Marini
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In questa graphic novel/biografia la fumettista francese ripercorre varie tappe della storia di Cass, dalla sua infanzia trascorsa a Baltimora all’ascesa e declino della band, senza andare oltre un determinato momento.
Esuberante, gioiosa, grossa di dimensioni: a Ellen non importa dell’opinione degli altri su di lei, non importa se la società la vorrebbe più magra, non le importa avere l’appoggio degli altri. A lei importa solo cantare. Le piace l’opera agli inizi, passione trasmessale dal padre. Ellen vive a Baltimora con i suoi genitori, suo fratello e sua sorella. Cresce, va al liceo, decide di prendere lezioni di canto. Vuole andare a New York, diventare una stella di Broadway. E da lì l’avvicinamento al folk, l’avvento del rock, le droghe, John F. Kennedy, i Beatles, la storia musicale e non che procede sulla linea del tempo insieme a lei, “Cass Elliot”. Dal 1941, data di nascita della protagonista, si prosegue fino alla seconda metà degli anni sessanta, alla veloce scalata al successo dei The Mamas And Papas e all’improvvisa caduta.
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«È come se il suono della sua voce si alzasse dalle pagine, come se quel romanzo a fumetti fosse un disco con una strana copertina»
“California Dreamin'” è un ritratto di una personalità travolgente, una figura femminile imponente, non per il suo aspetto fisico, ma per la sua attitudine, la sua voglia di fare musica, il suo entusiasmo, la sua incredibile voce.
Il tutto raccontato in diciassette capitoli, narrati ognuno da una persona diversa: il padre, la sorella Leah, Ken l’amico del liceo, Denny del gruppo (l’uomo amato da Cass) e tanti altri. La Bagieu usa solo la matita, il bianco della carta e tutte le sfumature del grigio esistenti, un grigio così forte e intenso che rende tutti gli altri colori superflui. Un tratto semplice e morbido, ma allo stesso tempo dettagliato, che riesce perfettamente a dare forma a tutte le caratteristiche di ogni singolo personaggio, a comunicare ogni singola emozione. Un interessante esperimento: realizzare la biografia di qualcuno attraverso il fumetto e farlo sembrare un racconto di formazione, se non di avventura.
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Una figura anticonformista, contro certi canoni di bellezza e comportamento, contro un mondo che avrebbe voluto cambiarla. Una donna che rivive a quasi 43 anni di distanza dalla sua morte nei disegni di Pénélope Bagieu che ricostruisce alla perfezione la sua vitalità, la sua anima, il suo dolore, la sua energia. Ed è come se cantasse, come se il suono della sua voce si alzasse dalle pagine, come se quel romanzo a fumetti fosse un disco con una strana copertina.
Una storia coraggiosa. Una donna, più che una donna un uragano. Una graphic novel scorrevole e piacevole; e un incoraggiamento a piacersi ed accettarsi, a focalizzarsi sulle proprie passioni e capacità e portarle avanti nonostante il mondo intero vi remi contro. Magari non durerà molto, come la band in questione. Ma comunque vada, sarà un successo.
Sognate la California, anche nei giorni di inverno. Senza paura.