Osteria Da Gemma: il “nostalgico sentire” delle Langhe veraci

Vi portiamo alla scoperta dei posticini più in interessanti dove mangiare e bere. In Italia e non solo. 

Oggi andiamo a Roddino, in quel paradiso gastronomico che sono le Langhe, per le ricette della tradizione di Gemma Boeri, tra taglieri d’autore e pasta fresca rigorosamente fatta a mano. 

Un luogo dove la semplicità la si può respirare nell’aria e dove spesso la sostanza corrisponde proprio alla semplicità. Così è la cucina di Gemma: verace e genuina ma di quella genuinità che ti parla di tempi andati, di movimenti lenti custoditi da mani ruvide e piene di solchi. Solchi che diventano vie, tragitti da seguire per non dimenticare o riscoprire un sentire antico, un sapore sopito nella velocità del quotidiano. Tutto questo nostalgico sentire si scioglie ad ogni portata, ad ogni boccone che Gemma ama regalare ai suoi ospiti.

Racchiusa come uno scrigno, nel cuore delle Langhe, si trova l’Osteria da Gemma o per gli habituè semplicemente: “ Gemma”. Ci troviamo a Roddino per la precisione in bassa Langa, patria indiscussa del Dolcetto, in un comune che non conta più di 391 abitanti ma che conosce tutto il mondo avendo portato tutto il mondo all’interno dei propri confini che spesso corrispondono alle mura dell’osteria di Gemma Boeri: “la casalinga che ama cucinare per gli altri”, come ama definirsi.

Sulle pareti che vi guideranno verso le sale da pranzo, arredate con la sobrietà accogliente delle osterie di una volta, troverete foto di personaggi più o meno illustri a cui la fama di Gemma è giunta tramite un ininterrotto passa parolaqua è la fanno capolino dalle loro cornici i Subsonica, Carlin Petrini, Fassino e Chiamparino, solo per citarne alcuni, e vari altri commensali italiani e stranieri.

Un’esperienza gastronomica imperdibile per chi ha voglia di scoprire una cucina di Langa genuina e senza fronzoli e con un ottimo rapporto qualità prezzo.

Attenzione al Maestro Beppe Vessicchio

La proposta gastronomica affonda le radici nella tradizione Langarola presentando un unico menu strutturato su quattro antipasti, due primi, due secondi e quattro dolci. L’offerta dei piatti resta grossomodo sempre molto fedele a se stessa costituendo uno di quei punti fermi che, nell’instabilità vorticosa del quotidiano, rappresenta una delle caratteristiche salienti di “Gemma”, rassicurandoci di ritrovare sempre le nostre certezze.

Si apre con i salumi di Langa a cui fanno seguito insalata russa e carne cruda tagliata al coltello e per chiudere gli antipasti, un sontuoso vitello tonnato. Ma ciò che rende davvero unica l’esperienza di essere un ospite alla tavola di Gemma è assaggiare i suoi Tajarin (clicca qui per la ricetta col tartufo!), tradizionale formata di pasta tipicamente piemontese. La sfoglia è fatta rigorosamente a mano, e se siete fortunati Gemma potrebbe farvi assistere alla loro lavorazione: una lunga serie di tavoli collegati quasi senza soluzione di continuità, e sopra una sfoglia sottilissima, che Gemma, coltello alla mano, taglia velocemente in strisce sottili. Una danza incantevole. A seguire, se non sarete collassati, due secondi e quattro dolci, a chiudere in maniera simmetrica.

Indirizzo: Via Marconi, 6, 12050 Roddino CN
Telefono: 0173 794252

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