Eataly, Utuber Fest 2016: una versione sabauda dell’Oktoberfest

Degustazioni di birra artigianale, street food d’autore e rock’n’roll nel tempio torinese del buon cibo.

di Lorenzo Giannetti  –  Un ottobre a tutta birra da Eataly. “Utuber”, ottobre in piemontese: tempo di castagne (il profumo delle caldarroste inizia a riempire gli angoli della città), zucca (il party di Halloween è alle porte) e, ovviamente, fiumi di birra per scaldare le ossa nel cuore dell’autunno.

Nella settimana che prelude il ponte d’Ognissanti (più precisamente dal 27-30 ottobre), la roccaforte di Eataly Torino al Lingotto ospita 4 giorni di festa dedicati ai tanti miracoli di San Luppolo: un’occasione per celebrare i vent’anni della birra artigianale italiana con un brindisi e quattro salti sulla pista da ballo, dal momento che – oltre al menù – Eataly pensa anche alla colonna sonora, all’insegna di caroselli rock’n’roll dal sapore vintage, ottimi per coadiuvare il buonumore davanti ad una tavola imbandita.
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Praticamente in contemporanea con il celeberrimo raduno tedesco consacrato ai piaceri del luppolo (nonché con l’inaugurazione del nuovo allestimento di Eataly Torino dedicato a birre e bollicine) l’Utuber Fest è ideale per chi cerca un ambiente un po’ più intimo e raccolto, rilassato e casereccio, rispetto alle brulicanti food street parade di strada.
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Sabato 29 ad intrattenere il pubblico ci sono i frizzanti Re-Beat, quintetto dal gusto retrò con un repertorio di cover in bilico tra twist, boogie e inni pop senza tempo.
La Sala dei Duecento al primo piano di Eataly è spaziosa ma compatta, allestita in modo spartano ma efficace, coi canonici tavoloni in legno e le panche coordinate. Tuttavia, per il cibo, è assicurato il servizio al tavolo: una “coccola” che evita in larga misura il formarsi di code e lo scannatoio davanti alle postazioni di ritiro.
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Così tra i tavoli si vedono sfrecciare le prelibatezze del menùHanno il sapore tipico dell’american grill le costine di maiale arrosto con salsa barbeque accompagnate dalle immancabili patate al forno, ma si inizia con la suggestione partenopea della bufala campana DOP, cuore dei rotoli di piadine alle verdure proposti come antipasto. Corposo e sfizioso il gulash di razza piemontese con tocchetti di salsiccia accompagnato con crostone di polenta di Mulino Marino. A ritagliarsi la scena è il timballo con scamorza e soppressata: una vera e propria esplosione di sapori racchiusi in un cubo di pasta fritta. 
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Le birre però la fanno da padrone. Non ha bisogno di presentazioni Baladin, ormai brand di culto e garanzia d’eccellenza. Vien voglia di portarsi a casa tutte le bottiglie colorate della Gilac: attenzione alla Melanie al gusto caffè! E a tal proposito, in vista di Halloween il Birrificio Italiano consiglia la VùDù (la trovate su Winestorming.it) dove gli aromi esotici del chiodo di garofano e della banana si fondono addirittura con le suggestioni forti di cappuccino e cioccolato. Ma c’è l’imbarazzo della scelta (e il rischio di non alzarsi più dalla sedia) continuando a fare assaggi agli stand di Brew UpBirra del Borgo o Troll
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Uscendo si passa attraverso il museo della Carpano, con le riproduzioni dei macchinari d’epoca utilizzati per la produzione del leggendario Vermut Punt e Mes: novembre è alle porte e vien già voglia di assaggiare i cocktail di Affini nell’appuntamento del prossimo giovedì con Taverna Clandestina.
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Gallery a cura di Isabella Parodi

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