È arriva QUELLA settimana in cui a Torino suonano i Fire! e i SUNN O)), entrambi in formazione “ridotta” nel senso di ridotta all’osso, all’essenziale: i primi in trio con capitan Gustafsson a soffiare il vento di tempesta dal suo sax e i secondi in duo ovvero nella loro form(ul)a originaria per un rituale ancora più ancestrale, primordiale, brado. Il cervello esplode e le orecchie vanno a fuoco: grazie TUM!
La stagione di TUM decolla con alcuni dei live più attesi dell’autunno torinese. Preparati a incrociare la potenza di fuoco dei SUNN O))), in arrivo all’Audiodrome nell’unica data torinese (tour Shoshin Duo a fine ottobre), le esplosioni sonore jazzcore di Fire! il 21 ottobre, fino alle rime affilate di Bassi Maestro che chiude novembre al Magazzino e molto altro ancora.
Di seguito tutte le info che ci ha girato la crew di TUM.
21/10 Fire! Magazzino sul Po
Il trio svedese Fire!, composto da Mats Gustafsson, Johan Berthling e Andreas Werliin, si è ritagliato un posto speciale nel mondo della musica. I Fire! sono stati messi insieme dall’organizzatore anticonformista Conny Lindström per un’esibizione in un bar di Stoccolma di cui curava il programma. Mats, Johan e Andreas erano tre dei suoi musicisti preferiti e pensò che insieme avrebbero potuto creare qualcosa di magico. Il personale del bar dovette tenere i bicchieri nei loro supporti per paura che si rompessero a causa del volume prodotto dal neonato trio.
Musica heavy, oscura e intensamente rovente, che si decida di chiamarla jazz o rock, la loro musica li ha portati in tour in Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile e Giappone. Hanno collaborato con pesi massimi come Jim O’Rourke, Oren Ambarchi, Stephen O’Malley e David Sandström, solo per citarne alcuni. Il loro nuovo album, Testament, li riporta alle origini: solo il trio con sassofono, basso e batteria. Abbinato a una registrazione essenziale, cruda e potente realizzata dal maestro in persona, Steve Albini, questo disco è uno dei loro più acclamati dalla critica.
26/10 SUNN O))) all’Audiodrome presentato da Hardstaff Booking, Burning Towers, TUM
I SUNN O))) sono lieti di annunciare la seconda esibizione dal vivo del 2025: un tour europeo di tre settimane tra ottobre e novembre, che inizierà con la Biennale di Musica di Venezia, curata da Caterina Barbieri, e che prosegue con Sofia, Belgrado, Salonicco, Skopje, Bruxelles, Lione, Zagabria e Torino, Århus, Malmö e la conclusione a Utrecht con gli alleati di lunga data Le Guess Who. I SUNN O))) si esibiranno come Shoshin (初心) Duo, i fondatori/chitarristi Stephen O’Malley e Greg Anderson si presenteranno come duo immersi in una profonda amplificazione valvolare, armoniche spettrali, distorsione e volume: riff puri e primordiali di temporalità, strutture massicce di pressione sonora. Un’esperienza dal vivo di suono fisico, nebbia e massimalismo glaciale. I SUNN O))) si sono formati nel marzo 1998 a Los Angeles. Una sintesi di generi diversi: drone, ur, noise, metal, minimalismo/massimalismo.
I loro concerti sono costellati di straordinarie esibizioni in alcuni dei loro luoghi preferiti, oltre ad esibizioni in nuovi spazi culturali come la David Geffen Hall al Lincoln Center di New York, l’imponente complesso culturale Labrinto Della Masone in Italia, il Ruhrtriennale Festival of Arts in Germania, il Barbican di Londra e il Manchester International Festival, solo per citarne alcuni.
«Per celebrare i loro 25 anni i fondatori/chitarristi Stephen O’Malley e Greg Anderson sono tornati all’aspetto live nella sua forma originale e grezza, e hanno tenuto diversi tour in Europa e Nord America come duo»

31/10 Richii @ Magazzino sul Po
Richii è un’appassionata di musica con una profonda conoscenza dei flussi intricati e di buon gusto delle scene dei club underground internazionali in tutto il mondo. Iniziando come promotrice di feste a Fukuoka, Richii ha condotto una vita nomade e globale che si è estesa dal Giappone all’Australia e, più recentemente, a Berlino, permettendole di accumulare un notevole portfolio di “chilometri in pista da ballo” in diverse scene. Il senso unico di Richii per l’atmosfera dei club e l’amore per i dischi l’hanno inevitabilmente guidata verso la console da DJ, debuttando durante l’intensa estate della pandemia come nuovo membro della famiglia Sound Metaphors in una serie di eventi che spaziavano dai rave illegali nelle foreste a vari club di Berlino. A distanza di pochi anni, il suo senso dello stile e dell’estetica nella musica ha catapultato la sua carriera allo status di DJ emergente di riferimento nella scena underground di Berlino, con apparizioni costanti al Berghain e una residency con le leggendarie feste Cocktail d’Amore.
14/11 Shizune + Earth Ball @ Magazzino sul Po
Le performance dal vivo degli Earth Ball sono una psichedelia improvvisata e viscerale — “creano un vortice di energia selvaggia e frenetica, il rilascio estatico è fuori scala” (Organ Thing); i loro concerti si svolgono come rituali comunitari in cui ogni evento è unico, dispiegandosi in un’abbondanza sonora in tempo reale. Aspettatevi improvvisazioni irregolari, eruzioni alimentate dal sassofono e una comunione di rumore crudo in uno spettacolo che dissolve il confine tra caos e chiarezza.
16/11 Sentieri Selvaggi @ Teatro Vittoria
Con Terra e libertà l’ensemble Sentieri Selvaggi – fondato da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto – porta sul palco dell’Unione Musicale un repertorio di rara intensità emotiva e impegno civile, affidato ad alcune delle voci più significative della scena compositiva contemporanea. Il programma alterna scritture per ensemble, violino solo e duo, tra memoria, tensione e visione. In programma anche la prima esecuzione assoluta di una nuova composizione di Carlo Boccadoro, commissionata da Unione Musicale, oltre all’omaggio ad Alberto Colla, raffinato e sensibile compositore recentemente scomparso, attraverso l’esecuzione di alcuni brani tratti dai suoi Cinque frammenti lirici. Con questo concerto Sentieri Selvaggi prosegue con passione la sua missione di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, rendendola accessibile, vitale e profondamente attuale.
«Sentieri Selvaggi prosegue con passione la sua missione di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico»

23/11 Moxie @ Combo
Moxie è una forza trainante della musica dance che trasmette la sua voce iconica come una delle DJ e conduttrici radiofoniche più richieste di Londra, continuando a essere una presenza costante nei club e nei festival a livello globale. NTS Radio è la casa settimanale di Moxie il mercoledì. Da oltre 12 anni, ha mantenuto una delle residency più longeve sul gigante della radio via internet, dove la sua voce iconica accompagna il meglio della deep house, della techno di Detroit e di qualsiasi cosa dubby, groovy e percussiva che sia piena di anima. Moxie invita spesso ospiti, con collaborazioni passate che includono Jeff Mills, Steve Spacek, DJ Holographic, Four Tet, Or:la e altri. Quando non è impegnata in radio, Moxie va in tour a livello globale come una delle DJ più amate del circuito. Si esibisce regolarmente al Panorama Bar, Glastonbury, Rainbow Disco Club, Bassiani, KOKO, Le Sucre, Love International, Houghton, Draaimolen, De School e Sonar BCN e ha prodotto mix celebri per Resident Advisor, l’Essential Mix di BBC 1, Beats In Space, Truants, FACT, Solid Steel, Triple J e altri.

29/11 Bassi Maestro (Sano Business / Com’era) @ Magazzino sul Po
Davide Bassi, noto come Bassi Maestro, è un’icona dell’hip hop italiano, nato a Milano il 3 agosto 1973. La sua carriera, ricca di dischi da solista, progetti paralleli e collaborazioni con i maggiori esponenti dell’hip hop in Italia, lo rende un pilastro del genere. Fin dall’età di 12 anni, Bassi Maestro si immerge nella musica, avviando la sua carriera di DJ.
Sempre attivo e innovativo, Bassi Maestro continua a produrre musica che influisce sulla scena, come evidenziato dai suoi ultimi lavori “Musica che non si tocca”, “Tutti a casa”, “Stanno tutti bene” e “Guarda in cielo”. La sua presenza è costante anche nel digitale, dove lancia progetti come la web series “Down With Bassi” e il sito downwithbassi.com, arricchendo la cultura hip hop con contenuti esclusivi e musica inedita.

13/12 I Feel Like a Bombed Cathedral ♱ Daisy Dickinson @ Imbarchino
Una collisione di suono e visione ai confini della percezione… Questa nuova collaborazione audiovisiva fonde i paesaggi sonori inquietanti di Amaury Cambuzat — fondatore della band post-rock di culto francese Ulan Bator e chitarrista dei leggendari pionieri del krautrock tedesco faUSt — con le sorprendenti e immersive immagini della regista e artista visiva Daisy Dickinson. Esibendosi sotto il nome di I Feel Like a Bombed Cathedral, Cambuzat costruisce strati densi e meditativi di chitarra, drone e rumore che evocano sia la rovina che la trascendenza. Le immagini di Dickinson basate sull’analogico — fluide, materiche e improvvisate — sono meno un accompagnamento e più un’invocazione, portali fluidi verso dimensioni invisibili, che trasformano lo spazio in reami onirici mutevoli, fungendo sia da specchio che da contrappunto al suono. Insieme, creano un rituale dal vivo: un viaggio sinestetico in cui il suono si dissolve nella luce e l’immagine si fonde nel tono. Questa collaborazione non è una performance nel senso tradizionale del termine, è un rituale, un’allucinazione condivisa, un momento sospeso nel tempo: una seduta spiritica audiovisiva in cui distruzione, memoria e il sublime si scontrano in tempo reale. In anteprima nel 2025, questo progetto offre una fusione cruda e ipnotica di poesia visiva e intensità sonora, in parti uguali esorcismo spirituale e paesaggio onirico post-industriale.
16/12 Torino Vocalensemble @ Teatro Vittoria
Maria Ciavarella e Carlo Pavese, musica di Bonato, Murray-Schafer, Olsson, Traiger, brani tratti dal rito svedese di Santa Lucia, improvvisazioni. Cosa succede quando la musica diventa luce e il suono si intreccia con le suggestioni visive? Lumen Sensibus offre un’esperienza immersiva in cui i sensi si intrecciano, fondendo vista, udito e immaginazione in un’unica forma artistica. Sul palco del Teatro Vittoria, il Torino Vocalensemble, diretto da Maria Ciavarella e Carlo Pavese, esegue un programma che spazia dalle antiche melodie del rito svedese di Santa Lucia a suggestive composizioni contemporanee ispirate alle atmosfere nordiche. Fondato nel 2000, il Torino Vocalensemble ha all’attivo oltre 140 concerti in sei paesi, numerose prime assolute, collaborazioni con prestigiose orchestre e la partecipazione alla colonna sonora de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Il suo costante impegno nella ricerca sonora lo rende un punto di riferimento nel panorama corale europeo.
