Curiosità divertenti e stupefacenti tra l’Antica Roma e il mondo ludico contemporaneo

Nell’Antica Roma l’aspetto ludico rappresentava un fattore tradizionale particolarmente incisivo nella cultura popolare, non è un caso se oggi numerosi giochi di slot machine, prendono spunto per le loro grafiche dalla cultura degli antichi latini, perché nessun popolo come loro ha saputo impreziosire così tanto i giochi e adattarli alla propria tradizione culturale.

La relazione tra il gioco, l’Antica Roma, i casinò e le nuove tecnologie ludiche è più stretta di quanto si possa pensare: ecco alcune curiosità divertenti e a dir poco stupefacenti.

I dadi romani: un passatempo senza tempo e spesso senza regole

La maggior parte delle regole che riguardano il gioco dei dadi sono state inventate nella Roma Antica e ancora oggi sono rimaste immutate. A quel tempo i dadi erano uno dei passatempi più popolari ed erano costruiti con avorio, ossa di animali o bronzo.

Non mancano le versioni truccate, perché il popolo romano è stato il primo a realizzare dadi che si aprono da un lato e in cui è possibile inserire un peso per far uscire un determinato numero e barare. Sono tantissimi gli esempi di dadi truccati che risalgono all’Antica Roma presenti nei diversi musei sparsi per l’Italia, oltre alla Capitale è possibile ammirare i dati truccati anche nel Museo Nazionale di Napoli, Pompei, nel museo di Sepino e persino in Belgio.

Le scommesse nell’Antica Roma

Mentre oggi possiamo scommettere sui match sportivi, sull’ippica e sulle slot online, nella Roma Antica la popolazione aveva l’abitudine di scommettere sull’esito dei combattimenti tra i gladiatori al Colosseo o nelle altre arene, ma anche sulle corse delle bighe al Circo Massimo, dove accorrevano fino a 200 mila spettatori.

Rota Fortunae: l’antica roulette romana

Questo passatempo i romani lo ereditarono dai greci, migliorandone i meccanismi, perché mentre gli antichi greci giocavano con lo scudo e la freccia a una sorta di roulette, il popolo romano iniziò a utilizzare la ruota dei carri e la lancia, creando una sorta di roulette arcaica, ma che nel meccanismo è perfettamente uguale a quella di oggi.

Le tabernae romane, il banco e la scaramanzia pornografica

L’idea originaria del banco così come lo vediamo oggi nei casinò online e tradizionali è nata a Roma, nelle antiche tabernae romane, taverne che è possibile ammirare nei siti archeologici sparsi per tutta Europa.

Qui per la prima volta il proprietario della taverna inizia a raccogliere le scommesse e trattiene una parte della vincita e incassa le sconfitte. Tra le curiosità che è possibile ammirare a Pompei non mancano i dipinti sulle mura delle tabernae che raffigurano organi genitali maschili, ma questo non ha nulla a che vedere con la volgarità, perché a quel tempo era un simbolo di buon auspicio e fortuna: scaramanzia pornografica.

I Saturnali con i loro jackpot

Durante le feste dei Saturnali i romani potevano partecipare a giochi e scommesse, i premi in palio erano diversi e comprendevano denaro, oggetti di valore e gioielli, animali e persino schiavi. Questo rappresenta sicuramente uno dei primi concetti di jackpot che si sono sviluppati nella storia.

L’Antica Roma tra le slot online e Las Vegas

Sono diversi gli elementi italiani presenti nella storia ludica e prima del casinò di Venezia aperto nel 1638, le architetture della Roma Antica hanno ispirato diversi casinò tradizionali a Las Vegas, il più famoso è il Caesars Palace, protagonista anche in diverse pellicole hollywoodiane.

Una delle curiosità più interessanti è la grande quantità di slot online con temi grafici dedicati all’Antica Roma, alla sua storia e ai suoi protagonisti come Cleopatra, Nerone ma anche i gladiatori più forti. La storia romana è un elemento ludico di grandissima attualità, nonostante risalga a più di duemila anni fa.