“In Campo”, la rassegna di documentari di Ultimo Uomo

In Campo è la rassegna di documentari di Ultimo Uomo, prodotta in collaborazione con CineAgenzia.

Ultimo Uomo racconta lo sport in maniera diversa da più di dieci anni, su web e su carta. Grazie a CineAgenzia, adesso, passa dalla parola scritta all’immagine e al suono, presentando nelle sale cinematografiche In Campo, una rassegna di tre documentari sul calcio e sul mondo che gli gira attorno, tra i migliori dell’ultima stagione di festival internazionali, tutti in anteprima per l’Italia.

In Campo punta a diventare un appuntamento annuale e punto di riferimento per i documentari sportivi. L’obiettivo per i prossimi anni è presentare più documentari e parlare di più sport. Ma anche diventare un’occasione per far incontrare Ultimo Uomo con la sua affezionata comunità, arricchendo il racconto sportivo e rafforzando il legame con le persone che leggono tutti i giorni i suoi articoli.

I tre documentari della rassegna “In campo”

In Campo girerà per i cinema di molte città italiane, proiettando tre documentari sul calcio e sul mondo che gli gira attorno, tra i migliori dell’ultima stagione di festival internazionali. Tutti e tre i film saranno in anteprima per l’Italia.

Per tutte le info su elenco sale nelle varie città, modalità di acquisto dei biglietti e prezzi CLICCA QUI.

Copa 71

Rachel Ramsay/James Erskine

(Gran Bretagna 2023, 91’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Agosto 1971. Le nazionali di Inghilterra, Argentina, Messico, Francia, Danimarca e Italia si ritrovano nello stadio Azteca di Città del Messico. La portata del torneo è monumentale: sponsor sontuosi, ampia copertura televisiva, merchandising a ogni angolo di strada e folle di oltre 100.000 tifosi. I media sono in adorazione e l’atmosfera evoca i più grandi momenti della storia del calcio. Ma questo torneo è diverso da tutti i precedenti: in campo sono tutte donne, e probabilmente non ne avrete mai sentito parlare. È l’incredibile storia di Copa 71, la prima Coppa del Mondo femminile non ufficiale. Disconosciuto dalla FIFA, il torneo è stato completamente cancellato dalla storia. Fino a oggi.

The Home Game

Smari Gunn/Logi Sigursveinsson

(Islanda 2023, 79’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Venticinque anni fa, in un piccolo villaggio di pescatori in Islanda, un uomo costruì da solo un campo da calcio ai piedi di un vulcano, sognando di fondare una squadra per giocare in casa una partita della coppa nazionale. Il sorteggio decise invece che avrebbero giocato in trasferta, persero 10-0, e nessuno mise mai più piede su quel campo. Venticinque anni dopo, Kari Vidarsson resuscita il sogno del padre: giocare almeno una partita di coppa in casa, e perdere con meno di dieci gol di scarto. Kari adotta la filosofia paterna e arruola chiunque voglia di giocare, compresi un pescatore e suo figlio, un riluttante parroco protestante, e una madre di tre figli. Ma proprio l’inclusione di una donna mette a rischio la storica partita, perché le squadre miste non sono accettate dalla federazione islandese.

Allihopa: the Dalkurd Story

Kordo Doski

(Canada/Iraq/Usa/Svezia 2023, 91’, DCP, col., v.o. sott.it.)

Allihopa, “tutti assieme” in svedese, è l’eccezionale racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia di provincia svedese, sia diventata di fatto la squadra nazionale del Kurdistan. Fondato da rifugiati curdi per aiutare i giovani ad ambientarsi nella loro nuova patria, il Dalkurd è diventato simbolo di speranza e unità per milioni di curdi in tutto il mondo. La trascinante cronaca segue la squadra curdo-svedese nell’impresa di entrare nella storia del calcio europeo, con una scalata senza precedenti attraverso il calcio dilettantistico e professionistico.