L’arrivo del freddo e della pioggia ci ricordano che ormai la fine dell’anno è vicina e, con essa, il tanto atteso Natale. Momento felice per gli adulti, ma soprattutto per i bambini, questo periodo dell’anno è scandito da tanti piccoli momenti che per alcuni sono diventati delle vere e irrinunciabili tradizioni natalizie.
Com’è facile immaginare, alcune famiglie possiedono tradizioni e abitudini proprie, tramandate di generazione in generazione, le quali potrebbero discostarsi da quelle che riguardano più o meno tutti coloro che festeggiano questa ricorrenza.
Di seguito vi presenteremo le tradizioni più comunemente legate al Natale, dal calendario dell’avvento, oggi disponibile in versioni davvero originali e persino golose, al rituale dello scambio dei doni.
L’attesa scandita dal calendario dell’avvento
Attendere l’arrivo del Natale è, soprattutto per i più piccoli, davvero emozionante. Giorno dopo giorno, vedono approssimarsi il magico momento in cui potranno finalmente scartare i regali e, i più piccoli, attendono con ansia la possibilità di incontrare personalmente Babbo Natale.
L’uso del calendario dell’avvento consente di scandire l’attesa. Le 25 caselle o i 25 cassettini dai quali è formato regalano ogni giorno una piccola sorpresa. Mentre i modelli più semplici permettono di scoprire nuove, fantastiche immagini, quelli più originali offrono veri e propri regalini.
Chi desidera regalare al proprio bambino – ma anche a sé stesso! – un calendario dell’avvento davvero speciale, può affidarsi alle dolcissime idee di Venchi: è possibile scegliere tra modelli in legno, magari a forma di casetta, o in cartone, dotati di cassettini nei quali siano nascosti gustosi cioccolatini o da riempire con doni originali.
Addobbare casa con tutta la famiglia
Addobbare casa per Natale è una vera e propria tradizione, sia che si decida di fare l’albero sia che si opti per il presepe o ci si limiti a posizionare decori in giro per casa.
La tradizione non riguarda l’azione in sé, ma il fatto di compierla con le persone care, vivendo tutti insieme qualche spensierata ora di allegria e divertimento.
Albero, presepe o entrambi?
Tanto l’albero quanto il presepe rientrano tra le tradizioni del Natale. Le loro diverse origini spingono taluni a preferire l’uno all’altro, mentre alcuni scelgono di farli tutti e tue.
In particolare, mentre l’albero affonda la sua origine nei culti e nei rituali pagani, il presepe ha origini prettamente cattoliche. Secondo quanto si narra, sarebbe stato inventato, sotto forma di presepe vivente, da Francesco d’Assisi nel 1223.
Lo scambio dei doni
Per molti la vera anima del Natale si traduce nello scambio dei doni. Anche in questo caso, ogni nucleo familiare ha le proprie usanze. Mentre alcuni attendono con ansia lo scoccare della mezzanotte, altri aspettano il mattino del 25 dicembre. Alcuni invece si scambiano i doni e li scartano durante tutto il mese, senza tenere conto della data.
Il profumo delle arance
L’odore delle arance ha su molti l’effetto delle Madeleine di Proust e fa correre la mente ai momenti felici del Natale. In effetti, l’arancia è il frutto tradizionale del Natale per eccellenza e viene utilizzata non solo come salutare frutto di stagione, da gustare al termine della cena o per preparare squisiti dolcetti, ma anche a scopi decorativi e per profumare le abitazioni.