Anche quest’anno sarà bello perdersi e ritrovarsi a Cella Monte con il Jazz:Re:Found

Per il quindicesimo anno a cavallo tra agosto e settembre il Monferrato si trasformerà in un qualcosa di magico, una sorta di ingresso per la tana del bianconiglio.

Il 31 agosto cominceranno i 4 magnifici giorni del  Jazz:Re:Found, uno dei festival italiani che più è cresciuto, forte della bellissima cornice in cui si svolge, ovvero quella di Cella Monte, incantevole borgo sulle colline del Monferrato in grado di regalare panorami magnifici e tantissimi angoli suggestivi. Quattro giornate di musica, eventi e attività curate in ogni minimo dettaglio dalla direzione artistica agli  gli allestimenti, dall’organizzazione al campeggio.

È un festival che ha l’obiettivo di far divertire il suo variegato pubblico, a cui è difficile attaccare un etichetta vista la diversità delle persone, e prendersene cura. Francamente per un appassionato di musica elettronica dal vivo non c’è cura migliore di godersi un festival a fine estate sorseggiando un bicchiere di buon vino tra un palco e l’altro senza essere troppo soffocati dalla calca.

La line up di quest’anno è stata svelata piano piano, alzando sempre più il livello degli artisti annuncio dopo annuncio. E proprio l’ultimo grosso nome annunciato è la chicca della prima giornata del festival. Nel Main Stage si esibiranno i Nu Genea, portando nel Monferrato il loro groove che mischia suoni funk e partenopei, ma non solo. Il due composto da Massimo Di Lena e Lucio Aquilina arriva da un’estate dove hanno portato il loro Bar Mediterraneo in giro per tutto lo stivale e francamente Cella Monte e la sua magia non potevano mancare tra le date del tour. Sempre al giovedì a riempire di suoni le vie del paese saranno Lakuti, dj e produttrice sudafricana di nascita e berlinese di adozione, e il padrone di casa Andrea Passenger, uno dei migliori dj italiani forse anche troppo di nicchia per il talento dietro ai dischi.

Il Day 2 si apre molto presto già dall’ora di pranzo per arrivare all’attesissimo show di Nils Frahm. L’artista tedesco è un unicum nel panorama musicale, un pianista moderno che si è costruito una solida reputazione nel mondo dell’elettronica. Oltre a lui si esibiranno Louie Vega, una potenza dell’House Industry e vincitore di un Grammy Award, e Gilles Peterson, altra colonna portante della cultura djing in UK. Tra gli altri palchi, San Quirico, il Garden e l’Ecomuseo, si esibiranno i dj Khalab e Zohar, ma anche la violoncellista polacca Dobrawa Czocher.

Al sabato nel main stage toccherà ad uno dei produttori più versatili e richiesti in Italia, ovvero Dardust, pseudonimo di Dario Faini. Negli anni Dario si è costruito una solida reputazione collaborando nella stesura dei brani di molti artisti come Sfera Ebbasta, Fabri Fibra e Thegiornalisti, mettendo la firma sulle loro hit estive, ma è stato in grado di costruirsi una solido progetto musicale autonomo. Dopo di lui a far ballare le colline ci sarà Ben UFO, uno dei più eclettici dj che il panorama techno può offire. Prima di loro il colorato e divertente pop Elise Trouw. E oltre a loro Paul Bradshaw, Lefto Early Bird e Mr. Scruff.

A chiudere la fantastica esperienza musicale nel Monferrato sarà FKJ, aka French Kiwi Juice, all’anagrafe Vincent Fenton, polistrumentista francese di sonorità trasversali ed eclettiche, che immergerà Cella Monte di suonorità disinvolte tra chitarra, basso, tastiere, organi, sassofoni e loop station,  muovendosi fra elettronica e pop cinematico. Stesso discorso per quanto riguarda l’immersività sonora lo promettono i The Comet Is Coming,  in grado di suonare un jazz che sembra arrivare da un altro mondo, come ci invita a pensare il loro nome. Oltre a loro sul main stage si esibiranno gli ECHT!, complesso elettronico forte di otto mani e quattro menti che giocano con la musica strumentale puntando alla stessa direzione, inducendo stati di trance e divertendosi nell’oscurare le tracce.

Dunque anche quest’anno non vediamo l’ora di perderci tra la vie di Cella Monte con in mano un calice di Freisa del Monferrato (fa ancora troppo caldo per un rosso, diciamolo), connetterci con altre persone che amano il  Jazz:Re:Found tanto quanto noi e saltare tra un palco e l’altro ballare e ascoltare esibizioni formidabili sia da artisti locali che da grandi nomi internazionali. Ci siamo quasi, trovate i biglietti per la quindicesima edizione di Jazz Refoud qui. Vi aspettiamo.