Un ostello per globetrotter? Una casa per la città? Uno spazio da abitare con la cultura? Un ristorante, un bar aperto per uno snack notturno o un caffè con un amico? Una radio che suona tutto il giorno dentro e fuori l’atrio di un palazzo restituito alla vita? Quante di queste cose riuscirà ad essere effettivamente COMBO – che promette camere, cibo, radio booth e sperimentazione culturale per un’idea radicalmente nuova di accoglienza? Lo scopriremo presto: il progetto avviato a Venezia a maggio, sbarcato a settembre a Milano, arriva finalmente a Torino: il 20 gennaio 2020 apre Combo, l’ostello di nuova generazione per viaggiatori e per torinesi che reinventa i tratti dell’ospitalità low cost.
Combo a Torino in numeri:
• 7.600 mq di superficie interna
• 1.000 mq di superficie esterna dedicata ad eventi
• 219 posti letto
• Camere da 2/4/5/6/7 letti e suites private
• 1 loft da 16 letti
• Prezzi medi per posto letto a partire da 25 €
• Reception aperta 24h/24
• Ristorazione: 200 coperti all’interno più 100 coperti all’esterno
• Bar, ristorante, caffetteria aperti dalle 7 del mattino fino a tarda sera
+
+
+
Entriamo più nel dettaglio.
La visione.
Combo è un luogo “aperto” in grado di accogliere con semplicità e informalità. Qualcuno presenta un libro, qualcun altro espone il suo progetto, altri bevono un caffè. C’è chi si ferma per un pranzo, un drink a fine giornata o chi lavora col suo laptop gustando uno spuntino. E intanto, al piano di sopra, si soggiorna in camere private o condivise, funzionali e dai prezzi accessibili. Tutto contemporaneamente. Combo è luogo di molteplicità, nel quartiere torinese che più di ogni altro è caleidoscopio di convivenze ed energie.
Gli spazi e la ristrutturazione.
Combo a Torino nasce nell’ex-caserma dei Vigili del Fuoco in Corso Regina Margherita 128 – unitamente all’edificio d’angolo- si affaccia sulle Porte Palatine e confina col più grande mercato all’aperto d’Europa. Il complesso, che risale al 1883, abbandonato da più di 20 anni, è stato riprogettato grazie al lavoro dell’architetto Ole Sondresen e dell’interior designer Helga Faletti con un intervento di recupero accurato e consapevole.
Tutti gli arredi di Combo a Torino sono realizzati su misura sulla base di disegni originali e sono prodotti da artigiani piemontesi che hanno recuperato antiche lavorazioni adattandole ad una esigenza contemporanea. Un lavoro iniziato con l’attenta selezione di materiali nobili da modellare per creare un arredo che, grazie al concetto di “adaptive reuse” e a una sensibilità attenta alla riduzione dell’impatto ambientale, ricrea negli spazi quello che Combo è nelle idee: un luogo connesso al territorio circostante.
IL ROSSO È UNO DEI COLORI DOMINANTI, un colore che vuole da un lato richiamare la vecchia identità del palazzo e dall’altro creare uno spazio vitale ed energico, così come la scelta di lasciare gli originali muri grezzi per mostrare la stratificazione degli interventi.
Il primo e secondo piano dell’edificio sono destinati all’accoglienza dei viaggiatori e dispongono di camere private e condivise, da 2 a 7 posti letto, miste e femminili. Ogni stanza è dotata di aria condizionata, wi-fi gratuito e armadietti in cui riporre i propri oggetti personali. Tutti i posti letto, matrimoniali, singoli o a castello, rispecchiano l’identità di Combo: le piattaforme in legno massello di rovere -flottanti tra i muri- creano veri spazi personali in cui dormire, rilassarsi, leggere o lavorare. Luci individuali, prese USB, e tende divisorie porta oggetti garantiscono la privacy della propria nicchia.
Alle camere condivise si affiancano camere matrimoniali e suite, queste ultime caratterizzate da dettagli unici: alcune su due livelli con soppalco, altre con balconi privati ed altre ancora che ricreano delle vere e proprie tatami-room giapponesi. Tutte con ampi spazi lounge e vista sulla piazza.
In ultimo, un loft con 16 posti letto, uno spazio tutto da vivere, che può essere affittato per residenze di artisti o viaggi di gruppo.
Sono inoltre presenti, al secondo piano, i tipici spazi comuni che caratterizzano gli ostelli: una cucina completamente attrezzata munita di tutte le ultime tecnologie, una zona pranzo, una lavanderia con asciugatrici e una postazione per stirare. Quasi tutte le camere dispongono di bagno privato e ad ogni piano sono presenti servizi comuni con ampie docce e steam shower.
Il piano terra, uno spazio aperto.
Anima e cuore pulsante di Combo è il grande piano terra con i suoi 2.500 mq tra interno ed esterno. Un “salotto” oversize dove sentirsi sempre a casa, ideale per chi visita la città, per chi ha qualcosa da esprimere e per chi è semplicemente curioso. Al centro della sala risalta il booth della radio, sempre on-air e on-line, punto d’incontro tra artisti e musicisti, che unisce il panorama creativo locale e internazionale, incoraggia talenti e racconta la vita di Combo. L’ambiente è caratterizzato da arredamenti unici: grandi tavoli comuni in legno italiano massello, comodi divani rivestiti di cotone e lino spalmati in gomma liquida e originali sedie a dondolo in plastica riciclata.
Particolare attenzione è stata data all’insonorizzazione degli ambienti, garantita da una pavimentazione realizzata con pneumatici riciclati e da pannelli fonoassorbenti.
Sempre al piano terra, la reception a forma di sylos, che ricorda gli accumulatori dell’acqua, e le postazioni di self check-in, inserite su lunghi pali, raccontano al pubblico la storia dell’ex-caserma.
L’Atlas Room, una grande sala insonorizzata affacciata sul cortile interno e dotata di tutte le tecnologie audio/video, è lo spazio ideale per organizzare proiezioni, eventi e feste private.
Lo spazio chiamato Fire Hall, con la sala espositiva dai suggestivi soffitti a volta, ospiterà da marzo in poi mostre, residenze, workshop d’arte e installazioni site-specific.
L’area esterna, pronta a primavera, sarà una vera oasi in città: i piccoli tavoli da bistrot sotto una pergola di legno, incorniciati dal verde di piante rampicanti piemontesi, saranno il luogo ideale per leggere un libro e sorseggiare un drink nelle calde serate estive. Nella zona centrale, lunghi tavoli da pic-nic per le merende, un grande palco centrale e la “vasca” per ospitare concerti e performances di artisti locali ed internazionali.
“Dai progetti di musica elettronica contemporanea nati dalla liason con The Italian New Wave alle incursioni classiche a cura della Filarmonica TRT, tutta la programmazione vuole dare spazio sia a professionisti affermati che a giovani di talento”
Combo, spazio per l’arte e spazio di suoni.
Essere crocevia di idee e di espressioni artistiche è la mission nata insieme al concetto stesso di ospitalità. Ha iniziato a maggio 2019 a Venezia, quando ha accolto “The Piedmont Pavilion”, una mostra collettiva nata dalla collaborazione tra Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Dal dialogo con quest’ultima realtà è nato Supercondominio, l’assemblea annuale in cui gli spazi per l’arte in Italia analizzano e restituiscono una visione composita e armonica delle trasformazioni in atto nel sistema dell’arte italiana. Sulla stessa onda la partnership con Artissima, con cui è iniziata Artissima Experimental Academy serie di workshop di co-progettazione creativa potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentale a cura di artisti e studenti.
I nuovi capitoli di queste collaborazioni animeranno gli spazi di Corso Regina così come gli eventi musicali e i radio show che consolideranno la vocazione musicale di Combo: dai progetti di musica elettronica contemporanea nati dalla liason con The Italian New Wave alle incursioni classiche a cura della Filarmonica TRT, tutta la programmazione vuole dare spazio sia a professionisti affermati che a giovani di talento.
La cucina.
Immerso nel fermento di Porta Palazzo, Combo accoglie gli ospiti dal mattino fino a tarda sera: per la prima colazione al bar o a buffet, il pranzo con le proposte del giorno, il brunch la domenica, la cena tra amici con menu alla carta o semplicemente un caffè o un bicchiere di vino. La cucina si ispira alla straordinaria varietà di Porta Palazzo e nel menu ci sono sempre piatti creati con i prodotti locali del mercato. Una cucina eterogenea e aperta, con radici ben salde nel territorio, che mescola sapori asiatici e note mediterranee, street food internazionale e tradizione italiana: dai noodles con verdure croccanti al pesce cotto al josper, dall’hamburger a piatti vegetariani.
A cornice dell’offerta di ristorazione, il cocktail bar propone drink classici e speciali ed è il luogo ideale per un aperitivo con piccoli piatti da condividere o per il dopocena.