Moncalieri porta ancora una volta la musica “Oltre il Confine”

La quinta edizione del Oltre il Confine salda ancora una volta il rapporto del festival con la città ed i cittadini di Moncalieri: 3 giornate all’insegna di musica e condivisione, tra concerti e laboratori.

Nonostante il caldo da record, nella tre-giorni di Oltre il Confine si respira un’atmosfera rilassata e cordiale, come in un pranzo di famiglia nel giardino di casa. Il “giardino”, in questa occasione, è d’eccezione: si tratta infatti del Giardino delle Rose, gioiello incastonato all’interno del Castello di Moncalieri. Il pubblico si aggira tra gli anfratti del parco, fino a raggiungere le mura che ospitano le attività del festival. Ci sono tanti appassionati di world music e jazz, ma anche tanti curiosi. Una prima nota positiva è la presenza delle famiglie al completo: è sempre bello vedere anche i bimbi “sotto palco”. Pur non valendo solo per i più piccoli, un aspetto interessante del festival è certamente l’attenzione alla “didattica”: i laboratori infatti si rilevano una carta vincente, coinvolgendo in maniera attiva una buona fetta di pubblico.

La musica, ovviamente, rimane la protagonista di queste giornate all’ombra del castello:  il Collettivo Musicale In.Con.Tra.Da ci fa volare – con la mente, il corpo e lo spirito – verso Sud, in uno spettacolo al passo di danza e al crocevia tra canzone popolare e teatro di strada. Il Triolagatta, poi, allarga ulteriormente il cerchio (e gli orizzonti) con lo spettacolo Donne in Viaggio: il melting pot della proposta musicale si mescola ai racconti carichi di pathos delle protagoniste femminili di questo viaggio oltre i confini geografici e di genere.  Si canta in coro e ci si emoziona. Non mancano nemmeno le danze di un pubblico coinvolto e caloroso, pronto addirittura a sfidare le temperature “desertiche” di questo fine giugno. Uno specchio della musica ricolma di passione che anima il festival: ad maiora!

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