Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più più bello.
DA LUNEDÌ 30/9 A DOMENICA 6/10
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A R I E T E
La morbidezza è la gigantografia delle preoccupazione relative alle mattonelle che non camminano mai sulle sospensioni idrauliche delle sentenze sorde.
TORO
Non si può paragonare l’immaginazione delle ghiandole dotate di ali di legno di abete con le collan di riviste che parlano di collane di perle che non parlano.
G E M E L L I
La disoccupazione, questa nostra amica che ci degna della sua presenza quando i filati si infilano nelle pieghe delle serie tv al posto di farci delle carinerie, beh, è una falla che non gioca a palla .
C A N C R O
Era passato un sacco di tempo da quando le conchiglie convinte di poter far crescere i propri guadagni tramite il commercio di erre mosce si assopirono distratte fra una cappa fumaria e una che aveva smesso da mesi.
L E O N E
Davanti ai davanzali, se ci fate caso, non c’è mai niente di importantissimo, ma neanche niente che possa farvi immaginare quanto è bello il rumore delle polveri sottili che ingrassano.
V E R G I N E
I fiori più belli sono quelli che possono essere lavati a più quaranta gradi senza paura di essere messi in discussione dalle correnti marine a bassa tensione emostatica.
B I L A N C I A
In ogni luogo in cui le briciole vengono assoggettate dalle piogge di fuliggine che ama inghiottire indistintamente incenso e segreti di stato, c’è della voglia di bolle di sapone intimo.
S C O R P I O N E
Da una libreria può nascere un manico di accettazione spietata della verità, se tal manico è anche dotato di virtuosismo per i sismografi e graffi per il sesamo raffermo.
S A G I T T A R I O
Fra scegliere due striature di pianoforte dolciastro e manganellarsi i nei con delle informazioni riservate c’è sempre una via di messo: di solito è via Viareggio.
C A P R I CO R N O
La lattuga non va gettata nel sacchetto delle barbabietole scariche, perché i vizi sono sempre vizi, ma i malleoli che non piangono mai esistono solo negli anni bisestili.
A C Q U A R I O
Lasciando asciugare il cappotto intriso di geroglifici e miracoli per un pelo, possiamo capire che la cura delle dita passa anche da un buon apporto di pugnali da latte.
P E S C I
Fidelizzando le girandole meno apprensive è possibile anche fidarsi delle piovre da compagnia, a patto però che le serate di gala siano organizzate da led luminosi.