MITO sale sul Grattacielo di Intesa San Paolo per un evento che guarda ad Est. Protagonista il duo formato da Fulvio Luciani al violino e Massimiliano Motterle al pianoforte.
_di Silvia Ferrannini
Parlare di geografie per la Russia non è semplice e conciliante. Europa, Asia, Eurasia, contaminazioni, echi lontane e cortine – il patrimonio russo abbraccia e travalica insieme queste definizioni esprimendo in arte stati di esaltazione, riflessioni sognanti, il canto nostalgico e, perché no, la frenesia della danza.
Il concerto all’Auditorium del Grattacielo dell’Intesa San Paolo ha in programma tutto questo: dalla Méditation da Souvenir d’un lieu cher op.42 n.1 di Čaijovskij al colorito orientaleggiante della Chanson Arabe da Shérézade di Rimskij-Korsakov, attraverso la tensione amara dei Preludi di Šostakovič,
Il tutto si chiude con un tocco di mélo con la Circus Fantasy, sulle musiche di Isaak Dunayevsky per il film Circus di Grigorij Aleksa
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