Scenografia bianca, opaca, claustrofobica. Tutta la scena si svolge tra le quattro mura di un salotto borghese che viene usato alla stregua di un’aula di tribunale, nella quale i personaggi strillano e reagiscono in modo isterico a tutto. In modo fastidiosamente isterico…
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_di Elena Fassio
Gli unici a non creare inquinamento acustico con inutili chiacchiere sono gli inservienti pazzi: uno non parla, l’altro parla solo con un bambolotto. Poi un sogno: gli specchi iniziano a muoversi ma sono specchi liquidi, fantastici. La musica onirica e inquietante mi fa trasalire all’apparizione sulla scena di un manichino fantasma. L’intrigo si fa strada sempre più in profondità e mi stuzzica, ma il desiderio di sapere la verità è destinato a essere deluso.
Il signor Ponza, interpretato da Giuseppe Battiston, la sua misteriosa moglie e sua suocera, la signora Frola, sono i protagonisti di un poliziesco che assume i contorni surreali di un sogno: un gioco di enigmi sul tema, caro a Pirandello, della dimensione tragicamente soggettiva della verità.
Il dramma che lo scrittore siciliano mette in scena in Così è (se vi pare) è ambientato in un capoluogo di provincia, ma abbastanza piccolo da giustificare l’accanimento pettegolo sui tre diversi del gruppo di borghesi, che si affanna alla ricerca di una fantomatica Verità dettagliatamente oscurata, sdoppiata e confusa dall’autore stesso.
“Nonostante le innumerevoli messe in scena, credo che le commedie di Pirandello nascondano nelle loro intricatissime strutture drammaturgiche, segreti a noi ancora oscuri”, sostiene il regista Filippo Dini, che interpreta anche il ruolo del filosofo Lamberto Laudisi, “Hanno il potere di mettere in relazione le epoche perché costringono lo spettatore a fare i conti con sé stesso, con le sue debolezze e le sue brutture. Tanto più in questo caso dove il pubblico viene addirittura privato del finale!”
Bellissima la lingua, non riadattata, parlata sul palco: una lingua complessa, certo, appartenente al 1917, ma precisa e analitica senza mancare in musicalità. La piéce, al Carignano fino al 6 gennaio, inizierà una tournée nei maggiori teatri italiani fino al 10 febbraio.
ph di copertina by Laila Pozzo