L’etichetta indipendente etnea Edwood Records festeggia i 17 anni di attività con un party esplosivo al Mono di Catania.
La Edwood Records è una realtà che negli anni ha contribuito a creare fermento nella sua città di nascita, Catania. Ricarburatasi di tutte le energie necessarie, decide di tornare in pista più roboante che mai e affida questa dichiarazione d’intenti a un party con 3 band in programma: Long J, Pressione su Malta e Fitzkarraldo.
La saletta del Mono, attualmente uno dei locali più attivi in città per quanto riguarda la musica live, è piena di tutti i volti che si è soliti incontrare e riconoscere negli appuntamenti – sempre più radi – dell’agenda musicale cittadina.
La serata parte svettando con Ia band del padrone di casa Edwood, Marco Riccioli, che assieme ad Adolfo Macrì formano il duo dinamitardo chitarra e voce-batteria dei Long J, una delle band di spicco del panorama underground catanese, che sembra aver assorbito tutta l’incontenibile irruenza del vulcano che ci dà i natali. Tra influenze noise e attitudine punk i Long J vengono fuori come i Warriors che danno il titolo ad un loro pezzo. Un momento che introduce una nota “tenera” all’esibizione è stato l’ingresso sul palco del figlio adolescente del cantante-chitarrista che con grande timidezza e ammirazione paterna ha accompagnato il duo durante due dei pezzi in scaletta, tra cui un omaggio ai suoi idoli Sonic Youth, Tunic.
Le band a seguire si muovono su frequenze affini a quelle dei Long J, contribuendo a creare un’atmosfera piacevolmente coerente, nonostante le impronte personali di ognuna di esse.
Altro duo quello dei Pressione su Malta, da Messina, che si muove su territori hard rock e stoner al confine con l’ala più spinta del grunge, con ritmiche implacabili accarezzate da cantato a tratti graffiante, a tratti morbido e caldo.
Tocca al trio di origini ibride ma con base a Berlino, che risponde al nome di herzogiana memoria Fitzkarraldo, concludere la parte “live” della serata. Così come le diverse provenienze dei suoi componenti, anche la loro proposta musicale fa confluire più inclinazioni, come ad esempio delle sfumature free-jazz, su un clima di fondo noise.
Il party può indiscutibilmente considerarsi riuscito, adesso aspettiamo il post.