Un tour tra le pagine di add editore

Pubblicano le parole degli altri, noi vogliamo far parlare loro: le case editrici. Marchi storici oppure realtà underground, eclettiche o iper-specializzate, alla ricerca di talenti a chilometro zero oppure di nomi internazionali poco distribuiti. Mettiamo il naso tra le pagine delle loro bozze, per raccontare il loro modus operandi e la loro poetica. 

_ di Beatrice Brentani

Lo dichiara già il loro nome: to add, verbo che significa “aggiungere”. E che cosa aggiunge add nel panorama torinese delle case editrici indipendenti? Potremmo rispondervi così: non solo libri. “Aggiungere per andare oltre”, si legge nel sito ufficiale (qui, se volete esplorare un poco). Proviamoci, allora, ad andare oltre. Ma prima facciamo un passo indietro.

Add editore nasce a Torino nel 2010 come casa editrice indipendente: vengono pubblicati saggi divulgativi, pamphlet, biografie, graphic novels, libri per bambini… Potremmo continuare l’elenco, perché una delle loro peculiarità è certamente la versatilità. L’ampia gamma di scelta permette un vasto catalogo di contenuti; il lettore può trovare l’argomento che più lo aggrada restando sempre con gli occhi fissi sullo stesso verbo: add.

E perché non rimanere fermi su un tema preciso, su un target ben selezionato, o su uno stile di pubblicazione? Il format, la linea editoriale, quella sì, è inconfondibile, ma lo scopo – anzi, sarebbe  forse meglio parlare di scopi, dal momento che aggiungere implica pur sempre la generazione di un plurale – è quello di creare una serie di esperienze. Di ampliare il raggio di consapevolezza. Cercare nuovi punti di vista, senza oscurarne nessuno, senza pregiudicare o abolire gli altri.

Ce ne ha parlato Enea Brigatti, che in redazione si occupa della gestione dell’ufficio stampa e dei social media. L’approccio è la chiave della personalità; essere versatili permette alla casa editrice un’ampia libertà di scelta non solo in ciò che pubblica, ma anche negli eventi che organizza: add è infatti impegnata – e ve ne parleremo ampiamente tra poco – nella gestione e progettazione sia di eventi che si potrebbero definire un po’ più pop sia di eventi più “istituzionali” (dal Salone del Libro ai progetti didattici nelle scuole).

La redazione torinese di add

Due sono stati i “casi editoriali” della casa editrice: Jake La Furia e Guè Pequeno, La legge del cane, tra i Saggi, e Indignatevi! di Stéphane Hessel, tra gli Esclamativi.

E due sono le collane importanti di add: la prima è Asia, un progetto curato da Ilaria Benini e partito nel 2015 con l’idea di scegliere testi che possano far conoscere di più un mondo su cui ancora si hanno poche notizie. Nella collana sono presenti saggi, travelogue, biografie, racconti e graphic novels. La seconda (ma non per importanza) è Incendi_narrazioni combustibili, inaugurata nel 2016 e curata da Francesca Mancini e Fabio Geda: gli autori qui presenti soddisfano i lettori curiosi di conoscere i loro artisti più amati attraverso una loro presentazione ricca di originalità, a metà tra il racconto e il saggio. Le consuete biografie, qui, non sono ammesse: la lettura deve alimentare la voglia di scoprire qualcosa di più oltre a quello che già conosciamo.

Ilaria Benini, inoltre, gestisce il collettivo Supersentoche sviluppa esibizioni, progetti editoriali e di comunicazione combinando linguaggi e arti diversi per la produzione dei propri materiali. Spiccano, tra gli altri, gli eventi musicali, con l’obiettivo principale di far conoscere, in Italia, la musica asiatica contemporanea, portando direttamente artisti orientali a Torino (e in tal senso sta maturando l’idea di far fare un vero e proprio tour agli artisti ospiti, con appuntamenti in più città. Anche qui, dunque, si sono stabiliti quali siano, sempre, i traguardi più importanti: la versatilità e l’eterogeneità, la connessione tra elementi diversi e il dialogo tra “mondi” diversi. 

Oltre alla casa editrice, gli editori Francesca Mancini e Paolo Benini hanno inaugurato nel 2015 a Torino la Libreria Bodoni e lo Spazio B, un luogo di incontro tra libri e proposte culturali.

Sul sito ufficiale di add trovate un blog, lo Spazio B – lo stesso nome della sala in cui la Libreria Bodoni ospita i suoi incontri con gli autori, le presentazioni delle nuove uscite in libreria e, più in generale, le sue conversazioni.  Anche in questo caso, gli argomenti assai vari – già ve lo abbiamo detto, già lo avete capito: troverete sicuramente qualcosa che vi aggrada, la scelta è davvero vasta. Per stuzzicarvi la curiosità, vi diciamo solo questo (il resto, scopritelo voi): nel blog non si parla solo di libri, anzi. Ad esempio, il blog contiene anche tre rubriche curiose: Cassette, La vita altrove, Uscite laterali.

Cassette, ad esempio, è la rubrica in cui gli autori si mettono davanti allo scaffale dei dischi e scelgono dieci pezzi per una compilation ideale.

Con La vita altrove, invece, si va alla scoperta delle storie di giovani italiani che hanno scelto di vivere in Asia (per tempi brevi o in pianta stabile) alla ricerca di opportunità e felicità – gli articoli costruiscono una rete insieme al progetto Asia, di cui vi abbiamo parlato poco sopra.

Infine, Uscite laterali contiene una serie di interviste fatte ad autori non laterali. Ci aiuta un virgolettato:

“Volevamo fare le interviste che ci sarebbe piaciuto leggere in giro, agli scrittori che ci avevano preso testa e cuore con i loro libri. Quelli di cui parliamo quando ci vediamo, o quando ci sentiamo al telefono. Quelli di cui andiamo a vedere le presentazioni. Quelli che sanno prendere le uscite laterali.”

Add ha preso parte, quest’anno, ad alcuni Festival di grande merito: vi citiamo, per esempio, il Lucca Comics & Games, il Salone del Libro, Internazionale a Ferrara, il Festivaletteratura a Mantova e scrittorincittà a Cuneo (il Festival si sta svolgendo proprio in questi giorni e proseguirà fino al 19 novembre).

Add editore – continua Enea – è infatti anche addetta alla progettazione di progetti educativi nelle scuole: ad esempio, è stato ideato un laboratorio di educazione sentimentale, intitolato Noi siamo Una – Il tavolo delle ragazze, legato al libro curato da Giusi Marchetta, Tutte le ragazze avanti! (presentato al Circolo dei Lettori venerdì 9 novembre) e al libro Io sono Una dell’artista inglese Una. Il laboratorio, dedicato agli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado, ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti alle discussioni su un tema di cui oggi si sta ancora parlando molto: le differenze di genere  all’interno della società. Il lavoro prosegue affrontando un questionario per iscritto e discutendo insieme poi delle risposte elaborate individualmente (gli interventi più interessanti raccolti verranno poi pubblicati a fine anno scolastico sul blog di add editore). Al termine delle attività in classe si organizzerà un tavolo di confronto con alcune studentesse (il tavolo delle ragazze) di altre classi che hanno lavorato sul testo per discutere dei risultati e stilare un documento che racconti il femminismo, visto dagli occhi delle ragazze. Verrà fornito un questionario che guidi il confronto.
Il programma completo del laboratorio si può trovare Qui.

Qui  si può trovare l’elenco di tutti gli autori pubblicati da Add.

Qui, la newsletter: oltre a Tutte le ragazze avanti!, add ha recentemente pubblicato Gian Maria Volonté di Mirko Capozzoli (che già vi abbiamo nominato), una biografia – e un saggio – su uno dei maggiori attori del cinema italiano (in un libro arricchito da documenti e testimonianze inedite di Giovanna Gravina Volonté, Armenia Balducci, Carla Gravina, Angelica Ippolito e Tiziana Mischi).

In uscita anche Lupo Rosso a cura del Laboratorio Zanzara, una cooperativa sociale ONLUS nata a Torino nel 1998 come progetto d’integrazione per persone con disagio mentale. Dopo Un’ora al giorno almeno bisogna essere felici, torna infatti in libreria il Laboratorio Zanzara con un progetto che il Teatro Zanzara ha dedicato a Cappuccetto Rosso – nella pratica teatrale, si scopre che Cappuccetto non è una brava bambina ma è una bambina determinata e che il Lupo non divora gli altri perché è cattivo ma perché è affamato di conoscenza.

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In controtendenza, la presentazioni alla fine? Sì, chiudiamo con un piccolo tour all’interno della redazione di add – perché è bello e soddisfacente dare un nome a chi “c’è dietro” tutti questi contenuti: Stefano Delprete e Sandra Piana; nel progetto Asia, Ilaria Benini; nel progetto Incendi, Fabio Geda e Francesca Mancini; per la direzione commerciale e i rapporti con i lettori, Gianmario Pilo; per il Commerciale (eventi nelle librerie), Daniela Ferrante; per i progetti nelle scuole, Francesco Tarchetti; per la comunicazione (ufficio stampa), Enea Brigatti; per l’amministrazione, Anna Cortevesio.

Impossibile però non aggiungere i prossimi appuntamenti che vedranno coinvolta la casa editrice:

 

23/11, tutto il giorno: Una a “Di-segni divergenti” – Fano

29/11, h. 18: Marco Aime presenta l’Atlante delle frontiere di B. Tetrais e D. Papin alla Biblioteca civica di Pordenone

Vi segnaliamo anche un appuntamento presso la Libreria Bodoni, Spazio B, che coinvolge direttamente la casa editrice ADD: mercoledì 21 novembre, alle h. 18.30, ci sarà la presentazione del libro Gian Maria Volonté (add editore) di Mirko Capozzoli. Con l’autore dialogherà Carlo Griseri.

Oltre alla Libreria Bodoni, add è attiva e collabora a Torino agli eventi al Circolo dei Lettori, nelle altre librerie indipendenti e nella Scuola Holden – con quest’ultima partecipa ad alcuni progetti didattici.