Oroscopo della settimana

Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.

DA LUNEDÌ 10/9 A DOMENICA 16/9

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A R I E T E

Che sia una miriade o una merenda, quando la tapparella s’intoppa non puoi togliere il tappo dal bosone di Higgs.

T O R O

Da quando la tachipirina viene assunta da chiunque, il mercato del lavoro si è un attimo saturato e le ferie si sono accorciate.

G E M E L L I

Mi hai chiesto dei consigli che non erano conigli, io ero esperto di birilli, mica di germogli di lingue intrecciate dei giorni di pioggia.

C A N C R O 

I tasti servono a scrivere testi, ma le teste non sanno dove sbattere per bussare alle porte anche se vorrebbero fare palo e invece fanno goal.

L E O N E

Se non c’è verso di fare qualcosa, si può farlo da tutte le parti, l’importante è che le chele delle cimici si assottiglino come i brontosauri.

V E R G I N E

La comprensione manichea che hanno le scatole di biscotti che in realtà contengono spilli si abbina benissimo con un rosso deciso poco invecchiato.

B I L A N C I A

Se per caso percepisci degli squali annoiati nel tuo sentieri di crescita interiore e posteriore, ricordati che la gommalacca fa miracoli.

S C O R P I O N E

Dai confronti nascono sempre delle belle frangette, anche se la moda delle code di cavallo o di asino, precipita nel sugo della domenica.

S A G I T T A R I O 

Ieri un modesto topo ci ha fatto accapponare la pelle delle orecchie perché ha detto che devono venire prima i topi italiani e poi quelli di Foggia.

C A P R I CO R N O

Quando ci si vuole salvare dagli impicci, basta bere tanto bicarbonato di sodio e parlare ai muri di quanto i muratori facciano molto per loro.

A C Q U A R I O 

Da una scritta si può capire molto, ma da una ciabatta, si può anche mangiare i sassi controvento, l’importante è sottolineare i gatti rossi.

P E S C I 

Se le foglie degli alberi si coalizzassero contro le faglie del sistema, non ci sarebbero più guerra fra vocali e vocalizzi, ma solo termovalvole, un enorme e maestoso mare di termovalvole.