Abbiamo partecipato alla presentazione del nuovo libro #everychildismychild, edito da Salani Editore. Il progetto fa parte delle numerose attività che l’associazione omonima promuove in sostegno dei bambini costretti a vivere in Paesi in guerra e in condizioni di povertà, emarginazione e calamità.
_
_ di Beatrice Brentani
La sera di martedì 30 gennaio, il Circolo dei Lettori ha ospitato la presentazione di #everychildismychild, progetto editoriale nato lo scorso autunno che ha finalmente visto la luce grazie all’intenso lavoro (svolto in tempi brevissimi) di tutti gli “scrittori”: lo scriviamo tra virgolette, perché in realtà i creatori di tutti i bellissimi racconti inseriti all’interno del libro sono attori, cantanti e musicisti, molti dei quali non si erano mai sfidati a scrivere una storia che potesse essere pubblicata. Possiamo dire, però, che il risultato non ha affatto deluso le aspettative: quello che è fuoriuscito dalle penne di questi volenterosi artisti di vario genere è un libro dagli splendidi colori accesi, nelle immagini – reali, cioè nelle varie illustrazioni contenute al suo interno, realizzate da altri trentatré diversi artisti – e nelle nostre immaginazioni – ognuna delle diverse storie, tutte uniche per i contenuti originali e fantasiosi, scatena emozioni e ci fa entrare un po’ più in intimità con il suo creatore.
Il libro, edito da Salani, contiene trentatré storie, in parte autobiografiche e in parte inventate: alcune appartengono a tutti gli effetti a ricordi d’infanzia dei loro autori, altre sono parte di quel bagaglio di racconti che gli autori stessi raccontano ai propri bambini – o che i genitori e, in generale, i familiari degli autori raccontavano loro quando erano piccini -, altre ancora sono storie inventate e completamente inedite, scritte appositamente per deliziare tutti gli adulti e i bambini che decideranno di leggerle.
E’ un libro che parla di attimi di felicità, adatto per essere letto da tutti; la copertina può ingannare: di primo impatto, potrebbe sembrare un libro adatto esclusivamente per essere letto a dei bambini. Ma non è così. Le storie al suo interno contengono spunti di riflessione e tanto di quei sentimenti di cui troppo spesso decidiamo di fare a meno, così presi dalle fatiche del lavoro, dello studio o del traffico, magari. E invece, leggendo uno per uno questi brevi tesori, riscopriamo quei valori che da bambini non si danno mai per scontati. Leggete #everychildismychild per scoprire di cosa stiamo parlando!
Questo libro è stato un vero e proprio passo avanti per #EVERYCHILDISMYCHILD ONLUS, l’associazione adibita alla promozione di iniziative ed eventi di finanziamento per specifici progetti culturali curati da ONLUS e ONG professionali. I fondi raccolti, compresi quelli di quest’ultimo progetto, vanno direttamente alle ONLUS/ONG che curano progetti sull’infanzia. Era già stato curato e organizzato, da parte dei sostenitori di questa organizzazione, il Live for Syria, lo scorso 5 agosto, al Parco Archeologico di Vulci presso Montaltro di Castro.
Anche quei fondi erano stati utili per la realizzazione della Plaster School di Reyhanli, “una scuola speciale per bambini speciali“, come ha affermato Andrea Bosca martedì. La Plaster School, che lui stesso (insieme a moltissimi altri) ha contribuito a creare e a mantenere in vita, andando anche di persona sul posto – sono stati riprodotti, al Circolo dei Lettori, alcuni spezzoni di filmati che mostravano le attività organizzate per il sostegno – educativo, emotivo, psichico ed economico – dei bambini e delle loro famiglie, colpiti dalle disgrazie della guerra e da tutto quello che ne consegue: povertà, malattia, disastri ambientali, emarginazione.
Alla presentazione hanno partecipato, oltre ad Andrea Bosca, anche Giorgia Cardaci, Martina Colombari e Diane Fleri: insieme, ci hanno parlato della nascita e degli sviluppi di #everychildismychild e ci hanno letto alcuni racconti del libro.
QUI potete trovare la storia della nascita di questo progetto, mentre QUI potete acquistare il libro online (oppure, potete cercarlo tra gli scaffali delle maggiori librerie!) – tutti possiamo partecipare, tutti possiamo dare una mano.