“I cerini di Santo Nicola” vengono accesi e liberamente interpretati per la prima volta in pubblico la notte del 22 dicembre 2017 alle OGR da VINICIO CAPOSSELA con la complicità di Paolo Rossi e altri fuoriusciti di casa, malaccompagnati da alcuni dei musicisti che hanno preso parte al concerto itinerante “Ombre nell’Inverno” dell’autunno 2017.
Il racconto scritto da Vinicio Capossela per l’omonimo radiodramma eseguito la notte di Natale del 2002 prende finalmente corpo per un’unica rappresentazione che coincide con una nuova edizione a tiratura limitata e numerata (999 copie) del testo, arricchita di una postfazione che la aggiorna alla contemporaneità. La parte musicale è affidata ad una scarna orchestrina di senza dimora attorno al fuoco del bidone.
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Gallery a cura di Franco Rodi
Tra le canzoni in programma “In clandestinità”, “Canzone a manovella”, “I pianoforti di Lubecca”, “Non c’è disaccordo nel cielo” e il “Voglio essere come te”, tema tratto dal film “Il libro della giungla”, oltre ad alcune versioni in italiano di classici natalizi come “Campanell’” (“Jingle bells”) e “Santo Nicola è arrivato in città” (“Santa Claus is coming to town”). Lo sfondo musicale è tratto dal riverbero di vecchie registrazioni. Le voci sono di Vinicio Capossela e dell’unico vero Padre Ubu natalizio, l’attore Paolo Rossi, con inserti di alcuni “fuoridicasa” di loro stretta conoscenza.
Sul palco:
Vincenzo Vasi (theremin, vibrafono, campioni, voce)
Glauco Zuppiroli (contrabbasso, coro muto)
Alessandro Asso Stefana (chitarre, coro muto)
con l’apparizione straordinaria di Paolo Rossi