Testamenti traditi e bisticci giudiziari: le eredità co(i)ntestate al Circolo dei lettori

In un ciclo di quattro incontri il notaio Giulio Biino racconterà il teatro di truffe, intrighi, litigi e fraintendimenti che prese forma intorno alle eredità di quattro grandi personalità della cultura italiana.

_di Silvia Ferrannini

Quando sei celebre e talentuoso il pericolo di gelosie, zuffe e piccole vendette può annidarsi ovunque e in qualunque momento della tua vita… anche quando questa è finita.

Per alcuni è così: le rogne continuano anche una volta che s’è abbandonata questa valle di lacrime e ci si aspetta di riposare in pace. E invece, conclusi l’apnea da pianti e abbracci e lo scambio delle più accorate condoglianze, ci si stringe forte intorno al tavolino del notaio e…”beh, quindi che c’è per noi”? Genitori fratelli amici mogli amanti personale di servizio figli zii prozii cugini nonne nonni: chiunque potrebbe prender parte alla corsa per l’eredità dell’ignaro defunto. Spesso liti e intrighi per metter le mani su questi beni spaccano letteralmente le famiglie, danno il via a lotte fratricide e scoperchiano insospettabili vasi di Pandora… e il povero notaio diventa il paciere di una battaglia a lui sostanzialmente sconosciuta e custode di un tesoro che “guai a lui se va alla persona sbagliata”.
 
Chi tra di loro è veramente famelico e chi, invece, sinceramente devoto alle ultime volontà del caro ormai scomparso? Alle volte escono fuori storie davvero interessanti: Giulio Biino, notaio per professione lettore per passione, esplorerà i retroscena di alcuni dei più contesi patrimoni di grandi personaggi in quattro appuntamenti al Circolo dei Lettori. Biino racconterà agli spettatori singolari intrecci di bagarre, complicazioni, congiure, sciacalli e avidità insospettabili, per chiarire le idee e… suggerire qualcosa per il futuro, giusto per esser sicuri.
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Ingresso singolo incontro € 5 | Carta Smart € 3 | Carta Plus € gratuito
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Martedì 14 marzo ore 18 – GIACOMO PUCCINI
 

Le liti giudiziarie intorno ai diritti d’autore e gli immobili del grande compositore della Bohème sembrano svolgersi proprio come operette. Tra Torre del Lago e Lucca la partita non è ancora finita.

 
Martedì 21 marzo ore 18 – ALBERTO SORDI
 
Alla base della contesa c’è la “congiura dei camerieri”, le rivendicazioni di ben 37 parenti (molti di loro parecchio lontani) del borghese piccolo piccolo, ben tre Fondazioni e…lo Stato Italiano. Un gran pasticcio insomma: curioso, considerando che Sordi morì senza figli e senza coniugi.
 
Martedì 28 marzo ore 18 – LUCIANO PAVAROTTI
 
Grande confusione intorno ai beni del grandissimo tenore: testamenti diversi, incertezza sull’effettivo valore del patrimonio, il rilascio di un 25% alla figlia minore Alice o alla moglie Nicoletta. Chissà chi alla fine vinceràààà…
 
Martedì 4 aprile ore 18 – MICHELANGELO MANINI
 
Il patron FAAC scelse di lasciare tutto all’arcidiocesi: la famiglia, mai troppo amata dall’imprenditore, non mancò di dire la sua e avviare duri scontri: tanto che i beni dovettero essere messi al sicuro da un custode…
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