Sorge insieme a Marino Neri giovedì 24 novembre al TPO di Bologna per l’edizione 2016 di BilBOlBul.
di Yannick Aiani – Pronunciare il nome di Emidio Clementi senza aggiungere il toponimo “Bologna” dà quasi l’impressione di un troncamento forzato. La città dei portici, a partire dagli anni ’90, si è unita quasi inscindibilmente all’esistenza del cantante marchigiano: non solo svezzandone il progetto dei Massimo Volume, ma anche coincidendo con la maturità ed i cambiamenti – non solo residenziali – nella vita di Mimì.
E, com’è d’obbligo, non poteva mancare una data bolognese nel nuovo troncone di date del progetto Sorge, all’indomani dell’uscita de “La Sera” (EP digitale, che aggiunge due nuove canzoni al nuovo parto di Clementi): pertanto, se non l’aveste già notato, segnatevi la data del 24 novembre e recatevi al TPO, dove i Massimo Volume suonarono – ormai due anni fa – per l’ultima volta. Messo in pausa il progetto con Sommacal e sodali, Clementi ha fatto un salto indietro nel tempo, riproponendo le liriche di Emanuel Carnevali all’interno del progetto di Notturno Americano, in collaborazione con Nuccini e Reverberi (Giardini di Mirò). Dopodiché, il vero stacco musicale è nato proprio nel 2016, per merito di un vecchio pianoforte restaurato e della collaborazione con Marco Caldera: Sorge, nome ispirato da una spia russa giustiziata dai giapponesi nel ’44, ha proposto la strana unione tra la lirica di Mimì e basi elettroniche.
Ma la serata di giovedì non si limiterà unicamente a quest’inaspettata coppia: poiché la serata fa parte a pieno titolo del BilBolBul festival, sarà il fumettista modenese Marino Neri a completare la performance, accompagnando le narrazioni di Sorge con illustrazioni dal vivo. Gli assenti giustificati potranno comunque godersi le ultime performance di Sorge fino a febbraio 2017; o, se preferiranno gustare nuovamente l’amalgama con Nuccini, seguire le date di Quattro Quartetti.