Oroscopo della settimana

Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.

 

DA LUNEDì 26/09 A DOMENICA 2/10

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A R I E T E

Hai visto la luce ma la luce non ha visto te. I fogli non sono fatti di foglie ma di corteccia e la corteccia non si dilunga mai. Hai apostrofato un apostrofo come una virgola che si crede chissà chi, ma non appellare l’epidermide che domani è Pasqua.

T O R O

Guardi la strada che si divide al bivio senza nessun giudice e ti chiedi se il mondo sia così leggero e privo di procedimenti a carico. In realtà il mondo è pieno di avvisi di garanzia ma non c’è nessuna certezza, ci sono solo avvisi e cartelli.

G E M E L L I

I concimi sono solo dei motivatori biologici. La cartapesta fa spesso risse ma di suo ne farebbe anche a meno, ma alla fine viene malvista in partenza e si rassegna ad una vita violenta. Se guardi nel fondo del barattolo, vuol dire che il barattolo è finito.

C A N C R O 

I gatti preferiscono i diktat, perché da sempre si erigono ad alfieri dell’austerity, anche se poi finiscono per essere dei semplici pedoni. Questo non è necessariamente un male, soprattutto durante le domeniche ecologiche.

L E O N E

Mentre guardi la pioggia fuori dalla finestra, ti chiedi perché non cada come tutte le cose, cioè disegnando una parabola. Il fatto è che spesso la pioggia ha finito matite, penne e pennelli, quindi non disegna un bel niente e vive bene lo stesso.

V E R G I N E

Quando tutto va per il verso sbagliato. Quando chiunque parla solo con i tuoi peli del naso. Quando la solitudine dei numeri primi si trasforma in trastullamenti appassionati. Quando succede tutto ciò? Di solito fra le quattro e le quattro e quattro minuti, a volte di giorno, a volte no.

B I L A N C I A

Gli avvoltoi non sanno fare i pacchi regalo, nonostante la nomea. Tu che calcoli le traiettorie degli uccelli migratori che vanno in interrail fra un esame del sangue e l’altro, sappi che le bambole del gas sono pericolose per giocarci insieme.

S C O R P I O N E

Queste macchine non sapranno mai parlarci dei loro sentimenti di fish and chips. Queste nacchere non suoneranno più canzoni sulle nachos. Te quiero, mi amor tequila bum bum, bim bum bam, sim sala bim.

S A G I T T A R I O 

La camera d’aria non ha né finestra e né balcone. Questo produrrà inevitabilmente recensioni negative su TripAdvisor, il sito preferito dai fattoni. Sai cosa c’è oltre la siepe, oltre il guard rail, oltre l’inceneritore, oltre la parola oltre? Se sì, scrivimi e dimmelo che io invece no.

C A P R I CO R N O

Pensa che poi quando le cose vanno a finire, non si sa cosa avevano iniziato. Pensa che le faine sono animali estremamente calmi e pacati. Pensa a tutto questo, pensa a tutto quello. tale è il vuoto adesso che non si pensa più ai Marò.

A C Q U A R I O 

I nastri magnetici contengono aghi magnetici, tali aghi possono scegliere il loro orientamento senza nessuno stigma sociale. Vieni a riprenderti i tuoi calzini di cotone e il tuo cappello da pescatore che se no li vendo per comprarmi il lego grande.


P E S C I

La vita è bella, la vita è dura. La morte è meglio, salta che è morbido. Non ho voluto cercarti al buio, ma neanche a luce accesa. Anche perché sei a mille miliardi chilometri di distanza e ci metterei un sacco di tempo che non ho perché l’ho perso e non lo trovo più.