Oroscopo della settimana

Tutte le settimane arrivano puntualmente i quadri astrali del nostro Gianpaolo Iacobone, tra non-sense e sensi unici. Insomma, un oroscopo non più “a caso” di tanti altri, ma più bello.

 

DA LUNEDì 29/08 A DOMENICA 4/09

13588940_10201845033525357_2125478614_o

*

A R I E T E

I galli che si ritrovano una saldatrice in mano a volte sono capaci di cucinare degli squisiti articoli determinativi. I raduni di nasi con la passione per i motori a cappio sono molto coinvolgenti ma non offrono un servizio di rivendita di scarabocchi.

T O R O

Cari amici e care amiche, ma soprattutto carri armati, il presente è solo un passato di verdure che se la tira. I carboni ardenti hanno fatto pace con i calabroni al dente, sentitela, questa pace che pervade tutti gli sportelli dell’Inps, quando viene la sera.

G E M E L L I

I saluti a volte fanno male, così come i salutisti. I conati invece, presi a picconate, si divertono un mondo, un mondo diverso ma fatto di gesso, argilla ed altri sentimenti a base di cereali. Grandi grandinate sulle gradinate di Grado, una città molto morigerata, a volte.

C A N C R O 

Le ondes martenot alla fine non sono d’accordo, ma io ve lo dico lo stesso: è arrivato il tempo ed ha sbattuto la porta sbuffando sotto i baffi. Ognuno ha qualcosa dentro al cuore, a volte ventricoli, a volte ventricina, a volte avvoltoi.

L E O N E

Chiaramente se nessuno dice la verità, Chiara, o Paola, dicono che i libri servono per essere mangiati in umido con contorno di patate bollentissime e franchi tiratori. Gettare via la sabbia e le paure, gettare via la rabbia e la calura, a Kuala Lumpur…ma quale koala?

V E R G I N E

I circoli che ripetono ciclicamente che il colore ciclamino deve sopravvivere all’interno delle confezioni di matite, sono circoli virtuosi e tenaci. Ma da qui a dire che le tenaglie si comportano violentemente solo perché ci tengono, beh, ce ne passa, non so cosa, ma ce ne passa, anche se dopo le 22 ce ne passano di meno.

B I L A N C I A

Chissà se ci pensi ancora a quando i le ciliegie si potevano ancora mangiare senza pagare la Tasi. Chissà se ci pensi ancora che le autostrade di carne sono finite e adesso ci sono solo statali di unghie e circonvallazioni di cartilagini.

S C O R P I O N E

A momenti cadevi dal ramo sul quale conducevi le tue battaglie contro il glutine e le parole di troppo. A momenti il cielo ti urlava di smetterla di tormentarti, scagliandosi contro di te con tormente, tori, mentine, torri e mentitori. A momenti, non a te.

S A G I T T A R I O 

Capiremo forse troppo tardi che l’interpretazione dei sogni che riguardano i cinesi che corrono per la città con Piero Pelù, sono interpretazioni per finestre rosse con gli infissi rotti. Chiamate la polizia se vostra zia vi riempie di edera il letto e se ne va fischiettando “La vie en rose”.

C A P R I CO R N O

Intimismo e sapone intimo vanno di pari passo, ma non sempre, a volte hanno un passo felpato, soprattutto d’inverno. La timidezza fa succedere dei miracoli, come la trance che ci sta facendo ballare che sarà solo più un ricordo lontano.

A C Q U A R I O 

Salvaguardare il salvaguardabile, salvare la bile, salivare in maniera labile. La regola di vita più grande è accarezzare il vostro animale domestico, che sia un pitone, un elefante o il social media manager di un’agenzia di pompe funebri.

P E S C I

Non chiedere perché tutto finisce e le pecore che contano soffrono di narcolessia. Non chiedere perché ci si innamora dei giaguari senza essere corrisposti o per lo meno sbranati. Non chiedere perché non possiamo volare in questo cielo infinito fatto di cavalli che ormai ci hanno fatto venire i calli.