Due live devastanti allo Ziggy Club che hanno trasformato una domenica torinese in una Messa sonora memorabile. Sul palco si sono alternati Wyatt E. e Ainu, due progetti diversi ma uniti da un approccio profondo e catartico alla musica, capaci di creare un’esperienza d’ascolto densa e coinvolgente.
I Wyatt E., formazione belga che si definisce autrice della colonna sonora dell’esilio a Babilonia, hanno trasformato il palco in un tempio sonoro. Il loro live, ispirato all’assedio di Gerusalemme del 587 a.C., si è sviluppato come un rito collettivo, fatto di droni, lente stratificazioni e atmosfere sacrali. Ogni brano sembrava scavare nella memoria di civiltà perdute, tra echi mediorientali e visioni apocalittiche. Il pubblico, in un silenzio concentrato, ha seguito il flusso ipnotico fino alla sua conclusione, immerso in un viaggio fuori dal tempo.
Gli Ainu, nati nel 2021, hanno aperto la serata con un set intenso e compatto. La loro musica, a metà tra psichedelia heavy e post-metal atmosferico, si è sviluppata come un crescendo di tensione e densità. Nel loro magma sonoro è emersa anche una cover spiazzante quanto riuscita: un pezzo di Arrottenbit, normalmente eseguita col filtro di una elettronica vintage lo-fi ma questa sera presa a sberle tra un riff e l’altro.

Prossimi appuntamenti allo Ziggy Club e con Zefir Live Shows
Le prossime settimane vedranno il Ziggy Club continuare a proporre una programmazione ricca e varia: dai suoni oscuri dei Bunuel all’elettronica dell’ElectroNation Festival, la serata di Halloween con Doctor & The Medics, e il ritorno delle atmosfere heavy con Conjurer, Frail Body, Booze & Glory e Uguaglianza.
Parallelamente, Zefir Live Shows proseguirà la sua attività di promozione portando a Torino nuove realtà della scena indipendente e internazionale. Tra gli appuntamenti già annunciati, il live Nyos e la combo Nadja + Uochi Toki a febbraio, Zoosparkle in Rane Bizzarre previsto per marzo 2026, oltre a nuove date in arrivo che promettono di mantenere alto il livello di qualità e ricerca sonora.

