Sabato 14 e domenica 15 novembre, Poormanger di Torino (via Palazzo di Città 26/B) ospita la terza edizione cittadina di Patate d’Autore, un evento che celebra la celebre patata ripiena con un tocco gourmet. Per l’occasione, cinque chef torinesi e piemontesi sono stati invitati a creare versioni inedite e sorprendenti: un’occasione perfetta per vivere il comfort food con uno spirito creativo, all’insegna della sperimentazione e della convivialità.

Le 5 patate d’autore e i rispettivi chef
Takashi Kido (Donburi House)
Patata “Mitoburu”: farcita con polpette giapponesi di macinato di maiale, fritte al momento, condite con salsa okonomiyaki, maionese e cipollotto.
Mariangela Susigan (Gardenia, Caluso, TO)
Patata “Baccalà in Alpeggio”: ripiena di burro d’alpeggio all’aglio orsino, baccalà, pomodori confit e terra di olive taggiasche.
Alexander Robles (Azotea, Torino)
Patata “Aji de Gallina”: ispirata alla classica ricetta peruviana, con petto di pollo, salsa ocopa, coriandolo, olive taggiasche e uova.
Christian Milone (Trattoria Zappatori, Pinerolo, TO)
Patata “Cinquanta anni di Zappatori”: un omaggio alla tradizione piemontese, con ragù, burro e Grana Padano 24 mesi.
Christian & Manuel Costardi (Costardi Bros / Scatto, Torino)
Patata “Torino-Napoli”: una combinazione audace di genovese, panettone e pecorino.
Questo evento è molto più di una semplice degustazione: è un dialogo tra cucina popolare e alta gastronomia, un momento per scoprire come chef affermati riescano a trasformare un ingrediente “umile” come la patata in un’opera d’autore. L’evento si svolgerà nei seguenti orari: venerdì 14 novembre dalle 19:00 alle 23:00, e sabato 15 novembre in due fasce, pranzo (12:00–15:30) e cena (18:30–23:00).

I prezzi sono molto accessibili: ogni patata d’autore costa 10 €.
In alternativa, si può optare per due formule speciali:
Menu completo: patata + antipasto + dolce + bevanda a 20 €
Menu tris: patata + antipasto o dolce + bevanda a 17 €
Ecco i ristoranti coinvolti in questa collaborazione:
Donburi House
È un locale ispirato agli izakaya giapponesi, i tipici pub informali, dove si possono condividere piatti vari – Takashi Kido ha portato tutto il suo know-how giapponese nella patata “Mitoburu”.
Gardenia
Il ristorante di Mariangela Susigan si trova a Caluso (in provincia di Torino) ed è noto per una cucina curata e legata al territorio: qui la chef mescola radici alpine con ispirazioni di mare, come nella sua patata con baccalà e burro d’alpeggio.
Azotea
Si tratta di un ristorante-cocktail bar nikkei a Torino, guidato da Alexander Robles. La sua cucina unisce influenze peruviane e giapponesi, e la sua patata “Aji de Gallina” ne è un perfetto esempio.
Trattoria Zappatori
Locale storico di Pinerolo (TO), guidato dallo chef Christian Milone: è una trattoria con profonde radici piemontesi, famosa per la sua cucina tradizionale. Nella sua versione di patata, porta il ragù di famiglia al centro.
Costardi Bros / Scatto
I fratelli Christian e Manuel Costardi sono al comando del progetto ristorativo “Scatto” a Torino, nonché della gastronomia Dispensa. Hanno creato una patata che fonde elementi torinesi e napoletani (genovese, panettone, caciocavallo), dimostrando grande audacia e creatività.
Patate d’Autore si conferma come uno degli appuntamenti più sfiziosi del panorama gastronomico torinese.
Un weekend che unisce chef affermati, realtà locali di grande personalità e un ingrediente semplice trasformato in un piccolo capolavoro culinario. Un’occasione perfetta per scoprire nuove interpretazioni della cucina contemporanea, sostenere i ristoranti del territorio e vivere la città attraverso i suoi sapori più autentici.
Articolo a cura di Gianmarco Blasi @jimmymangiamondo

