CASA Tennis 2025 a Torino: i talk dedicati allo sport in occasione delle ATP Finals

casa tennis torino 2025

In occasione delle Nitto ATP Finals, da sabato 8 a domenica 16 novembre 2025 torna Casa Tennis, con talk, incontri, presentazioni di libri e molto altro. In questo articolo una selezione di appuntamenti tra i più interessanti.

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere, per il quinto anno consecutivo, le Nitto ATP Finals, l’evento sportivo internazionale organizzato da FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e ATP (Associazione Tennisti Professionisti). Dal 9 al 16 novembre 2025, i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio della classifica PIF ATP Race to Turin, si sfideranno all’Inalpi Arena per conquistare il titolo più prestigioso della stagione.

Ancora una volta, il capoluogo piemontese si trasformerà nella capitale mondiale del tennis, attirando migliaia di appassionati e visitatori. Le Nitto ATP Finals saranno una grande festa di sport e anche un’occasione unica per valorizzare le eccellenze turistiche, culturali ed enogastronomiche di Torino e del Piemonte.

Per rendere ancora più coinvolgente l’esperienza del pubblico, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, proporranno un ricco calendario di appuntamenti: talk, degustazioni, mostre, eventi speciali, visite guidate e molto altro animeranno l’intera città in un clima di festa. A questi appuntamenti si aggiungeranno le tante iniziative promosse dagli altri attori del territorio.

Il cuore pulsante sarà piazza Castello, dove Casa Tennis, si sdoppia in due cupole geodetiche, una destinata all’accoglienza di cittadini e turisti e l’altra, con una capienza ampliata a 199 posti, per incontri e talk con i protagonisti dello sport, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, tutti a ingresso gratuito.

Nel cuore di Torino, Casa Tennis è il palcoscenico di una serie di talk gratuiti che coinvolgeranno sportivi, musicisti, giornalisti, personalità dello spettacolo, dei social e della comicità sia a livello locale che nazionale.

  • Quando: Dall’8 al 16 novembre 2025.
  • Dove: in piazza Castello, nella cupola geodetica.
  • Come: La partecipazione è gratuita, previa prenotazione sul sito di Turismo Torino. È possibile prenotare fino a 4 posti per ciascun appuntamento. I posti sono limitati. Se l’evento è al completo, puoi iscriverti alla lista d’attesa. L’iscrizione alla lista d’attesa non garantisce priorità d’accesso sul last minute presso la sede dell’evento.

Ecco una selezione degli appuntamenti che si terranno a Casa Tennis, in piazza Castello, che per l’occasione si trasforma così in un vivace punto d’incontro tra sport, letteratura e cultura.

Sabato 8 novembre

Ore 11-12.30, l’altro Grande Torino

Talk e proiezione del documentario prodotto da TGR Piemonte in collaborazione con Cpto Rai Torino L’altro Grande Torino (2016), a cura di Francesco Marino, Paolo Maggioni e Stefano Tallia. Intervengono al talk Stefano Tallia, presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte; Claudio Sala, capitano del Torino campione d’Italia 1976; Claudio Giacchino, giornalista ex La Stampa; Alessandro Galavotti, caporedattore Ansa.

Il documentario racconta la storica domenica del 16 maggio 1976, quando il Torino tornò campione d’Italia dopo 27 anni, superando la Juventus e regalando alla città una festa irripetibile. Attraverso immagini inedite in Super8 e le voci di protagonisti come Massimo Gramellini, Boosta, Oskar Giammarinaro e altri, il film intreccia sport, memoria e identità in un ritratto intenso della Torino granata.

Ore 12.30-13, “La racchetta antonelliana” con Mario Parodi

Presentazione del libro di Mario Parodi (Mille Edizioni), con Piero Guerrini. Un viaggio nella storia del tennis piemontese, dai pionieri di fine Ottocento fino al 2025, anno in cui Torino vive l’emozione delle ATP Finals. Il volume racconta le vicende e i trionfi dei più importanti protagonisti regionali — da Ernesto Cigala a Lorenzo Sonego — senza dimenticare figure simboliche come Sergio Tacchini, Gianni Ocleppo, Giulia Gatto Monticone e Andrea Vavassori. Ampio spazio è dedicato anche al tennis paralimpico, con le storie di Ivan Lion e Silvia De Maria.

Mario Parodi, torinese, classe 1950, laureato in Semiologia e docente per oltre trent’anni, è autore di numerosi libri che spaziano tra poesia, sport e cultura.

Ore 15, La Telefonata di Panatta e Bertolucci

Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, la coppia più celebre del tennis azzurro, in dialogo con Domenico Procacci e Dario Cresto-Dina sul loro podcast La telefonata, prodotto da Fandango che riunisce i due ex campioni in irresistibili conversazioni sul grande tennis internazionale. Tra ironia, aneddoti e analisi dei match, i due commentano la stagione 2025 attraverso i quattro Slam, dagli Australian Open agli US Open. Il volume che accompagna il podcast include i risultati completi dei tornei, i racconti firmati da Dario Cresto-Dina e una prefazione di Domenico Procacci.

Ore 16.30, La cerimonia conclusiva del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura

Casa Tennis ospiterà anche la cerimonia conclusiva della quarta edizione del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura, riconoscimento, dedicato alla narrativa sportiva per adulti e ragazzi. La premiazione sarà condotta dal giornalista Paolo Maggioni, che eleggerà il primo classificato tra i libi finalisti di Dario Voltolini, Paolo Piras, Giovanni Raboni, Carola Barbero e Giovanni Tosco per la sezione “Miglior libro di letteratura sportiva”; Nicolò Melli, Filippo Galli, Ludovico Jacopo Cipriani, Mattia Furlani, e Roberto Bratti si contenderanno invece il titolo per la sezione “Fuoriclasse”.

Domenica 9 novembre

Ore 17.30 – 18.30, Dpen Crimini Podcast – Tennis Edition

Dpen Crimini è il podcast che racconta i più celebri casi di cronaca italiana. A Casa Tennis, il suo autore Luca “Palla” Pallavidino proporrà un episodio speciale dedicato al tennis: l’aggressione del 1993 a Monica Seles, accoltellata durante una partita da un fan ossessionato di Steffi Graf, evento che cambiò per sempre la storia di questo sport e la rivalità tra le due campionesse.

Nato a Milano nel 1992, Luca cresce in una famiglia appassionata di tennis e gioca per quindici anni prima di dedicarsi al padel e alla comunicazione. Con il podcast, unisce la passione per lo sport e quella per il racconto, trasformando la cronaca nera in una forma di narrazione coinvolgente e originale.

Ore 19.30 – 20.30, Presentazione di “Athleticon” con Antonella Palmisano, Leonardo Fabbri, Sveva Gerevini

Di ritorno dai mondiali di Tokyo, tre atleti olimpici – Sveva Gerevini, Antonella Palmisano e Leonardo Fabbri – si incontrano per spiegare come un fumetto, ideato a Torino, possa diventare uno straordinario strumento di comunicazione dei valori più profondi dello sport.

Sveva Gerevini, primatista italiana di eptathlon e fondatrice del progetto, spiegherà come è nato il fumetto Athleticon. Antonella Palmisano, campionessa olimpica di marcia, porterà la sua testimonianza di resilienza, esaltando l’amicizia come valore centrale della sua brillante carriera. Leonardo Fabbri, campione europeo di getto del peso, condividerà il suo approccio zen, svelando come la meditazione sia diventata il suo strumento segreto di crescita sportiva e personale. Il tutto rigorosamente a fumetti!

Lunedì 10 novembre

Ore 17.30 – 18.30, La Sirena Romana si racconta. Incontro con Simona Quadarella

La “Sirena Romana” si racconta. Simona Quadarella è una delle nuotatrici italiane più talentuose e affermate, specialista nelle gare di mezzofondo stile libero. Con un palmarès che annovera medaglie europee, mondiali e olimpiche, Simona è la prova vivente che il talento, unito alla determinazione, può portare a grandi traguardi. Quando c’è da combattere, non si tira mai indietro, dimostrando una forza mentale e una grinta ineguagliabili. Umile, solare e sempre concentrata, è un esempio dentro e fuori dalla vasca. Il soprannome “Veleno”, affibbiatole dalla madre, racconta molto della sua essenza: una nuotatrice caparbia, capace di trasformare la determinazione e la voglia di vincere in una vera e propria arma.

Martedì 11 novembre

Ore 18.30 – 19.30, Oltre il tatami: Fabio Basile si racconta

Con la sua grinta, determinazione e un sorriso che è diventato simbolo di passione e sacrificio, Fabio Basile incarna il vero spirito dello sport. Oro olimpico a Rio 2016 nel Judo – 66 kg e volto amatissimo dal pubblico italiano, Fabio non è solo un atleta straordinario, ma anche un esempio di come i sogni si realizzano con impegno, umiltà e cuore. Durante l’incontro, Fabio condividerà la sua storia fatta di sfide, cadute e rinascite, raccontando cosa significa non arrendersi mai, dentro e fuori dal tatami. Un’occasione unica per lasciarsi ispirare da uno dei protagonisti più autentici dello sport italiano.

Mercoledì 12 novembre

Ore 18.30 – 19.30, Fabio Aru: dai campi da tennis alle salite del ciclismo

Prima di diventare il “Cavaliere dei Quattro Mori” e affrontare le salite del Giro e della Vuelta, Fabio Aru impugnava una racchetta. Da bambino a Villacidro, il tennis gli insegnò disciplina, concentrazione e gestione della pressione, qualità che ritroverà poi in bicicletta. Accanto al calcio, fu una mountain bike regalata dai genitori a cambiare il suo destino: a quindici anni lascia il tennis per il ciclismo agonistico. La mentalità del tennista resta con lui: precisione, resilienza e capacità di correggere gli errori. Oggi, dopo il ritiro, Aru torna al tennis come amatore, ritrovando libertà e concentrazione. Nel talk racconta il talento scoperto da bambino, la scelta del ciclismo, le vittorie, le difficoltà e il piacere di riscoprire lo spirito autentico dello sport, tra racchetta e bicicletta, uniti dalla stessa voglia di mettersi in gioco. 

Ore 19:30, Giuseppe Pastore racconta Alberto Tomba

Il giornalista sportivo Giuseppe Pastore, con il libro omaggio al campione internazionale dello sci La bomba. Lo spettacolo di Alberto Tomba (66thand2nd), in dialogo con il giornalista Federico Vergari.

Debordante, incontenibile, esagerato nella fisicità e nei distacchi che infliggeva in pista agli avversari, Alberto Tomba è stato per certi versi il più grande atleta italiano del secolo scorso. Come tutti i migliori, ha indotto (o costretto) a cambiare tutto il mondo che lo circondava: dal suo sport, che a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta ha vissuto un’epoca di improvvisa e imprevista popolarità, fino al rapporto – sempre complicato, sempre conflittuale – tra l’Italia e i suoi figli migliori, un’Italia stravolta dalla vitalità di questo ragazzone di città, per questo motivo alieno a un mondo di montanari silenziosi. Uno sciatore che con il suo rumore ha interrotto persino il rito nazionalpopolare per eccellenza, la finale del Festival di Sanremo.

Giuseppe Pastore è nato a Mola di Bari nel 1985. Giornalista professionista, visceralmente appassionato di sport, cinema e storie, scrive per «Cronache di spogliatoio», oltre che per «Il Foglio», «Rivista Undici», «Ultimo Uomo». Con 66thand2nd ha pubblicato La squadra che sogna. Storia dell’Italia di Julio Velasco (2020, 2024), Il Milan col sole in tasca. Gli anni 1986-1994 (2022, 2024), Ma che Coppa abbiamo noi. La maledizione europea della Juventus (2023) e Kolossal Milan. Gli anni 2001-2009 (2024).

Giovedì 13 novembre

Ore 18, La Riserva Live

 Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia, autori del varietà calcistico La Riserva Live, tra i podcast sportivi più longevi e ascoltati in Italia.

“La Riserva” è un podcast di varietà calcistico condotto da Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia. Il programma si concentra sulle analisi tecniche e opinioni, combinando umorismo e serietà ed è oggi tra i podcast sportivi più longevi e ascoltati in Italia. Emanuele Atturo è caporedattore di Ultimo Uomo, il suo ultimo libro è “Il mito dei bomber di provincia” (Einaudi). Simone Conte è autore, speaker e content producer, ha raccontato il calcio e lo sport con libri, articoli, podcast e video. Daniele Manusia ha fondato l’Ultimo Uomo e ha scritto dei libri, l’ultimo è «Sempre, ovunque e contro chiunque» (66th&2nd).

Venerdì 14 novembre

Ore 16.30 – 17.30, Presentazione di Una ragazza di montagna. Storie di un’infanzia felice tra neve, prati e avventure di Deborah Compagnoni

La campionessa Deborah Compagnoni, medaglia d’oro nello sci alpino, con i racconti della sua vita e carriera Una ragazza di montagna. “Storie di un’infanzia felice tra neve, prati e avventure” (Rizzoli).

L’infanzia di Deborah Compagnoni in Valtellina a Santa Caterina di Valfurva, un paese con meno di cinquecento abitanti immerso nelle splendide montagne del gruppo Ortles-Cevedale, ha forgiato lo spirito avventuroso e curioso di una bambina che ha potuto crescere libera di sperimentare, sbagliare, rialzarsi, e costruire così il carattere di una campionessa. Questa raccolta di venti racconti vuole essere la porta su un mondo autentico, in cui la vita viene vissuta a pieni polmoni, di corsa, in modo un po’ indisciplinato e forse proprio per questo magico, un mondo che faccia re-innamorare bambini e genitori dell’avventura, dello sport e della natura.

Deborah Compagnoni è la sciatrice italiana più vincente di sempre a livello olimpico, la prima e unica ad aver vinto tre medaglie d’oro in tre differenti edizioni dei Giochi Olimpici invernali nella storia dello sci alpino. Oltre ai 3 ori ed 1 argento Olimpici, il suo palmarès include 3 ori mondiali, una Coppa del Mondo in Slalom Gigante e 44 podi in Coppa del Mondo.

Viene quindi da chiedersi cos’altro avrebbe potuto vincere nella sua straordinaria carriera se il destino non l’avesse ripetutamente messa alla prova con tanti gravi infortuni: il grido di dolore dopo la caduta ad Albertville nel 1992, durante lo slalom gigante, ripreso in diretta televisiva, è ancora ricordato da tutti gli appassionati di sci del mondo.  Quando gareggiava la sua popolarità e simpatia erano ai livelli di Valentino Rossi ed Alberto Tomba. Icona dello sport, oggi impegnata in progetti legati agli sport invernali con una sua linea di abbigliamento da sci OVS Altavia by Deborah Compagnoni, una Special Edition dei suoi storici sci Dynastar ed il suo primo libro “Una ragazza di montagna” pubblicato con Rizzoli.

Dal 2021 ha deciso di mettere a disposizione la sua grande esperienza negli sport invernali a favore delle prossime Olimpiadi in Italia ricoprendo il ruolo di Ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, con la missione di trasmettere i valori olimpici e la grande opportunità per l’Italia di ospitare il più grande evento sportivo mondiale. Le sono state intitolate una pista da sci nel suo paese natale, Santa Caterina Valfurva in Valtellina, un tratto del lungomare di Jesolo ed un aereo della flotta ITA. Conduce uno stile di vita sano ed attivo ed è da sempre impegnata nel sociale con la sua Associazione “Sciare per la Vita” ODV, che si occupa della raccolta fondi per sostenere la cura e la ricerca sulle malattie ematologiche e oncologiche infantili; è Ambassador Unicef.

Sabato 15 novembre

Ore 11.30, Gli 80 anni di Tuttosport

Un appuntamento speciale per celebrare gli 80 anni di Tuttosport, storico quotidiano fondato a Torino nel 1945 e punto di riferimento del giornalismo sportivo italiano. Un’occasione per ripercorrere otto decenni di sport, emozioni e racconti che hanno accompagnato generazioni di lettori, tifosi e atleti.

Attraverso aneddoti, immagini e testimonianze, l’incontro ripercorrerà le grandi prime pagine, le sfide più memorabili e l’evoluzione di un modo di fare informazione che, tra carta e digitale, continua a unire passione e competenza. A Casa Tennis, direttori, giornalisti e firme storiche del quotidiano dialogheranno sul ruolo di Tuttosport nella cultura sportiva italiana e sul suo sguardo verso il futuro, tra nuovi linguaggi, piattaforme e generazioni di lettori.

Ore 15, “Tardi sulla palla” di Gerald Marzorati

Sabato 15 ore 15 Gerald Marzorati, già caporedattore del New York Times Magazine e giornalista sportivo di Harper’s e del magazine statunitense The New Yorker, con il memoir dedicato al tennis “Tardi sulla palla” (Add Editore).

Cosa vuol dire giocare a tennis quando si è molto più che over 40? Cosa significa mettersi alla prova su un campo quando non si hanno più obiettivi agonistici, ma solo la voglia di migliorare la propria tecnica e il proprio rapporto con lo sport delle racchette? Insomma, cosa è il tennis praticato da adulti?

Gerald Marzorati, ex editor del «New Yorker» e da sempre appassionato di tennis, giunto alla pensione ha ripreso le scarpette e si è buttato anima e corpo sul campo, cercando allenatori, seguendo master, partecipando a tornei e sottoponendosi a lunghe sedute di video tecnica, trovando sempre ottimi motivi per farlo. Il suo libro, “Tardi sulla palla“, è il racconto di questo percorso; ricco di aneddoti, episodi e personaggi sorprendenti come ex campioni ritirati, milionari che svernano in Florida, maniaci del gesto tecnico, quello di Marzorati è un omaggio allo sport ma anche all’età che avanza e a chi non perde la voglia di imparare.

Gerald Marzorati è stato capo redattore del “New York Times Magazine” e in precedenza ha lavorato per “Harper’s” e per “The New Yorker”. Con il suo libro A Painter of Darkness ha vinto il PEN / Martha Albrand Award per la saggistica. Oggi, oltre a passare sul campo più tempo possibile, scrive di tennis sul “New York Times” e su NewYorker.com. Per add editore ha pubblicato Tardi sulla palla (2021).

Domenica 16 novembre

Ore 11.00, Presentazione di La storia del tennis in 50 ritratti di Paolo Bertolucci e Vincenzo Martucci

Un viaggio nella storia del tennis internazionale, attraverso i ritratti, le imprese e le incredibili vittorie dei 50 più grandi giocatori e giocatrici di tutti i tempi, guidati dalle parole di Paolo Bertolucci e Vincenzo Martucci.

Dalla magia di Roger Federer, emblema della classe e della tecnica sopraffina alla ferocia di Rafael Nadal, il “re della terra rossa”. Dalla determinazione di Novak Djokovic a Serena Williams, la forza della natura che ha dominato il tennis femminile fino al presente e al futuro della racchetta con talenti come Jannik Sinner, il prodigio italiano, e Jasmine Paolini, simbolo di tenacia e grinta.

Vincenzo Martucci, giornalista e scrittore, ha raccontato il tennis per oltre trent’anni su La gazzetta dello Sport. Ha seguito oltre 100 tornei di Slam e 30 finali di Coppa Davis.

Ore 15.30 – 16.30, Scirea, l’uomo libero

L’uomo, il giocatore, le tante vittorie ma anche il dramma dell’Heysel. La redazione di Torino della TGR ricorda con un documentario il perno della Nazionale azzurra e capitano della Juventus Gaetano Scirea, morto nel 1989 a soli 36 anni in un incidente stradale. Un viaggio tra testimonianze inedite e prezioso materiale di repertorio recuperato nelle teche della Rai.

“SCIREA, L’UOMO LIBERO”, di Massimo Lanari e Gabriele Russo.
A cura di Francesco Marino. Realizzato dal Centro di Produzione RAI “Piero Angela” di Torino con il montaggio di Claudio Biasiotto. Con: Mariella e Riccardo Scirea, Carlo Nesti, Paolo Garimberti e Salvatore Giglio.

Intervengono al talk Gabriele RussoMariella Scirea, moglie di Gaetano Scirea e Guido Vaciago, direttore di Tuttosport e autore del libro Il nostro Scirea.

Ore 16.30, Presentazione di Tra la Champions e la libertà con Michele Padovano

Michele Padovano è un ex calciatore e allenatore italiano noto per la sua carriera da attaccante, caratterizzata da tecnica, determinazione e fiuto per il gol. Cresciuto nelle giovanili della Cremonese, ha militato in diversi club italiani di alto livello, tra cui Torino, Juventus e Genoa, conquistando importanti successi tra Serie A, Coppa Italia e competizioni europee. Padovano è ricordato soprattutto per il suo contributo alla Juventus tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, dove ha partecipato a vittorie memorabili in campionato e in Coppa UEFA, segnando gol decisivi e diventando un protagonista amato dai tifosi.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, ha continuato a essere legato al mondo dello sport, dedicandosi a iniziative di formazione e promozione calcistica, condividendo la sua esperienza e il suo amore per il gioco con le nuove generazioni. A Casa Tennis, Michele Padovano presenterà il suo libro Tra la Champions e la libertà (Cairo Editore) raccontando aneddoti della sua carriera, momenti di gloria e sfide personali, e offrendo al pubblico uno sguardo autentico su come passione, determinazione e perseveranza possano guidare ogni percorso di crescita personale e sportiva.