Ripassino Club to Club 2025

Il gran ballo avant-pop d’autunno è alle porte. Dal 30 ottobre al 2 novembre: quattro giorni di audacia musicale, tra OGR e Lingotto Fiere. Pronti per C2C 2025? Da Blood Orange all’attesissima coppia IOSONOUNCANE/Pes: ripassiamo il programma di questa ennesima edizione al top.

Giovedì 30 ottobre – OGR 

Ad inaugurare la kermesse c’è Daniel Blumberg, artista britannico che, reduce dal premio Oscar per la colonna sonora di The Brutalist, porta la sua poetica crepuscolare tra chitarre disarticolate e silenzi sospesi.

A seguirlo è Jenny Hval, icona nordica dell’avanguardia pop che dren­a spazio tra voce e glitch, scivolando tra intimismi e astrazioni sonore.

Sbarca per la prima volta in Italia YHWH Nailgun, duo newyorkese immerso in un mix furioso di no-wave, industrial e rumore rituale.

Si aggiunge al cartellone Kelman Duran, produttore emergente dall’approccio ritmico visionario che mescola afrobeat, ambient e parola.

Venerdì 31 ottobre – Lingotto

La serata continua con IOSONOUNCANE & Daniela Pes, coppia sonora al debutto dal vivo: tra elettronica sospesa e visioni poetiche, lanciano il loro dialogo sonoro nel contesto più audace del festival.

Isabella Lovestory, artista di origine honduregna con base tra Honduras e Canada, irrompe con il suo perreo-pop oscuro, tra sensualità e ombra.

Saya Gray, tra Canada e Giappone, propone un art-pop riflessivo, dove la voce e i sintetizzatori si intrecciano senza tempo.

Skee Mask, mastino della techno / drum & bass tedesca, chiude con linee aggressive e tensione danzante.

In coda, Titanic (I. La Católica & Mabe Fratti) regala suggestioni tra jazz, chamber music e pulsazioni elettroniche per un rituale fuori misura.

Il secondo atto al Lingotto apre con l’esclusiva italiana Ali Sethi & Nicolas Jaar, incontro carico di contrasti: Sethi, voce del ghazal classico, fonde poesia e ululati ancestrali con le astrazioni elettroniche di Jaar, già ben noto al pubblico C2C.

Torna sui palchi il progetto Blood Orange, che non calcava un palco europeo da sei anni: Devonté Hynes mischia R&B, funk, soul e urbana sensibilità in un live di densità emotiva.

Djrum porta l’oscurità liquida del dubstep minimale, sfiorando strutture cinematiche.

Isabella Lovestory riprende il filo del suo pop immersivo e malinconico, mentre Saya Gray continua a dispiegare melodie sospese e visioni intime.

Ancora Skee Mask per una trance da dancefloor d’avanguardia e il rito finale con Titanic, che amplifica atmosfere ibride tra suono acustico e elettronico.

Sabato 1 novembre – Lingotto

Sabato inaugura con A. G. Cook, dall’universo PC Music al suo show audiovisivo italiano: esplosione di pop cerebrale tra glitch, neon e melodia frammentata.

Ecco 2k, membro del collettivo Drain Gang, porta il suo universo sospeso tra estetica del disturbo e quiete visionaria.

Florence Sinclair, giovane producer britannica, offre una scrittura pop sofisticata e contaminata.

Four Tet torna al C2C dopo oltre un decennio con un set che fonde spiritual jazz, elettronica e groove sottili.

John Maus giunge con un’armatura di synth gotico e malinconia post-moderna.

Malibu regala ambient raffinato, linee delicate e pause cosmiche.

Model/Actriz, formazione newyorkese intensa e teatrale, irrompe con un’energia carnale e viscerale.

Infine Nourished By Time, emergente statunitense, chiude la serata con un mix di rap visionario, glitch e atmosfere rarefatte.

Domenica 2 novembre – OGR

billy woods torna in esclusiva italiana dopo l’uscita del disco Golliwog, portando testi graffianti, surrealismo urbano e spessore politico al centro del palco.

Smerz, duo art-pop norvegese, fa il suo ritorno a C2C con il suo equilibrio tra minimalismo emotivo e risonanze estetiche.

Maria Somerville, al debutto italiano, dipinge sogni sospesi tra shoegaze e pop atmosferico, portandoci verso le ore piccole con delicatezza ed eleganza.

In ognuno di questi giorni, C2C 2025 non è mai semplicemente un festival: è una ridefinizione costante di confini, è un’avventura collettiva nei territori incerti della musica.