Pronto per la sua nona edizione Glocal Sound, con un claim che è una dichiarazione di intenti: “live has no borders”. La vetrina di progetti musicali provenienti dal territorio nazionale pensata per promuovere la musica originale e inedita in ogni sua forma, attraverso il sostegno a giovani autori e produttori indipendenti. Lo showcase sarà ospitato – come di consueto – nella cornice di _resetfestival. Per questa edizione, una nuova location: l’Hiroshima Mon Amour. Ingresso gratuito.
Un’occasione dedicata ai giovani musicisti e alle loro composizioni, senza limiti di genere o stile: dalla musica colta alle sonorità contemporanee e al jazz, dalla popolare all’elettronica, in una generale ibridazione e commistione di forme.
Si alterneranno sul palco, tra giovedì 9 e sabato 11 ottobre: NATALIA ABBASCIÀ (Puglia), AMORE AUDIO (Piemonte), ATARDE (Marche), ALICE CARONNA (Lazio), CHROMOGEN (Emilia-Romagna), DOMBRE (Veneto), MARIO MARIO (Toscana), MORAMA (Lombardia), GIANLUCA PISCHEDDA (Sardegna), RA DI SPINA (Campania), TENDHA (Lombardia) e VISCARDI (Campania).

Glocal Sound è un’iniziativa promossa dai Circuiti Multidisciplinari di Piemonte, Marche, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto, Lazio e Puglia. Dal 2025 si unisce alla rete anche il Teatro Pubblico Campano.
Il progetto non si esaurisce però con la tre-giorni autunnale…
Obiettivo dello showcase è infatti la creazione di opportunità per la circuitazione in Italia della musica delle nuove generazioni quale strumento identitario e di aggregazione. La formula di selezione di band e musicisti diventa tratto distintivo della rete: ogni partner è chiamato a designare, con modalità differenti a seconda della propria regione (chi con una call diretta, chi tramite bando, chi attingendo da proprie antenne territoriali), un progetto musicale da presentare a Torino. Ulteriori progetti possono poi essere selezionati tramite lo sportello di candidatura sul nuovo sito web di Glocal Sound.
Nel corso dell’ultima stagione il progetto ha conosciuto un refresh grafico, con il lancio di una piattaforma dedicata. Il nuovo claim “live has no borders” celebra il concerto dal vivo come ponte capace di superare i confini geografici e culturali, unendo persone e creando connessioni attraverso il potere della musica.
