Dal 22 al 26 ottobre 2025, Torino si prepara ad accogliere la quinta edizione di Buonissima, la kermesse che, anno dopo anno, si è affermata come uno degli eventi gastronomici più rilevanti d’Italia. In cinque giorni, la città ospiterà oltre 120 eventi, più di 100 chef provenienti da tutto il mondo e una programmazione che intreccia alta cucina, arte, cultura e tradizione. – Articolo a cura di Gianmarco Blasi @jimmymangiamondo.
Quest’anno Buonissima si annuncia ancora più ambiziosa, trasformando Torino in una capitale del gusto capace di attirare i grandi nomi della scena internazionale. Fra i protagonisti attesi: Rasmus Munk, Jeremy Chan, Josean Alija, Carlo Cracco, Yannick Alléno, Donato Ascani, Ferran Adrià, Moreno Cedroni e Mariella Organi. Un parterre di altissimo profilo, tra fine dining e contaminazioni pop, che renderà ogni appuntamento unico e irripetibile.

Cibo, Arte e Bellezza: l’identità di Buonissima
Il festival si snoda attraverso le location più iconiche della città, proponendo esperienze culinarie che si fondono con mostre d’arte, installazioni, musica e cultura. Il risultato? Eventi pensati per coinvolgere un pubblico ampio, dai 30 euro delle piole storiche agli appuntamenti più esclusivi.
Come da tradizione, tornano i format più amati:
- “Metti Torino a Cena”, con cene a quattro mani nei ristoranti cittadini;
- “Piolissima”, l’omaggio popolare alla cucina piemontese;
- l’“Opening Dinner”, la cena itinerante a Palazzo Madama che inaugura ufficialmente la manifestazione.

Le novità del 2025
Tra le novità assolute di quest’anno: lo “Chef’s Table”, un format intimo pensato per chi cerca un’esperienza più raccolta, con cene a quattro mani in luoghi simbolo della cultura torinese, come la Libreria Luxemburg o Dispensa nella Galleria Subalpina.
Un’altra chicca è “Tram Buonissimo!”, un viaggio enogastronomico a bordo di un tram storico che attraversa la città, regalando viste mozzafiato e piatti piemontesi d’autore. E poi ancora “Casa Buonissima” in Piazza Castello: uno spazio aperto a tutti, con talk, masterclass, showcooking e presentazioni di libri gastronomici.
L’arte sarà protagonista anche grazie alla collaborazione con le Gallerie d’Italia, che ospiteranno un aperitivo dedicato alla mostra di Jeff Wall e una cena a tema firmata dallo chef Josean Alija, in dialogo con Christian Costardi.

I grandi appuntamenti
Il calendario è ricco di eventi imperdibili. Si parte il 21 ottobre con una cena esclusiva tra Donato Ascani e Matteo Baronetto, preludio alla cerimonia di apertura del 22 ottobre alla Centrale Lavazza, durante la quale verrà assegnato il Premio Bob Noto. La stessa sera, Palazzo Madama ospiterà la maestosa Opening Dinner con dieci chef da tutta Italia.
Il 24 ottobre sarà invece la volta della festa della pasta ripiena da Eataly con “Agnolotti & Friends” e della presentazione del nuovo libro di Carlo Cracco, seguita da una cena esclusiva.
Gran finale il 25 con la spettacolare cena immersiva di Rasmus Munk, chef danese dell’Alchemist, in scena a Palazzo Saluzzo Paesana. E domenica 26 ottobre, l’evento conclusivo al Castello di Rivoli: “Il grande pranzo della domenica”, una celebrazione della cucina piemontese tra arte contemporanea e memoria gastronomica.

Il gusto che unisce
Buonissima non è solo spettacolo, ma anche dialogo tra culture e territori. Quest’anno, grazie alla sinergia con Barcellona, prende vita un’edizione speciale di BistroMania, che vedrà i bistrot catalani affiancare quelli torinesi in un evento che celebra la cucina accessibile, creativa e contemporanea.
Anche la tradizione locale è ben rappresentata: oltre 50 ristoranti parteciperanno alle cene tematiche del progetto Mangèbin, ognuno con la sua interpretazione del piatto protagonista: la guancia. E nelle piole aderenti a Piolissima, sarà possibile vivere la convivialità più autentica, tra bocce, musica, partite a carte e vino della casa.
Tutti gli eventi sono prenotabili sul sito ufficiale della manifestazione.
