Anche quest’anno TUM porta musica fantastica a Torino: in arrivo Ghost Dubs, Fire! e molti altri

Spaziando tra club underground, teatri e cocktail bar, la direzione artistica di Alessandro Gambo disegna una rete sonora contaminata ed eclettica. Preparati a incrociare la potenza di fuoco dei SUNN O))), in arrivo all’Audiodrome nell’unica data torinese (tour Shoshin Duo a fine ottobre), la furia dub sperimentale di Ghost Dubs al Magazzino sul Po, il crooning di Mr. T-Bone negli ormai rodati post-aperitivi del Banco di via Botero, le esplosioni sonore jazzcore di Fire! il 21 ottobre, fino al flow old school ma sempre fresco di Bassi Maestro che chiude novembre al Magazzino e molto altro ancora. 

Di seguito tutte le info che ci ha girato la crew di TUM.

L’associazione culturale TUM Torino, oltre alle tante collaborazioni sul territorio piemontese, torna a firmare una programmazione continua e in linea con la tensione artistica che la contraddistingue. Alla direzione artistica Alessandro Gambo. Sono diversi i luoghi coinvolti nell’offerta musicale di TUM: il Magazzino sul Po dei Murazzi, fedele compagno di tante avventure, Combo, ormai casa degli eventi del party SpicyTUM (Spicy sono le feste organizzate in collaborazione con il Mou Vintage Bar), Audiodrome che già solo per il nome si prospetta la giusta collocazione per i potentissimi SUNN O))), l’Imbarchino, approdo sicuro del Parco del Valentino, Banco, il listening bar privilegiato da chi ama il suono di ricerca e il buon vino dove tutti i giovedì si tiene il seguitissimo format Scheletri da Banco, il Teatro Vittoria che ospita in stagione la rassegna Discovery, dedicata alla ricerca e alla sperimentazione curata insieme all’Unione Musicale.

27/09 Ecko Bazz @ Magazzino sul Po
Fin dal suo incendiario LP di debutto, Mmaso, pubblicato su Hakuna Kulala all’inizio dell’anno, il rapper consapevole e MC acrobatico ugandese Ecko Bazz ha rapidamente raggiunto il successo internazionale. Il suo stile è un amalgama di un’intensità trap soprannaturale, nu-dancehall demoniacale e poesia in lingua Luganda a sfondo politico che esplora la violenza, la religione e la povertà negli slum ugandesi. Chiunque abbia il privilegio di vederlo dal vivo sa cosa aspettarsi dal suo flow febbrile e dalla sua presenza di “uomo di fuoco”. Il rapper alterna liberamente verità sobrie a grida iperattive, passando da una strofa all’altra su basi di Debmaster, Slikback e del produttore britannico PQ (del brano “Nightmare song”), tra gli altri. Per questo tour, Ecko Bazz unisce le forze con il suo collaboratore di lunga data, il produttore e artista visivo milanese STILL (a capo della Hundebiss Records, noto anche per il suo progetto Dracula Lewis). La pratica di STILL è definita da un approccio unico e nomade che si modella attraverso i suoi mondi vernacolari di suono e immagini. Ha fondato Invernomuto insieme a Simone Bertuzzi, ha pubblicato musica sotto diversi pseudonimi e ha debuttato con il suo alias STILL su PAN nel 2018.

28/09 Optimo (Espacio) @ Combo
Optimo (Espacio) sono il duo JD Twitch e JG Wilkes. Ognuno di loro ha oltre 30 anni di esperienza come DJ e sono diventati sia rinomati che molto rispettati per i loro set memorabili ed estatici. Twitch e Wilkes mostrano un unico disprezzo per i generi e le restrizioni musicali nel loro mestiere, creando un’esperienza di nightclub che si spinge in territori ben oltre i confini accettati della musica da club. Il duo è stato responsabile del nightclub di Glasgow Optimo (Espacio) che è stato attivo da novembre 1997 ad aprile 2010. Optimo si trovava al centro nevralgico della coscienza del clubbing scozzese nella sua residency settimanale al Sub Club ed è ampiamente considerato uno dei club più importanti e innovativi degli ultimi due decenni (a un certo punto guadagnandosi il prestigioso titolo di “Club of the Year” di Mixmag). Optimo è arrivato al riconoscimento internazionale per la prima volta con l’uscita di How to Kill The Dj (part 2) nel 2004. Questo mix, e il plauso della critica che ne è seguito, ha catapultato il duo nel circuito dei concerti internazionali. I successivi anni li hanno visti viaggiare in tutto il mondo portando l’estetica delle feste Optimo in oltre 50 paesi in Europa, Nord e Sud America, Africa, Australia e Asia. Le successive uscite di mix hanno illustrato la loro eccezionale determinazione anticonformista, alzando il punto di riferimento per ciò che ci si aspetta da un mix di DJ e quali ingredienti musicali potrebbero essere utilizzati per crearlo. Questi titoli includono – Psyche-Out (Eskimo Recordings), 20 Years Underground (Soma), Walkabout (Endless Flight), In Order To Edit (R&S), Sleepwalk (Domino Recordings) e sono culminati con un mix tour-de-force per la serie Fabric con Fabric 52 – Optimo (Espacio). I loro mix e set da DJ sottolineano la reputazione di Optimo come creatori di tendenze, raggiunta attraverso la loro passione condivisa per il clubbing e la loro conoscenza enciclopedica della musica.

02/10 T-Bone @ Banco
Cantante, trombonista e compositore di fama internazionale, Mr.T-Bone (Luigi De Gaspari) inizia la sua carriera nei primi anni ’90. Tra il 1999 e il 2019, è protagonista della scena ska e reggae, pubblicando nove dischi solisti e intraprendendo tour in Europa, USA, Canada, Messico, Brasile, Giappone, Indonesia, Emirati Arabi. In questo periodo, è una presenza fissa in band di rilievo come Giuliano Palma & the Bluebeaters (1999-2008) e Africa Unite (1999-2012). Nel 2006 fonda i Young Lions, vincendo il premio per il miglior disco dell’anno in Canada con l’album Heroes. Dopo essersi esibito con leggende come gli Skatalites, nel 2015 dà vita a The Uppertones, un trio dedicato al sound giamaicano degli anni ’50. Con The Uppertones, pubblica tre album e realizza oltre 450 concerti in tutta Europa. Parallelamente, Mr.T-Bone lavora come compositore per cinema, TV e pubblicità, collaborando con registi e artisti di spicco. Dal 2021, la sua carriera prende una nuova direzione come entertainer e crooner per il prestigioso Venice Simplon – Orient Express, di cui dal 2025 è anche Direttore Artistico.

10/10 Ghost Dubs @ Magazzino sul Po
Si prega di catalogare sotto: musica dub sperimentale. Per coloro che sentono che la fusione di dub techno e ambient drone si è conclusa creativamente con la scomparsa della fugace etichetta berlinese Chain Reaction, Ghost Dubs, il cui vero nome è Michael Fiedler, ora aggiorna ed estende ulteriormente quella leggendaria metodologia astratta, fluttuando su un mare meravigliosamente caldo di fruscio e statica. Questo è un dub così atomizzato che si disintegra all’interno dei timpani. È musica in cui le macchine prendono il sopravvento e praticamente ogni traccia di umanità viene cancellata. Ma per fortuna, l’anima più calda stilla seducentemente dai pori dei robo-riddim di Fiedler. Inesorabilmente ipnotico, seriamente sedato, ‘Damaged’, il suo primo album per l’etichetta PRESSURE di The Bug, celebra il punto di partenza all’interno dei suoi ipnotici groove a bassa frequenza.

21/10 Fire! Magazzino sul Po
Il trio svedese Fire!, composto da Mats Gustafsson, Johan Berthling e Andreas Werliin, si è ritagliato un posto speciale nel mondo della musica. I Fire! sono stati messi insieme dall’organizzatore anticonformista Conny Lindström per un’esibizione in un bar di Stoccolma di cui curava il programma. Mats, Johan e Andreas erano tre dei suoi musicisti preferiti e pensò che insieme avrebbero potuto creare qualcosa di magico. Il personale del bar dovette tenere i bicchieri nei loro supporti per paura che si rompessero a causa del volume prodotto dal neonato trio. Il gruppo ha deciso di continuare e ha pubblicato il suo primo album, “You liked me five minutes ago”, lo stesso anno con l’etichetta norvegese Rune Grammofon, che ha curato tutte le loro uscite, compreso il loro recente album “Testament”, così come tutto ciò che riguarda il loro progetto collaterale, la big band Fire! Orchestra. Musica heavy, oscura e intensamente rovente, che si decida di chiamarla jazz o rock, la loro musica li ha portati in tour in Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile e Giappone. Hanno collaborato con pesi massimi come Jim O’Rourke, Oren Ambarchi, Stephen O’Malley e David Sandström, solo per citarne alcuni. Il loro nuovo album, Testament, li riporta alle origini: solo il trio con sassofono, basso e batteria. Abbinato a una registrazione essenziale, cruda e potente realizzata dal maestro in persona, Steve Albini, questo disco è uno dei loro più acclamati dalla critica.

26/10 SUNN O))) Audiodrome presentato da Hardstaff Booking, Burning Towers, TUM
I SUNN O))) sono lieti di annunciare la seconda esibizione dal vivo del 2025: un tour europeo di tre settimane tra ottobre e novembre, che inizierà con la Biennale di Musica di Venezia, curata da Caterina Barbieri, e che prosegue con Sofia, Belgrado, Salonicco, Skopje, Bruxelles, Lione, Zagabria e Torino, Århus, Malmö e la conclusione a Utrecht con gli alleati di lunga data Le Guess Who. I SUNN O))) si esibiranno come Shoshin (初心) Duo, i fondatori/chitarristi Stephen O’Malley e Greg Anderson si presenteranno come duo immersi in una profonda amplificazione valvolare, armoniche spettrali, distorsione e volume: riff puri e primordiali di temporalità, strutture massicce di pressione sonora. Un’esperienza dal vivo di suono fisico, nebbia e massimalismo glaciale. I SUNN O))) si sono formati nel marzo 1998 a Los Angeles. Una sintesi di generi diversi: drone, ur, noise, metal, minimalismo/massimalismo; supportati da una serie di collaboratori, gli O))) hanno due membri principali: Stephen O’Malley e Greg Anderson. Per vent’anni, i Sunn O))) hanno sfidato il modo di pensare alla musica. Da The Grimmrobe Demos del 1999 a Metta, Benevolence del 2021, i membri principali Stephen O’Malley e Greg Anderson hanno forgiato connessioni tra i mondi del metal, del drone, della composizione contemporanea, del jazz e del minimalismo con risultati sorprendenti, pur rimanendo fedeli agli eterni principi di volume, densità e peso. Mentre la storia delle collaborazioni artistiche dei SUNN O))) è leggendaria, per celebrare i loro 25 anni i fondatori/chitarristi Stephen O’Malley e Greg Anderson sono tornati all’aspetto live nella sua forma originale e grezza, e hanno tenuto diversi tour in Europa e Nord America come duo. I loro concerti sono costellati di straordinarie esibizioni in alcuni dei loro luoghi preferiti, oltre ad esibizioni in nuovi spazi culturali come la David Geffen Hall al Lincoln Center di New York, l’imponente complesso culturale Labrinto Della Masone in Italia, il Ruhrtriennale Festival of Arts in Germania, il Barbican di Londra e il Manchester International Festival, solo per citarne alcuni.

31/10 Richii @ Magazzino sul Po
Richii è un’appassionata di musica con una profonda conoscenza dei flussi intricati e di buon gusto delle scene dei club underground internazionali in tutto il mondo. Iniziando come promotrice di feste a Fukuoka, Richii ha condotto una vita nomade e globale che si è estesa dal Giappone all’Australia e, più recentemente, a Berlino, permettendole di accumulare un notevole portfolio di “chilometri in pista da ballo” in diverse scene. Il senso unico di Richii per l’atmosfera dei club e l’amore per i dischi l’hanno inevitabilmente guidata verso la console da DJ, debuttando durante l’intensa estate della pandemia come nuovo membro della famiglia Sound Metaphors in una serie di eventi che spaziavano dai rave illegali nelle foreste a vari club di Berlino. A distanza di pochi anni, il suo senso dello stile e dell’estetica nella musica ha catapultato la sua carriera allo status di DJ emergente di riferimento nella scena underground di Berlino, con apparizioni costanti al Berghain e una residency con le leggendarie feste Cocktail d’Amore.

14/11 Shizune + Earth Ball @ Magazzino sul Po
Le performance dal vivo degli Earth Ball sono una psichedelia improvvisata e viscerale — “creano un vortice di energia selvaggia e frenetica, il rilascio estatico è fuori scala” (Organ Thing); i loro concerti si svolgono come rituali comunitari in cui ogni evento è unico, dispiegandosi in un’abbondanza sonora in tempo reale. Aspettatevi improvvisazioni irregolari, eruzioni alimentate dal sassofono e una comunione di rumore crudo in uno spettacolo che dissolve il confine tra caos e chiarezza.

16/11 Sentieri Selvaggi @ Teatro Vittoria
Con Terra e libertà l’ensemble Sentieri Selvaggi – fondato da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto – porta sul palco dell’Unione Musicale un repertorio di rara intensità emotiva e impegno civile, affidato ad alcune delle voci più significative della scena compositiva contemporanea. Il programma alterna scritture per ensemble, violino solo e duo, tra memoria, tensione e visione. In programma anche la prima esecuzione assoluta di una nuova composizione di Carlo Boccadoro, commissionata da Unione Musicale, oltre all’omaggio ad Alberto Colla, raffinato e sensibile compositore recentemente scomparso, attraverso l’esecuzione di alcuni brani tratti dai suoi Cinque frammenti lirici. Con questo concerto Sentieri Selvaggi prosegue con passione la sua missione di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, rendendola accessibile, vitale e profondamente attuale.

«Sentieri Selvaggi prosegue con passione la sua missione di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico»

23/11 Moxie @ Combo
Moxie è una forza trainante della musica dance che trasmette la sua voce iconica come una delle DJ e conduttrici radiofoniche più richieste di Londra, continuando a essere una presenza costante nei club e nei festival a livello globale. NTS Radio è la casa settimanale di Moxie il mercoledì. Da oltre 12 anni, ha mantenuto una delle residency più longeve sul gigante della radio via internet, dove la sua voce iconica accompagna il meglio della deep house, della techno di Detroit e di qualsiasi cosa dubby, groovy e percussiva che sia piena di anima. Moxie invita spesso ospiti, con collaborazioni passate che includono Jeff Mills, Steve Spacek, DJ Holographic, Four Tet, Or:la e altri. Quando non è impegnata in radio, Moxie va in tour a livello globale come una delle DJ più amate del circuito. Si esibisce regolarmente al Panorama Bar, Glastonbury, Rainbow Disco Club, Bassiani, KOKO, Le Sucre, Love International, Houghton, Draaimolen, De School e Sonar BCN e ha prodotto mix celebri per Resident Advisor, l’Essential Mix di BBC 1, Beats In Space, Truants, FACT, Solid Steel, Triple J e altri.

29/11 Bassi Maestro (Sano Business / Com’era) @ Magazzino sul Po
Davide Bassi, noto come Bassi Maestro, è un’icona dell’hip hop italiano, nato a Milano il 3 agosto 1973. La sua carriera, ricca di dischi da solista, progetti paralleli e collaborazioni con i maggiori esponenti dell’hip hop in Italia, lo rende un pilastro del genere. Fin dall’età di 12 anni, Bassi Maestro si immerge nella musica, avviando la sua carriera di DJ. Le sue prime esibizioni e produzioni musicali datano al 1987-88, segnando l’inizio di un percorso artistico che lo vedrà protagonista sulla scena musicale italiana. Il suo talento emerge nelle semifinali DMC del ’90 e ’91, dove raggiunge la seconda posizione, anticipando una carriera ricca di successi. Il 1992 segna l’esordio di Bassi Maestro con “Furia solista”, il suo primo demotape, a cui segue una serie di produzioni che consolidano la sua reputazione. La sua versatilità gli permette di essere apprezzato sia nell’ambito underground che in quello mainstream, come dimostrano le sue aperture per concerti di artisti internazionali e le collaborazioni live con nomi noti dell’hip hop mondiale. Sempre attivo e innovativo, Bassi Maestro continua a produrre musica che influisce sulla scena, come evidenziato dai suoi ultimi lavori “Musica che non si tocca”, “Tutti a casa”, “Stanno tutti bene” e “Guarda in cielo”. La sua presenza è costante anche nel digitale, dove lancia progetti come la web series “Down With Bassi” e il sito downwithbassi.com, arricchendo la cultura hip hop con contenuti esclusivi e musica inedita.

13/12 I Feel Like a Bombed Cathedral ♱ Daisy Dickinson @ Imbarchino
Una collisione di suono e visione ai confini della percezione… Questa nuova collaborazione audiovisiva fonde i paesaggi sonori inquietanti di Amaury Cambuzat — fondatore della band post-rock di culto francese Ulan Bator e chitarrista dei leggendari pionieri del krautrock tedesco faUSt — con le sorprendenti e immersive immagini della regista e artista visiva Daisy Dickinson. Esibendosi sotto il nome di I Feel Like a Bombed Cathedral, Cambuzat costruisce strati densi e meditativi di chitarra, drone e rumore che evocano sia la rovina che la trascendenza. Le immagini di Dickinson basate sull’analogico — fluide, materiche e improvvisate — sono meno un accompagnamento e più un’invocazione, portali fluidi verso dimensioni invisibili, che trasformano lo spazio in reami onirici mutevoli, fungendo sia da specchio che da contrappunto al suono. Insieme, creano un rituale dal vivo: un viaggio sinestetico in cui il suono si dissolve nella luce e l’immagine si fonde nel tono. Questa collaborazione non è una performance nel senso tradizionale del termine, è un rituale, un’allucinazione condivisa, un momento sospeso nel tempo: una seduta spiritica audiovisiva in cui distruzione, memoria e il sublime si scontrano in tempo reale. In anteprima nel 2025, questo progetto offre una fusione cruda e ipnotica di poesia visiva e intensità sonora, in parti uguali esorcismo spirituale e paesaggio onirico post-industriale.

16/12 Torino Vocalensemble @ Teatro Vittoria
Maria Ciavarella e Carlo Pavese, musica di Bonato, Murray-Schafer, Olsson, Traiger, brani tratti dal rito svedese di Santa Lucia, improvvisazioni. Cosa succede quando la musica diventa luce e il suono si intreccia con le suggestioni visive? Lumen Sensibus offre un’esperienza immersiva in cui i sensi si intrecciano, fondendo vista, udito e immaginazione in un’unica forma artistica. Sul palco del Teatro Vittoria, il Torino Vocalensemble, diretto da Maria Ciavarella e Carlo Pavese, esegue un programma che spazia dalle antiche melodie del rito svedese di Santa Lucia a suggestive composizioni contemporanee ispirate alle atmosfere nordiche. Fondato nel 2000, il Torino Vocalensemble ha all’attivo oltre 140 concerti in sei paesi, numerose prime assolute, collaborazioni con prestigiose orchestre e la partecipazione alla colonna sonora de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Il suo costante impegno nella ricerca sonora lo rende un punto di riferimento nel panorama corale europeo.