Finito agosto, l’estate museale continua anche a settembre tra inaugurazioni e la chiusura di alcune delle mostre che ci hanno accompagnati negli scorsi mesi. Come sempre, il calendario è fittissimo. Con questa guida proviamo a fare un po’ di ordine. Di Martina Saule.
Se ad agosto musei e gallerie torinesi sono state frequentate in gran parte da turisti, a settembre, con la ripresa del lavoro e delle lezioni, sono i residenti a riprendersi in parte gli spazi della cultura sabauda.
Partiamo con un recap delle grandi mostre in chiusura. In primis, il trittico della GAM: l’esposizione dedicata a Giosetta Fioroni, le oltre 150 opere di Fausto Melotti e l’antologica su Alice Cattaneo, tutte visitabili fino a domenica 7 settembre.
Sempre il 7 è l’ultimo giorno per scoprire le fotografie di Carrie Mae Weems alle Gallerie d’Italia, insieme agli scatti di Olivo Barbieri. Le opere della Weems, quest’anno intervistata anche al Salone del Libro da Riccardo Falcinelli, indagano le complessità del mondo che ci circonda e ambienti lei vicini, come la comunità nera del Sud degli Stati Uniti, storicamente oppressa ed esclusa dalla governance americana.
Lo stesso giorno chiude anche Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone al MAO, con un finissage già praticamente tutto esaurito (ma la mostra resta sempre visitabile per tutto il giorno). Il 14, invece, è l’omaggio a Carol Rama, eccentrica e importantissima artista torinese del Novecento, a poter essere scoperta per l’ultima volta nelle sale della Fondazione Accorsi-Ometto.
Le fotografie di Alfred Eisenstaedt a CAMERA restano aperte allo sguardo del pubblico fino al 21 settembre, prima di salutarci per l’inaugurazione, a ottobre, della nuova mostra dedicata a Lee Miller (grandissima fotografa che quest’anno è stata anche soggetto di un film biografico con Kate Winslet protagonista, finalmente uscito nei cinema italiani e da recuperare). Di nuovo, il 21 è anche l’ultimo giorno per poter ammirare le curiose sculture meccaniche e cariche di significati simbolici di Rebecca Horn al Castello di Rivoli, ma anche i finalisti della quinta edizione del Mario Merz Prize, nell’omonima Fondazione.
In ultimo, meglio correre per fare un giro nelle sale di Palazzo Chiablese, dove sono ospitate oltre 100 opere tra dipinti, sculture, disegni e oggetti d’arte provenienti da Uffizi e Musei Reali, compresi capolavori rinascimenti di Botticelli e Lorenzo di Credi e del maestro dell’Art Nouveau: Alphonse Mucha.
E le inaugurazioni del mese? Per gli amanti della fotografia, all’Accademia Albertina dal 19 settembre saranno esposti i 144 scatti dei 41 fotografi selezionati dalla 68esima edizione del celebre World Press Photo, mentre a Palazzo Barolo il 12 settembre inaugura BRUNO BARBEY. Gli Italiani, uno spaccato dell’Italia degli Anni Sessanta, attraverso lo sguardo di uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento.
Il resto dell’offerta artistico-culturale torinese nelle prossime righe.

CAMERA
- Alfred Eisenstaedt (13/06/2025 – 21/09/ 2025)
- Il Piemonte all’opera, una storia di uomini e donne (17/07/2025 – 05/09/ 2025)
Passati ottant’anni dalla realizzazione del suo scatto più celebre (V-J Day in Times Square), fino al 21 settembre a CAMERA sono esposte 170 fotografie, molte inedite, che compongono tutto l’arco della carriera di Alfred Eisenstaedt: da quelle che ritraggono i gerarchi nazisti, tra cui Joseph Goebbels, fino al boom economico statunitense, il Giappone post-nucleare e le ultime immagini degli Anni Ottanta.
Nella sale della Galleria Carla Spagnuolo di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, è invece allestita la mostra Il Piemonte all’opera, una storia di uomini e donne. Curata da CAMERA e organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte, presenta un itinerario di 50 fotografie provenienti dall’archivio del Consiglio regionale stesso (oltre 200.000 immagini digitalizzate), ritraenti maestria e sapienza artigianale delle province piemontesi negli ultimi cinquant’anni. Ad accompagnare gli scatti, anche dipinti, sculture e altre opere d’arte sempre legate alla collezione.

GAM – Galleria d’arte moderna e contemporanea
- Giosetta Fioroni (16/04/2025 – 07/09/2025)
- FAUSTO MELOTTI. Lasciatemi divertire! (16/04/2025 – 07/09/2025)
- ALICE CATTANEO. Dove lo spazio chiama il segno (16/04/2025 – 07/09/2025)
Ultimi giorni per ammirare le mostre inaugurate lo scorso aprile alla GAM, come l’esposizione dedicata ai film di Giosetta Fioroni, realizzati negli Anni Sessanta e conservati nella collezione della Videoteca. Opere raccontate così dall’artista: “Cercavo la leggerezza quasi di un’antica sequenza dei fratelli lumière, del primo cinema, qualcosa che proprio trascorre […], qualcosa che poteva suggerire in chi guardava un che di tremulo, di estremamente lieve: un’apparenza, una dissolvenza“.
Fino al 7 settembre, anche Lasciatemi divertire!: oltre 150 opere di Fausto Melotti in un percorso espositivo che attraversa i principali nuclei tematici della poetica melottiana e rappresenta un’occasione per approfondire la figura di un artista poliedrico che ha saputo coniugare scultura, pittura, ceramica, scrittura e musica, imponendosi come maestro dell’arte italiana del Novecento.
Conclude Dove lo spazio chiama il segno, un’importante mostra antologica dedicata al lavoro di Alice Cattaneo, a cura di Giovanni Giacomo Paolin. Le parole del curatore: “Dove lo spazio chiama il segno” è composta da opere che possono essere lette come “interruzioni di pensiero”, gesti mossi da una necessità figlia della sua stretta relazione con lo spazio espositivo, seguendo una linea di azione per cui l’artista è chiamata a rispondere secondo le proprie modalità espressive“.

Giosetta Fioroni
Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana
- Donato Sansone. Metaversi (07/04/2025 – 06/10/2025)
Chiusa la mostra The Art of James Cameron, dedicata all’uomo dietro alla creazione di classici contemporanei come The Terminator, Aliens, Titanic e la saga di Avatar, ma continua il percorso espositivo su Donato Sansone, autore di lavori surreali e provocatori realizzati con tecniche diverse che traducono in tratto grafico e animazione differenti visioni della realtà.

Donato Sansone. Metaversi.
Musei reali di Torino
- Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione (17/04/2025 – 28/09/2025)
- Giuseppe Maraniello. Asa Nisi Masa (30/05/2025 – 16/09/2025)
Prorogata fino a metà mese Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, allestimento che esplora la seduzione e la bellezza declinate nei temi del mito, della natura e dell’universo femminile, da sempre soggetti legati alla creazione artistica di ogni epoca.
Oltre 100 opere provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da altre istituzioni di prestigio, l’esposizione abbraccia un arco temporale che va dall’antichità classica fino ai fasti dell’Art Nouveau.
L’itinerario espositivo è suddiviso in 11 sezioni tematiche, partendo dalla rappresentazione di Venere, dea della bellezza, con il confronto tra due capolavori: la Venere di Botticelli della Collezione Gualino e la Venere di Lorenzo di Credi dagli Uffizi. Il percorso si chiude con la celebrazione della donna nell’arte tra Ottocento e Novecento, culminando con le straordinarie creazioni di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau, e con l’opera di Cesare Saccaggi, A Babilonia (Semiramide).
Ospite d’onore della mostra è il Volto di fanciulla di Leonardo da Vinci, un prezioso disegno autografo esposto nello Spazio Leonardo della Galleria Sabauda.
Parallelamente, nella Piazzetta Reale, nei Giardini e nel primo piano della Galleria Sabauda si alternano le 14 opere scultoree e ambientali di Giuseppe Maraniello. Asa Nisi Masa, il titolo della mostra, è un invito nel mondo visionario e carico di simbolismi dell’artista: le sue sculture sono tappe di un percorso mitico intrecciato con la materia, emerse da un tempo sospeso.

Palazzo Madama
- La porta della Città, un racconto di 2000 anni (21/09/2022 – 30/09/2025)
- Bianco al femminile (27/02/2025 – 02/02/2026)
- Peltri a Torino. La donazione di Attilio Bonci (05/02/2025 – 02/06/2025)
- Van Eyck e le miniature rivelate (23/05/2025 – 01/09/2025)
- The Journey of essence. From Matter to Meaning (11/07/2025 – 08/09/2025)
- Vedova Tintoretto. In dialogo (19/09/2025 – 12/01/2026)
- Il conte Cozio e il mito di Stradivari (19/09/2025 – 23/11/2025)
Oltre alla donazione di 128 oggetti in peltro da parte degli eredi di Attilio Bonci e un ricco percorso espositivo dedicato al filo che unisce il bianco – colore naturale della seta e del lino, da qui il titolo Bianco al femminile – alla donna in una selezione di cinquanta manufatti tessili nelle sale di Palazzo Madama il 19 settembre inaugurano due nuovi allestimenti.
Il primo mette in dialogo l’opera di Tintoretto con quella di Emilio Vedova, pittori veneziani con quattrocento anni di differenza; il secondo, Il conte Cozio e il mito di Stradivari, esplora la biografia del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, il più importante tra i collezionisti e gli appassionati di strumenti ad arco del passato.

Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”
- Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura (18/04/2025 – 21/09/2025)
- Walter Bonatti. I fumetti ritrovati (18/07/2025 – 15/03/2026)
L’ultima volta che siete andati a godervi lo skyline torinese dalla veduta del Monte dei Cappuccini, avete fatto caso al museo a pochi metri di distanza? Se la risposta è no, approfittatene: il Museo Nazionale della Montagna è un’istituzione storica della città dal 1874. Sempre qui si può ammirare un panorama alternativo di Torino dal grazioso terrazzino.
Qui continuano l’esposizione di fumetti con protagonista Walter Bonatti, vero mito dell’alpinismo, e la mostra interamente dedicata a Guido Rey, figura emblematica a cavallo tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey fu un protagonista assoluto della cultura della montagna, noto soprattutto per le sue cinque ascensioni al Monte Cervino e per il celebre volume che vi dedicò nel 1904.

Castello di Rivoli
- Gabriel Orozco – Shade Between Rings of Air (19/12/24 – 18/12/25)
- Ouverture 2024 (19/12/24 – 18/12/25)
- Rebecca Horn – Cutting Through the Past (22/05/25 – 21/09/25)
- Inserzioni: Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane, Oscar Murillo (26/09/25 – 02/26)
Per festeggiare i 40 anni del museo a dicembre scorso hanno inaugurato nuovi percorsi espositivi. Il primo, Overtoure 2024, è il riallestimento della collezione permanente con opere prodotte a partire dal 2000; il secondo l’installazione monumentale di Gabriel Orozco, Shade Between Rings of Air, ispirato al capolavoro dell’architettura italiana La Pensilina, realizzata nel 1952 da Carlo Scarpa per il Padiglione Centrale presso i Giardini della Biennale di Venezia.
Ultimo mese per le sculture meccaniche cariche di significati simbolici di Rebecca Horn, mentre il 26 settembre apre Inserzioni, con le opere e i personaggi del torinese Guglielmo Castelli, la composizione per tre cantanti ipovedenti di Lydia Ourahmane e l’installazione immersiva site-specific realizzata da Oscar Murillo, composta da un arazzo di tele intrecciate.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
- Alessandra Ferrini. I Saw A Dark Cloud Rise (12/06/2025 – 12/10/2025)
- Bird Dream Machine (08/04/2025 – 12/10/2025)
- Evenfall (08/04/2025 – 12/10/2025)
Alla Sandretto continua le tre grandi mostre inaugurate tra aprile e giugno: The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, con le opere di Teresa Solar Abboud ed Evenfall, con i dipinti di Jem Perucchini, anche lui in Italia per la prima volta.
Teresa Solar Abboud studia il rapporto tra materia, linguaggio e corpo, concentrandosi sulla morfologia e la resistenza della lingua con opere ispirate a strutture organiche: metafore visive legate a ossa e orifizi che integrano elementi architettonici, dissolvendo i confini tra interno ed esterno. Evenfall, infine, si compone di dodici dipinti e un’installazione ceramica; la mostra esplora il tema del crepuscolo, che qui allude a figure classiche come Elagabalo e Thanatos, offrendo una nuova interpretazione della storia.

Gallerie d’Italia
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- Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter (17/04/2025 – 07/09/2025)
- Olivo Barbieri. Spazi Altri (20/02/2025 – 07/09/2025)
- Erik Kessels. Un’immagine (11/09/2025 – 07/10/2025)
Alle Gallerie d’Italia chiude la mostra dell’artista americana Carrie Mae Weems. Le opere affrontano le complessità e le ingiustizie del mondo che ci circonda, radicando le sua fotografia in luoghi spesso esclusi dalle narrazioni: studi d’artista, piantagioni del sud degli Stati Uniti, spazi domestici, fino ad arrivare alle “istituzioni invisibili” nate come luoghi di culto della comunità nera durante le oppressioni, accostate a immagini di monumenti e musei che sono stati storicamente luoghi di esclusione.
Da non perdere anche il nuovo capitolo de “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, con oltre 150 opere, tra trittici di grandi dimensioni, polittici e due grandi quadrerie, di Olivo Barbieri. Un focus sull’imprevedibile e misterioso cambiamento della Cina in relazione ai temi di identità, sostenibilità, migrazioni, nuove tecnologie e intelligenza artificiale che coinvolge l’intera umanità.
In ultimo, l’11 settembre le sale della galleria si arricchiscono con la video-installazione di Erik Kessels, composta da migliaia di immagini provenienti dall’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo, tutte “cucite” e “trasformate” per formare un’unica fotografia in continuo movimento.

Fondazione Merz
- Mario Merz Prize 5. Shortlist art exhibition (11/05/2025 – 21/09/2025)
Fino a fine mese alla Fondazione Merz sono esposte le opere dei finalisti della quinta edizione del Mario Merz Prize, settore arte, a cura di Giulia Turconi.
I protagonisti dell’esposizione sono Elena Bellantoni (Roma, Italia, 1975), Mohamed Bourouissa (Blida Algeria, 1978), Anna Franceschini (Pavia, Italia, 1979), Voluspa Jarpa (Rancagua, Cile, 1971) e Agnes Questionmark (Roma, Italia, 1995). Una giuria finale sceglierà il vincitore di questa quinta edizione.

Circolo del Design
- Where to, from here (13/06/2025 – 5/12/2025)
Il Circolo del Design di via San Francesco da Paola ha inaugurato questa estate Where to, from here, un’esplorazione dei legami profondi e spesso invisibili tra design e democrazia.
Curata da Vera Sacchetti, la mostra si propone come spazio di riflessione e confronto su come il design abbia contribuito a plasmare queste strutture e su come, oggi, possa aiutarci a immaginarle diversamente. Attraverso oggetti, immagini, dati e installazioni, Where to, from here? propone una visione ampliata e plurale della democrazia, invitandoci a esplorare possibilità alternative più inclusive, non gerarchiche e condivise.

Oratorio San Filippo Neri – Galleria Sottana
- Frida – Marilyn: vite parallele (1/07/2025 – 31/08/2025)
Un affascinante dialogo tra due figure leggendarie del Novecento, Frida Kahlo e Marilyn Monroe, è quello proposto dalla Galleria Sottana all’Oratorio San Filippo Neri.
Il percorso espositivo traccia un parallelo tra le loro vite segnate dal dolore, dalla passione e da una forza interiore incrollabile, attraverso un ricco corpus di fotografie, molte delle quali realizzate in momenti intimi e privati da celebri fotografi come Nickolas Muray e Sam Shaw. Si parte da ritratti dell’infanzia per giungere a scatti che raccontano la loro maturazione estetica, artistica ed emotiva.

PAV – Parco Arte Vivente
- Seeds of Time (15/05/2025 – 19/10/2025)
Al PAV prosegue Seeds of Time di Alan Sonfist, artista pioniere nella storia dei movimenti di Land Art ed Earth Art, che nel suo lavoro ha messo al centro il rapporto tra arte ed ecologia.
La mostra personale esplora i primi anni di attività di Sonfist con un focus sugli anni Sessanta e Settanta ed evidenzia gli aspetti precursori del suo pensiero ecologico attraverso fotografie, video e materiali d’archivio.
Nel suo lavoro, Sonfist espande il concetto di comunità agli esseri non umani e concepisce le sue installazioni come monumenti pubblici che non guardano più solo agli eventi della storia umana, ma che celebrano l’intero ecosistema naturale, rivitalizzando così la storia dell’ambiente e delle diverse specie di un luogo.

La Venaria Reale
- Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi (10/04/2025 – 19/10/2025)
- Un trono per Napoli (13/05/2025 – 26/10/2025)
- Altan. Meravigliose creature. Le chine (25/06/2025 – 10/09/2025)
- Fernand Léger ! (27/09/2025 – 01/02/2025)
Alla Venaria si possono ammirare le Magnifiche collezioni della Genova dei Dogi con i capolavori di Rubens, Van Dyck, Gentileschi e Guido Reni, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, insieme ai maestri della grande scuola figurativa genovese. In totale, un centinaio di opere.
In mostra le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private.
A fine mese, invece, le sale della Reggia si arricchiscono di oltre trenta opere di Fernand Léger, pioniere dell’arte contemporanea, a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta a oggi.

Museo Nazionale dell’Automobile – Torino
- Carlo Felice Trossi. Eroe incompiuto (15/05/2025 – 28/09/2025)
Fino al 28 settembre, continua la grande mostra Carlo Felice Trossi. Eroe incompiuto, dedicata alla poliedrica figura del pilota biellese. L’esposizione si snoda lungo un percorso di scoperta che riunisce cimeli, testimonianze fotografiche, disegni, fino ad automobili, aerei e imbarcazioni, ed è curata dallo storico e saggista Giordano Bruno Guerri, affiancato nel progetto allestitivo da Maurizio Cilli.

Fondazione Accorsi-Ometto
- Carol Rama. Geniale sregolatezza (15/04/2025 – 14/09/2025)
A dieci dalla scomparsa, la Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio a Carol Rama, la grande artista torinese di fama internazionale, premiata con il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2003.
Questo è l’ultimo mese per vederla. La mostra, curata da Francesco Poli e Luca Motto, presenta un’accurata selezione di un centinaio di opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, che documenta le principali tappe della ricerca dell’artista dagli anni Trenta ai primi anni Duemila.
Si comincia dagli acquerelli della fine degli Anni Trenta, caratterizzati da una singolare libertà espressiva e da un’esplicita carica erotica. A questi si affiancano la produzione espressionista degli Anni Quaranta e quella astratta di inizio Anni Cinquanta che confluisce poi nell’Informale. Seguono la nota serie dei Bricolage, – con il collage di occhi di bambola, siringhe, pietre e tappi in gomma – e i lavori della fine degli Anni Sessanta che rimandano alla condizione umana in piena Guerra Fredda.
Si arriva poi fino alla produzione più recente, in particolare quella legata alla vicenda del cosiddetto “morbo della mucca pazza”, su cui l’artista costruisce una nuova serie di opere dal forte impatto.

MAO Torino – Museo d’Arte Orientale
- Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone (12/04/2025 – 07/09/2025)
- Adapted Sceneries (17/05/2025 – 07/09/2025)
La mostra — ad ora senza precedenti né in Italia né in Europa — Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone prosegue fino al 7 settembre. Una singolare esplorazione della cultura materiale giapponese attraverso circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello.
All’interno del percorso espositivo sono presentate opere di artisti contemporanei come strumenti di analisi e riflessione, invitando il pubblico a orientarsi in un’epoca storica di relazioni complesse tra Giappone, Cina e Corea ancora poco conosciuta in Italia.

Museo Nazionale del Risorgimento
- Ritratti. Collezione Florence & Damien Bachelot (11/07/2025 – 05/10/2025)
Ritratti. Collezione Florence e Damien Bachelot è la nuova mostra fotografica al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, in programma fino al 5 ottobre.
Un viaggio alla scoperta dell’evoluzione del ritratto fotografico da Lewis Heine a Nan Goldin, a cura di Tiziana Bonomo. Uno sguardo sull’umanità tra miti, attualità ed emozioni attraverso la Collezione Bachelot. Circa 90 ritratti originali selezionati all’interno di una delle più importanti collezioni fotografiche private in Francia e in Europa permeata da un profondo spirito umanista.
Diversi autori noti come Lewis Hine, Arnold Newman, Irwing Penn, Dorothea Lange, Saul Leiter, Nan Goldin, Ann Ray, Mohamed Bourouissa e Gilles Caron. Tra alcuni soggetti del Risorgimento emergono i ritratti della Contessa di Castiglione che fu la prima nell’800 ad usare la fotografia per propagandare il proprio fascino.

Accademia Albertina di Belle Arti e Pinacoteca Albertina
- La bellezza incisa. Dal Cinquecento al Contemporaneo (20/12/2024 – 14/09/2025)
- World Press Photo (19/09/2025 – 08/12/2025)
All’Accademia Albertina arriva la 68esima edizione del World Press Photo. Dal 1995 punto di riferimento del fotogiornalismo internazionale e concorso che premia fotografi professionisti da tutto il mondo, saranno esposti 144 fotografie scattate da 42 fotografi selezionati, scelti tra i 3.778 candidati.
In parallelo, nella pinacoteca dell’Accademia si possono ammirare più di trecento anni di incisioni normalmente tenute nel caveau dell’Accademia. Presenti opere di grandi valore storico, come le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo, insieme ad altre più contemporanee, in dialogo con la produzione della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia.

Flashback Habitat
- Una vita migliore. Frammenti di storie dell’Istituto per l’Infanzia della Provincia di Torino
- Potrei amare il mondo intero
- Ero Nessuna
- Storie di matrimoni – Ritratti dell’immigrazione in Barriera
- Neverland Gaza (dal 17 /04/2025, su prenotazione ogni giovedì )
Flashback Habitat è il centro d’arte ospitato nella meravigliosa location del parco di Corso Giovanni Lanza 75, a pochi passi dal centro e dalla collina torinese. Nei diversi padiglioni del complesso sono dislocate diverse mostre, insieme al delizioso (in tutti i sensi bar-bistrot “Il Circolino“.
Nelle sue sale, un percorso che si snoda tra installazioni site specific e le mostre fotografiche Una vita migliore. Frammenti di storie dell’Istituto per l’Infanzia della Provincia di Torino, che ripercorre le origini della struttura ospitante, anche con documenti e video-interviste, e Storie di matrimoni – Ritratti dell’immigrazione in Barriera.
Uno sguardo va anche a Neverland Gaza e Potrei amare il mondo intero, installazione luminosa di Sergio Cascavilla e invito a esplorare l’essenza più profonda dei sentimenti umani, attraverso un’esperienza immersiva che trasforma i desideri in energia luminosa.

Palazzo Barolo
- BRUNO BARBEY. Gli Italiani (12/09/2025 – 11/01/2026)
Il 12 settembre a Palazzo Barolo inaugura BRUNO BARBEY. Gli Italiani. Non una semplice mostra fotografica, ma uno spaccato dell’Italia degli Anni Sessanta, attraverso lo sguardo di uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento.
La mostra propone una selezione di circa cento fotografie in bianco e nero, realizzate tra il 1962 e il 1966, che attraversano il Paese da Milano a Palermo, restituendo l’immagine di un’Italia in trasformazione, sospesa tra tradizione e modernità, tra le ferite della guerra e il fervore del boom economico. Operai, contadini, borghesi, suore, carabinieri, bambini e famiglie si alternano in una narrazione corale, simile a una moderna Commedia dell’Arte.

Gallerie di Torino: una breve guida
Allontanandosi dai poli museali più istituzionali, scopriamo che la città è disseminata di affascinanti gallerie storiche così come di realtà giovanissime che ospitano progetti anche molto interessanti.
A settembre tantissime di queste realtà ripartono con nuovi percorsi espositivi. Come Recontemporary, dove fino a fine mese saranno visitabili opere video proveniente dalla collezione della Fondazione Sandretto, in occasione del trentesimo anniversario della Fondazione, oppure alla Galleria Gliacrobati, che apre il 6 settembre con la personale di Fabrizio Molinario, Naviganti; o ancora Silent Sun Splatter che, dopo una prima parentesi sempre da Recontemporary, torna alla CRAG Gallery fino al 12 settembre. Quest’ultimo è un lavoro “sonoro” e fotografico realizzato dal fotografo e videomaker Louis Braddock Clarke che scava nelle viscere della terra per farne emergere i suoi, un concerto sonoro a cui contribuisce in gran parte anche l’attività umana.
Alla A PICK Gallery di via Bernardino Galliari il 13 settembre chiude la collettiva Diritti e Rovesci, per far spazio, da giovedì 18, ai lavori di Wolfgang Flad e Jay Gard con la mostra On Life, the Universe and Everything Else. Un’esplorazione delle complesse interconnessioni tra vita, natura, movimento e spazio, attraverso opere – scultoree, pittoriche e installazioni realizzate in materiali organici e realizzati – create appositamente per la mostra, e che mettono in dialogo architettura, botanica e scienza.
Di seguito le altre mostre nelle gallerie torinesi a settembre.
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- Galleria Umberto Benappi:
- Galleria Giorgio Persano:
- Galleria Franco Noero: Pier Paolo Calzolari: Hypnos (20/05/2025 – 20/09/2025)
- Galleria Tucci Russo:
- Galleria Mazzoleni: Andrea Francolino. Contemplatio (05/06/2025 – 12/09/2025)
- Galleria Gliacrobati: Fabrizio Molinario. Naviganti (opening 6 settembre 2025 alle ore 18:00)
- Mucho Mas:
- Recontemporary: A Divided Self. Opere video dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo (03/09/2025 – 27/09/2025)
- Galleria CRAG: Silent Sun Splatter. Louis Braddock Clarke (05/09/2025 al 12/09/2025) | DI CALMA E DI CAOS. DANI GHERCA (18/09/2025 al 19/10/2025)
- Associazione Barriera:
- MARCOROSSI artecontemporanea: Ivan De Menis. Infinite trasparenze (25/09/2025 – 01/11/2025)
- Galleria WEBER & WEBER: NOSTOS. Tom Bendhem, Elisa Bertaglia, Rodrigo Blanco, Maurizio Cannavacciuolo, Bruno Ceccobelli, Arnold Mario Dall’O, Bruno Fantelli, Damien Flood, Federico Guerri, Horiki Katsutomi, Wendy Klemperer, Bogdan Koshevoy, Gillian Lawler, Bruno Lucca, Paolo Lunanova, Marcovinicio, Angelo Molinari, Serghej Potapenko, Franco Rasma, Giovanni Rizzoli, Sylvie Romieu, Laura Garcia Serventi, Antonin Strizek, Trudi Van Der Elsen, Michael Van Ofen, Antonio Violetta (03/07/2025 – 13/09/2025)
- DR Fake Cabinet:
- SUTURA:
- A PICK GALLERY: Diritti e Rovesci. Lorenza Bassino, Elia Brignoli, Gaia Caramellino, Ivon De Pol, Irene Ferrari, Sofia Gastaldo, Oleksandra Horobets, Valeria Limongi, Elisa Liu, Nicola Luciani, Matteo Montorfano, Marta Vultaggio (01/07/2025 – 13/09/2025) | On Life, the Universe and Everything Else. Wolfgang Flad, Jay Gard (opening 18/09/2025 dalle ore 18:00)
- Gagliardi e Domke Gallery: SVELAERIVELA’ (dal 12/04/2025)
- Peola Simondi: Soglie del Controllo. Corpi e memorie nell’era della tecnocrazia (19/09/2025 – 02/11/2025)
- Osservatorio Futura:
- Spazio Musa:
- Galleria Portineria:
- Docks74:
- Fondazione Amendola:
- Riccardo Costantini Contemporary: Prompt. Tra Radici e circuiti (05/06/2025 – 13/09/2025)
- Almanac Inn: Efemeridi. 2013-2025 (03/07/2025 – 10/10/2025)
- Quartz Studio: Lorenzo Aceto. Wurzelkinder (30/06/2025 – 13/09/2025)
- Galleria d’Arte Pirra:
- Metroquadro:
- Con/Temporary Spaces Santa Teresa:
- CRIPTA747:
- Tait Gallery:
- Galleria d’Arte Roccatre:
- Galleria Febo e Dafne:
- Galleria Moitre: Roberto Ghezzi. 480 ore di luce (18/09/2025 – 18/10/2025)
- Galleria del Ponte:
- Borealis Art Space:
- Ottofinestre:

(La lista è in continuo aggiornamento!)
