Come arredare un bagno piccolo: idee e consigli di stile

Un bagno di piccole dimensioni si può arredare in modi differenti attraverso un’attenta pianificazione progettuale e un approccio orientato all’ottimizzazione degli spazi. In contesti residenziali contemporanei, in cui gli ambienti tendono a ridursi in favore di una maggiore efficienza complessiva dell’abitazione, il bagno si pone quale uno degli spazi maggiormente sensibili in termini di funzionalità e comfort. Come fare? Approfondiamo insieme l’argomento.

Regole di arredo per un bagno piccolo

La progettazione di un bagno compatto deve seguire una logica funzionale precisa, che tenga conto delle dimensioni ridotte e delle esigenze ergonomiche dell’utente. Il primo principio riguarda la distribuzione razionale degli elementi, evitando configurazioni che ostacolino la mobilità e prediligendo layout lineari o a L.

In molti casi è opportuno valutare l’installazione della doccia al posto della vasca, affinché si possa ottenere maggiore spazio e un’accessibilità migliore.

Non da meno l’idea dei sanitari sospesi, moderni e funzionali per facilitare la pulizia e creare l’illusione di uno spazio arioso. I lavabi compatti o angolari, spesso abbinati a mobili contenitori slim, rappresentano un’ottima soluzione per ottimizzare l’ingombro frontale. Oltremodo l’opzione di armadietti a profondità ridotta, o di mensole integrate a parete, contribuisce a liberare dello spazio calpestabile senza rinunciare alla capacità contenitiva.

Nel caso di ambienti con pianta irregolare o molto stretta, gli interior designer più famosi consigliano di progettare elementi su misura o impiegare mobili modulari, che permettono di adattarsi con precisione alla geometria dello spazio. Le porte scorrevoli, sia per l’ingresso che per i vani interni, sono da preferire rispetto a quelle a battente per ottenere maggiore centimetri a disposizione.

Stile d’arredo per un bagno di piccole dimensioni

La definizione dello stile è strettamente legata all’effetto visivo complessivo che si desidera ottenere. In un bagno piccolo, lo stile rustico si distingue per essere accogliente e diverso dal solito, attraverso una complessità percettiva di alto livello.

Tra le tendenze di spicco si potrebbe prendere in considerazione oltremodo lo stile scandinavo, caratterizzato dai colori neutri, finiture opache, legni chiari e un approccio sobrio seppur di impatto. In alternativa, l’effetto distintivo si può integrare grazie ad alcuni richiami industriali o vintage purché siano equilibrati. Un esempio? Le rubinetterie in acciaio nero, le piastrelle esagonali e gli specchi possono dare un tocco di stile inedito.

Illuminazione naturale e artificiale: come usarle?

L’illuminazione è un fattore progettuale fondamentale nell’arredo di un bagno di piccole dimensioni. Dove è presente una fonte di luce naturale è bene valorizzarla attraverso accorgimenti tecnici e stilistici. Si suggerisce di evitare delle tende spesse, preferendo in questo caso delle soluzioni filtranti tra cui i vetri satinati o dei tendaggi in cotone leggero. Lo specchio rappresenta altresì un alleato strategico se retroilluminato o incorniciato dai Led: un’idea da prendere in considerazione per un bagno piccolo.

Nei bagni ciechi (soluzioni con vantaggi e svantaggi da considerare), l’illuminazione artificiale richiede uno studio approfondito al fine di garantire una resa cromatica fedele e un comfort visivo adeguato. Si consiglia una luce generale diffusa, preferibilmente integrata nel controsoffitto o lungo i profili perimetrali, con temperatura di colore neutra (intorno ai 4000K), che simuli la luce naturale. A questa ne va affiancata una funzionale localizzata, preferibilmente con delle applique o faretti orientabili, che consenta una corretta illuminazione durante le attività quotidiane.