Deve essere una cosa enorme partorire, deve esserlo portare dentro di sé qualcuno per molto tempo e deve essere una cosa altrettanto enorme digerire questo spettacolo di Fabiana Iacoizzilli, in scena all’OFF Topic per la rassegna di Fertili Terreni. Articolo di Paola Boccarossa.
Si comincia in un buio totale, siamo dei feti, noi nel pubblico, nella pancia dell’Off Topic, aspettiamo la nostra r(i)nascita alla fine dello spettacolo ma intanto guardiamo che succede davanti a noi.
Una donna con una pancia appunto enorme partorisce un bambino vecchio. E quando viene alla luce, fuori dal corpo buio della madre -interpretata da una Marta Meneghetti straordinaria – quel dolore, così pesante, ingombrante, non scompare, cambia soltanto forma. Roberto Montosi diventa magistralmente un bambino dalla pelle rugosa, con un pannolone bianco ad avvolgergli i fianchi fragili e gli occhi grandi, scuri pronti ad osservare come si versano i cereali nel latte, come ci si pulisce le mani, come ci si siede composti. Lo spettacolo si dilata grazie alle azioni. Una madre insegna a suo figlio – e tenta di reinsegnare a suo padre – come ci si prende cura gli uni degli altri attraverso gesti semplici e comuni.
I dialoghi scompaiono lasciando spazio dapprima a risate gentili, teneri sbuffi e poi a versi primordiali, urla, grida, pianti.

Le voci si tramutano ancora una volta in movimenti; un barattolo di cioccolatini si rompe spargendo piccoli sassi colorati in giro per il palco, la ciotola dei cereali si rovescia e bagna il pavimento, il frigo rimane aperto spirando un ronzio tediante. Così gli spettatori sprofondano in un silenzio religioso, si sintonizzano ai gesti dei due attori sul palco, diventando un corpo solo, che ascolta distante ma è al tempo stesso coinvolto e pronto a venire alla luce dopo gli applausi.
Iacoizzilli intreccia due temi che stanno agli opposti della vita. La nascita e la morte. Il neonato e l’anziano che convivono in Montosi, condividono lo stare vicino alla non-esistenza, per questo hanno dei comportamenti simili e questo spettacolo riesce a crearne una fusione folgorante e commovente.
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Articolo in collaborazione con Fertili Terreni e Scuola Holden
