Il borgo di Cella Monte, immerso nel Monferrato patrimonio UNESCO, aspetta quindi da mercoledì 27 a domenica 31 agosto un cartellone di respiro internazionale e sempre in equilibrio tra tendenze contemporanee e pietre miliari, che nei prossimi mesi andrà ulteriormente ad arricchirsi di una costellazione di performance e attività collaterali. Tra gli ospiti attesi in Monferrato: Obongjayar, Róisín Murphy, Seun Kuti & Egypt 80, Addict Ameba, Adi Oasis e molti altri.
Jazz:Re:Found conferma la sua attenzione per le sonorità più attuali del panorama globale, piazzando in cima alla line up di questo secondo annuncio un artista che era da tempo nei radar del Festival. Per la prima volta in Italia Obongjayar, personaggio che sfugge alle classificazioni, tra afrobeat, spoken, soul ed elettronica, già coinvolto in featuring illustri con Little Simz e Fred Again – solo per citare i più noti – e ora fresco di pubblicazione del secondo album “Paradise Now”.
Eclettismo e ricerca: dall’ensemble electro-punk afrofuturista Fulu Miziki, dalla Repubblica Democratica del Congo, a Mab’ish, artista multidisciplinare che unisce musica, danza e arti visive che nei suoi dj set concilia hip hop, soul, house, disco e broken beat; dal prodigioso tastierista Joe Armon-Jones, che ritorna nelle vesti di dj dopo il clamoroso concerto con gli Ezra Collective per l’edizione 2024 di Jazz:Re:Found, a Dean Bryce, una delle più preziose hidden gems del clubbing londinese, già alla guida del fortunato format Boiler Room e A&R che ha portato Peggy Gou al successo; Retromigration & Zopelar, sinergia che si esprime dal vivo tra l’eclettismo house-jazz del producer di origini ghanesi e l’elettronica dal sapore carioca dell’artista brasiliano; Will Santt, tra le stelle emergenti della musica brasiliana, cantante, compositore e polistrumentista capace di spaziare dalla musica popolare alla bossa nova ispirata dai maestri Vinicius de Moraes e João Gilberto.
E ancora Khalab, che celebrerà il decennale dell’album con il Griot maliano Baba Sissoko; Leo Mas, pioniere dei beat balearici e protagonista storico della scena ibizenca, con un dj set che omaggerà i 35 anni degli after al Ranch; Gino Grasso & Luca Trevisi present Boogie Nights; Anders Sicre, dj di Radio France già co-founder di Le Mellotron e resident di Worldwide FM, figura che rafforza il legame di Jazz:Re:Found con Parigi; Handson Family, collettivo che incarna al meglio lo spirito di South London e che il pubblico del Festival ha imparato ad amare in numerose occasioni; lo showcase dell’etichetta Little Beat More, di base a Vienna. Patrick Gibin, dj e producer, founder di Mother Tongue Records.
Una menzione particolare merita il progetto speciale che coinvolge Kety Fusco, reduce dalla pubblicazione del featuring con Iggy Pop nel singolo “She” e dalla partecipazione al festival di Sanremo al fianco di Joan Thiele. L’artista presenterà un focus speciale sui talenti emergenti della scena nu-jazz italiana, con lo showcase The Italian Jazz Wave sul palco dell’Ecomuseo; un esperimento di curatela giornaliera, sul modello del festival Le Guess Who, che si affianca a quella già annunciata di Lefto Early Bird, affidando la selezione degli act a due artisti capaci di intercettare e anticipare le correnti emergenti del contemporaneo.
L’edizione 2025 di Jazz:Re:Found Festival, inoltre, tradurrà in uno speciale progetto installativo il concept “Ancestral Intelligence”di Shiro Fujioka, producer e artista visivo basato negli Stati Uniti, specializzato in opere realizzate con intelligenza artificiale, di ispirazione afro-futuristica. Una vera e propria esposizione diffusa negli spazi del Festival, dedicata all’estetica e alla narrazione afro-futurista, di cui sarà messo in risalto il legame con la musica, a partire da Sun Ra e dal suo capolavoro “Space is the Place”, pellicola distopica che celebra nel 2025 i 50 anni dall’uscita.
Questo secondo annuncio va ad aggiungersi al primo blocco di nomi: Róisín Murphy, Seun Kuti & Egypt 80, Addict Ameba, Adi Oasis, Benji B, Channel One, Coco Maria, Colleen “Cosmo” Murphy, Flo Real, Lefto Early Bird “Takeover”, Matteo Mancuso, Moses Yoofee Trio, Natasha Diggs, Nubya Garcia, Oreglo, Rosie Lowe, Roy Ayers “Tribute” w/ Malasartoria Milano, Shiro Fujioka presents Ancestral Intelligence.
Il Festival Jazz:Re:Found è realizzato grazie al prezioso contributo di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRA, Regione Piemonte, Ministero della Cultura e Comune di Cella Monte che ospita da più di cinque anni il nuovo format esperienziale. Fondamentale è inoltre il sostegno, consolidato negli anni, di Castello di Uviglie, main sponsor dal 2022, oltre a Carlsberg, Red Bull, Ginuensis, Bazzi & Partners e altri brand del territorio.
SPACE IS THE PLACE (?) – Il concept di questa edizione
“Lo spazio è ancora il regno del fascino e dell’immaginazione?
Cinquant’anni dopo i sussurri cosmici di Sun Ra, le galassie in rotta verso Saturno accendono ancora le nostre fantasie ed espandono le nostre coscienze?
Il linguaggio universale della musica, il jazz interstellare di Poole Blount e della sua Arkestra che ci ha condotto attraverso i labirinti celesti, vede ancora lo spazio come il luogo dei sogni e della fantasia o la recente gentrificazione aerospaziale (SpaceX) ha contaminato le nostre visioni?
E se fosse proprio la nostra Madre Terra il vero luogo in cui le visioni e suggestioni prendono forma, in un futuro più vicino di quanto possiamo pensare?”.
E se il segreto non fosse lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ma la riscoperta di un’intelligenza ancestrale?