Novembre è un mese importantissimo per il mondo dell’arte torinese, con fiere in ogni angolo della città sabauda per l’ormai appuntamento fisso della Torino Art Week. Ma tolte le principali rassegne, anche musei, fondazioni e gallerie approfittano di questo periodo per interessantissime inaugurazioni.
Gli appassionati d’arte torinesi non vedono l’ora che arrivi questo periodo per farsi un giro tra le principali fiere della Torino Art Week. Ormai le conosciamo praticamente tutte: Artissima, Paratissima, The Others, Flashback Art Fair, Diffusissima e Apart Fair sono le principali rassegne d’arte della stagione (che andiamo ad analizzare in un’altra sede).
Ma anche l’insieme di gallerie e musei sabaudi hanno un bel po’ da dire. Partiamo subito con qualche inaugurazione: la Fondazione Sandretto Rebaudengo riparte con ben tre mostre in occasione della Torino Art Week e così anche Palazzo Madama, con “Crossing. Attraversare una collezione“, omaggio contemporaneo allo storico palazzo e museo torinese.
Segue il PAV, che il 2 novembre inaugura, in occasione di Artissima, “Cambio de fuerza. Adrián Balseca“, indagine sul rapporto tra l’essere umano e l’ecosistema. Sullo stessa linea, “Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura” al Castello di Rivoli, mostra dedicata alla sostenibilità e che coinvolge artisti attivi su questo tema dagli Anni Sessanta fino ad oggi.
Anche il MAO risponde inaugurando la seconda edizione di “Declinazioni Contemporanee“, con le installazioni di Qiu Zhijie e Charwei Tsai e Ultraworld di Patrick Tuttofuoco. Quest’ultima un’opera realizzata per la facciata del MAO e che farà parte di Costellazione, sezione collaterale di Luci d’Artista. Per l’inaugurazione, il 2 novembre, l’artista Linda Fregni Nagler proporrà la performance Things that Death Cannot Destroy, con ingresso al prezzo speciale di 1 € (previa prenotazione).
Il 2 novembre, lo ricordiamo, si celebra anche la Notte delle Arti Contemporanee: con tantissimi musei cittadini che che osserveranno un orario prolungato.
Mentre Soluzioni Festival porta, dal 29 ottobre al 3 novembre, la fotografia erotica a Torino con “Posizioni. I modi di *******” in corso Palermo 55, in un’ex officina. Ultimo mese, invece, per recuperare World Press Photo a Palazzo Barolo!
Ma proseguiamo: nelle prossime righe una guida completa alle mostre in città.

CAMERA
- Tina Modotti. L’opera (16/10/2024 – 02/02/ 2025)
- Mimmo Jodice. Oasi (16/10/2024 – 02/02/ 2025)
Fino a febbraio, a CAMERA si può visitare la più completa mostra mai proposta in Italia su Tina Modotti, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. L’ingiustizia, la povertà e le contraddizione del secolo breve sono al centro delle opere dell’autrice.
Per diversi mesi ci accompagna anche Mimmo Jodice. Oasi, curata da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Barbara Bergaglio e Fondazione Zegna. Esposte ci saranno per la prima volta 40 scatti del fotografo napoletano fatti nel 2008 per la fondazione.

GAM – Galleria d’arte moderna e contemporanea
- Berthe Morisot. Pittrice impressionista. Display di Stefano Arienti (16/10/2024 – 09/03/2025)
- LE COLLEZIONI (16/10/2024 – 16/03/2025)
- Mary Heilmann (30/10/2024 – 16/03/2025)
- Maria Morganti (30/10/2024 – 16/03/2025)
La GAM ha finalmente riaperto il secondo piano del Museo. Il nuovo allestimento si articola in 15 sale, che comprendono anche un Deposito vivente dedicato che emula un vero deposito museale.
Tantissimi gli artisti esposti, tra cui Mary Heilmann e Maria Morganti. Per entrambe le artiste, anche una mostra dedicata. La prima, Mary Heilmann, è una delle più importanti pittrici astratte contemporanee, con 60 opere che ne ripercorrono la carriera ai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Di Maria Morganti la GAM ne porta la prima grande mostra antologica, con un’ampia selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024.
Da non perdere anche l’esposizione interamente dedicata a Berthe Morisot, pittrice impressionista e unica donna tra i fondatori del movimento. La mostra ne ripercorre gli esordi legati a Édouard Manet (fratello del marito di Berthe) fino alla sua piena maturità artistica.

Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana
- MOVIE ICONS. Oggetti dai set di Hollywood (29/05/2024 – 13/01/2025)
- #Serialmania. Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game (14/10/2024 – 24/02/2025)
La Mole si anima con tantissimi oggetti di scena grazie a “MOVIE ICONS. Oggetti dai set di Hollywood”. Lungo il percorso espositivo sarà possibile ammirare props come la piuma di Forrest Gump, la bacchetta magica di Harry Potter, il casco degli Stormtrooper di Star Wars e persino la pallottola di Matrix.
Fino a febbraio si può visitare anche “#Serialmania. Immaginari narrativi da Twin Peaks a Squid Game” interamente dedicata alle serie televisive che più ci hanno appassionati dagli anni ’90 a oggi. Dodici titoli presentati in ordine cronologico, dai Segreti di Twin Peaks a Mare Fuori.

Musei reali di Torino
- Vivere sull’acqua, Vita quotidiana nell’Età del Bronzo in Piemonte (fino al 05/01/2025) – Museo di Antichità
- La Scandalosa e la Magnifica – 300 anni di ricerche su industria e sul culto di Iside in Piemonte (23/04/2024 – 10/11/2024)
- 1950-1970 La grande arte italiana. Capolavori dalla galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (19/10/2024 – 02/03/2024)
Continuano diverse mostre ai Musei Reali di Torino, come “La Scandalosa e la Magnifica“, mostra curata dall’archeologa Elisa Panero in collaborazione con l’Università di Torino offre un viaggio nella città romana di Industria-Bodincomagus, centro “alpino” dalle forti connotazioni cosmopolite, che lega culti locali, orientali, rapporti economici e culturali con l’Egeo orientale: le sorti archeologiche del sito hanno accompagnato la storia e le vicende del museo torinese e del casato sabaudo, tra le più antiche attestazioni in Italia del culto di Iside, definita “La Scandalosa e la Magnifica” nell’inno del III- IV secolo d.C. rinvenuto a Nag Hammadi in Egitto e dedicato alla dea orientale.
Mentre a fine ottobre ha inaugurato “1950-1970 La grande arte italiana. Capolavori dalla galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea” un percorso espositivo il cui corpus si compone di 80 capolavori provenienti dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Roma. Tra i 21 artisti presenti, opere di Lucio Fontana, Ettore Colla, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto e Carla Accardi.

Palazzo Madama
- Crossing. Attraversare una collezione (28/10/2024 – 08/12/2024)
- Memorie d’acqua. Parole e immagini (24/09/2024 -18/11/2024)
- La meraviglia della seta e il peltro a Torino (22/02/2024 – 28/01/2025)
- La porta della Città, un racconto di 2000 anni (21/09/2022 – 30/09/2025)
- Change! Ieri, oggi e domani, il Po (27/06/2024 – 13/01/2025)
- Sergio Unia (23/10/2024 – 08/12/2024)
A Palazzo Madama, fino al 2025, sarà possibile scoprire “Change!“, mostra che affronta il tema della crisi climatica attraverso le trasformazioni del Po nel corso degli ultimi millenni.
Tantissimi anche gli eventi collaterali riferiti a “Change!“, con conferenze e incontri per approfondire i cambiamenti che la natura ha subito (e sta subendo) a causa dell’uomo. Ma anche la mostra “Memorie d’acqua. Parole e Immagini“, una raccolta di carte geografiche sulle quali sono riprodotte le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto o nozione o frase, raccolte dalla viva voce delle persone.
Mentre, in occasione di Artissima e dell’Art Week, il 28 ottobre inaugura anche “Crossing. Attraversare una collezione“. Mostra a cura di Cristina Beltrami, che racchiude una serie di omaggi allo storico museo. Si parte con le sculture di Frédérique Nalbandian, omaggio della fondazione romana dell’edificio, passando per una serie di vasi dell’artista cinese RunoB pensati per la collezione di ceramica del museo, fino al grande tondo di quasi due metri di Marta Sforni e l’installazione di Giuseppe Lo Cascio nella veranda juvarriana.

Palazzo Barolo
- World Press Photo 2024 (13/09/2024 – 24/11/2024)
- Museo delle Illusioni (fino al 31/12/2024)
Ultimo mese per World Press Photo, l’immancabile appuntamento con la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo. Gli scatti dei vincitori – scelte tra le 61.062 fotografie proposte da 3.581 candidati da 130 paesi – esposte a Palazzo Barolo fino al 24 novembre.
Mentre fino a fine anno, Palazzo Barolo offre ai visitatori la possibilità di giocare e interagire con opere e installazioni molto particolari al Museo delle Illusioni. Le stanze diventano labirinti di illusioni ottiche e nulla è ciò che sembra!

Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”
- Era come andare sulla luna. K2 1954 (31/10/2024 – 30/03/2025)
- Walking Mountains (31/10/2024 – 29/06/2025)
L’ultima volta che siete andati a godervi lo skyline torinese dalla veduta del Monte dei Cappuccini, avete fatto caso al museo a pochi metri di distanza? Se la risposta è no, approfittatene: il Museo Nazionale della Montagna è un’istituzione storica della città dal 1874. Sempre qui si può ammirare un panorama alternativo di Torino dal grazioso terrazzino.
Novembre apre con le due nuove esposizioni del museo: “Era come andare sulla luna” e “Walking Mountains“. La prima, è dedicata ai 70 anni dalla storica spedizione italiana al K2 e racconta l’impresa dal punto di vista del contributo dell’industria italiana, con fotografie, giornali, attrezzature alpinistiche e documenti storici.
La seconda, invece, continua l’indagine sulla Walking art iniziata dal precedente percorso espositivo, “Stay with Me. A Whole Growing Exhibition”, con le opere di venti artiste e artisti, tra cui Andreco, Giorgio Andreotta Calò, Ellie Berry, Ruben Brulat, Manuele Cerutti e Michael Höpfner.

Castello di Rivoli
- Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura (31/10/2024 – 23/03/2025)
- Rossella Biscotti. Titolo primo, Ho sognato, Clara e altre storie (21/04/2024 – 25/11/2024)
- Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo (21/04/2024 – 10/11/2024)
Il 31 ottobre inaugura Mutual Aid. Arte in collaborazione con la natura, mostra dedicata alla sostenibilità che esplora la collaborazione tra l’uomo e le altre creature viventi, coinvolgendo artisti attivi su questo tema dagli Anni Sessanta fino ad oggi. A cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio.
Mentre le mostre su Rossella Biscotti e Paolo Pellion di Person. Le opere di Biscotti mettono in dialogo diverse discipline: archeologia, antropologia, geopolitica e scienze ambientali. Usano una moltitudine di linguaggi, passando tra installazioni, scultura, performance, suono e cinema, per indagare le complesse strutture di potere che partecipano all’irrisolutezza del nostro presente.
La mostra dedicata alle fotografie di Paolo Pellion di Person presenta una vasta produzione d’inediti. Il percorso espositivo indaga la vivace scena culturale torinese degli Anni Settanta, con i suoi fermenti sociali e i primi sviluppi dell’Arte povera, ma anche i viaggi e l’interesse dell’artista per l’arte e il teatro.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
- Silent Studio (31/10/2024 – 16/03/2025)
- Your Mouth Come Second (31/10/2024 – 16/03/2024)
- Hearsay (31/10/2024 – 05/01/2024)
- Tin Ayala. There is no Conquest Without Celebration (21/09/2024 – 10/11/2024) Palazzo Re Rebaudengo, Guarene
- Truly rural (21/09/2024 – 10/11/2024) Palazzo Re Rebaudengo, Guarene
Il 31 ottobre inaugurano le tre nuove mostre alla Fondazione Sandretto. Si parte con “Silent Studio“, mostra personale di Mark Manders (in copertina), affermatosi a livello internazionale per le sue innovazioni nel campo della scultura, e si prosegue con “Your Mouth Comes Second” di Stefanie Heinze, che indaga le principali preoccupazioni dell’artista: tenerezza, vulnerabilità e lo spiritualismo antico e urbano.
Chiude il trittico, “Hearsay” di Bekhbaatar Enkhtur, percorso espositivo che raccoglie una serie di nuove opere dell’artista dedicate a simboli comuni della superstizione e della fortuna.
Fuori Torino, nella splendida cornice di Palazzo Re Rebaudengo, a Guarene, si possono invece visitare le mostre Tin Ayala, There is no Conquest Without Celebration e Truly Rural. La prima, sull’identità Cholo dell’artista e il mondo postcoloniale di discendenti indigeni e spagnoli; la seconda sul concetto di “rurale” (ecosistema agricolo, allevamento, turismo) esplorato da 12 artistə di differenti generazioni.

MEF – Museo Ettore Fico
- Sogni (12/09/2024 – 15/12/2024)
Al MEF continua “Sogni“, mostra che prende spunto dalla riflessione per cui tutti abbiamo necessità di avere dei ricordi e di conservare quelli dell’infanzia in un luogo mentale, segreto e intimo. Un’infanzia vissuta, immaginata, desiderata o mai avuta. Gli artisti riflettono spesso in modo psicanalitico su questo momento della vita che può rappresentare per ognuno di noi un passaggio vitale crudele, dolce, differente e importantissimo. Dal ricordo scatenante della madeleine proustiana parte la riflessione sul mondo meraviglioso dei ricordi dell’infanzia e della fanciullezza. Una sorta di delicata nostalgia, un desiderio mai sopito di continuare in quello stato di grazia, una voglia di rivivere in altro modo quel momento particolare della vita, alberga negli artisti invitati che lo hanno idealizzato e ne hanno fatto il perno centrale della loro ricerca.
In mostra le opere degli artisti Odonchimeg Davaadorj, Edi Dubien, Julia Haumont e Giusy Pirrotta.

Gallerie d’Italia
- Mitch Epstein. American Nature (17/10/2024 – 02/03/2025)
- Antonio Biasiucci. Arca (27/06/2024 – 06/01/2025)
Sotto i portici dell’aulica Piazza San Carlo, nelle sale di Palazzo Turetti, si trova il polo museale promosso da Intesa San Paolo. Dal 2022 ospita un grande centro per la fotografia e la video arte, così come diverse mostre dedicate a grandi artisti e fotografi.
Si va avanti con “Arca” di Antonio Biasucci, mostra fotografica parte del filone de “La Grande Fotografia Italiana” portato avanti da Gallerie d’Italia e curato da Roberto Koch. La poetica di Biasucci viene raccolta in oltre 250 fotografie che toccano temi complessi e profondi dell’esistenza, partendo da esperienze e riflessioni personali e arrivando al sapere, all’attualità della nostra società e all’universo stesso.
Mentre a ottobre ha inaugurato “Mitch Epstein. American Nature“, la più importante retrospettiva del fotografo americano Mitch Epstein. Che raccoglie per la prima volta le serie fotografiche, di grande formato, più significative degli ultimi vent’anni del fotografo, in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale- Tre le tematiche principali trattate, così riassunte: American Power, Property Rights e Old Growth.

Fondazione Merz
- Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola (28/10/2024 – 02/02/2025)
Seconda parte della precedente mostra “Mario Merz. Qualcosa che toglie il peso”, anche il nuovo percorso espositivo si concentra sui lavori di Mario Merz, in occasione del centenario della nascita dell’artista il 1° gennaio 2025.
In mostra una selezione di lavori tra installazioni, igloo, tavoli, tele e opere su carta. Alle opere già presenti nel primo allestimento, per questa nuova fase, si aggiungono tre altre opere imponenti in termini di contenuto e di misura.

PAV – Parco Arte Vivente
- Cambio de fuerza. Adrián Balseca (02/11/2024 – 15/02/2025)
Da novembre, il PAV presenta, nella cornice di Artissima, la prima mostra persona in Italia dell’artista ecuadoregno Adrián Balseca (1989) a cura di Marco Scotini. Qui l’artista indaga il rapporto tra l’essere umano e l’ecosistema, analizzando come economia, ecologia e memoria siano intersecate, attraverso dinamiche di potere e sfruttamento della natura.
Il titolo della mostra Cambio de fuerza si riferisce allo slogan “La fuerza del cambio” (la forza del cambiamento) utilizzato alla fine degli anni ’70 durante la campagna elettorale di Jaime Roldós Aguilera, primo presidente democraticamente eletto dopo anni di dittatura.

La Venaria Reale
- Tolkien. Uomo, Professore, Autore (23/10/2024 – 16/02/2025)
- Blake e la sua epoca (31/10/2024 – 02/02/2025)
- Sinergie Esapodi (24/11/2023 – 31/12/2024)
- Mainolfi / Sculture. Bestiario (21/06/2024 – 10/11/2024)
- The best of Glasstress (05/07/2024 – 10/11/2024)
Ottobre ha portato diverse inaugurazioni a La Venaria Reale. Il 23 ha inaugurato Tolkien. Uomo, Professore, Autore con oggetti, libri, lettere e supporti digitali. Un vero viaggio nella Terra di Mezzo dell’autore. Mentre il 31 è la volta di Blake e la sua epoca, mostra delle opere più belle di William Blake conservate alla Tate UK, qui esposte insieme agli artisti che più le hanno ispirate, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer.
Nei giardini della reggia si possono ammirare le sculture di Luigi Mainolfi, ispirate ai codici miniati medievali illustrati con animali reali e immaginari, ma anche alla zoologia fantastica di Jorge Luis Borges. Da non perdere anche “The best of Glasstress” direttamente laboratorio e fornace di Adriano Berengo, sull’isola di Murano.
Quest’ultima raccoglie una trentina di opere in vetro di grandi artisti contemporanei come Ai Weiwei, Vanessa Beecroft, Tony Cragg, Vik Muniz, Jaume Plensa, Laure Prouvost, Thomas Schütte, Sean Scully e Erwin Wurm.

Museo Nazionale dell’Automobile – Torino
- Ayrton Senna Forever (24/04/2024 – 03/11/2024)
- Torino Stop (29/10/2024 – 12/01/2025)
- 125 volte FIAT (14/11/2024 – 04/05/2025)
A trent’anni dalla scomparsa del pilota, a Torino inaugura la più grande e completa esposizione di vetture, memorabilia e libri, scatti fotografici mai realizzata sulla vita del pilota Ayrton Senna. Uno straordinario allestimento – progettato dall’architetto Francesco Librizzi – che si sviluppa su una superficie di 1500 metri estendendosi anche alla Piazza del Museo nella quale campeggia una suggestiva installazione.
Ancora un paio di giorni per ammirare le vetture guidate da Senna e ben 114 fotografie, selezionate da Carlo Cavicchi e dal Direttore Lorenza Bravetta tra oltre 12 mila scattate dai più grandi fotografi dell’epoca.
Dal 14 novembre inaugura invece “125 volte FIAT“, percorso espositivo dedicato ai 125 anni della storica aziende torinese. Saranno esposte otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio, accompagnate da una ricchissima selezione di bozzetti, progettu, fotografie e documenti. Mentre la Fiat 127 Camaleonte sarà al centro dell’esposizione dell’artista Cristian Chironi “Torino Stop” fino al 12 gennaio 2025.

Mastio della Cittadella
- Beyond Alien – H.R.Giger (05/10/2024 – 16/02/2025)
A dieci anni dalla scomparsa di Hans Rudi Giger, arriva in Italia una retrospettiva dedicata all’artista visionario, noto per aver creato l’estetica del film Alien. La mostra esplora il suo stile unico, quel “biomeccanico” che ha influenzato profondamente generi come il fantasy, il surrealismo e l’horror.
Con oltre 100 opere tra dipinti, sculture e video provenienti dal Museo Giger in Svizzera, l’esposizione celebra l’impatto di Giger su cinema, moda, musica e arti visive, trasformando l’immaginario contemporaneo dell’oscuro.

OGR Torino
- Retinal Rivalry (30/10/2024 – 02/02/2025)
Il 30 ottobre 2024, le OGR Torino inaugurano Retinal Rivalry, mostra personale di Cyprien Gaillard curata da Samuele Piazza. Nell’ambito della Torino Art Week, l’opera video dell’artista parigino, visibile per la prima volta in Italia, trasforma il mezzo filmico in scultura, esplorando il potenziale stereoscopico e psichedelico delle immagini.
Ambientato in vari luoghi della Germania, il film abbandona la narrazione per concentrarsi sulla visione pura, alterando la percezione del mondo visibile.

MAO Torino – Museo d’Arte Orientale
- Rabbit Inhabits The Moon (19/10/2024 – 23/03/2025)
- Declinazioni contemporanee (02/11/2024 – 31/10/2025)
Rabbit Inhabits the Moon al MAO di Torino celebra il 140° anniversario delle relazioni tra Corea e Italia, esplorando l’eredità di Nam June Paik. La mostra, curata da Davide Quadrio e Joanne Kim, presenta 17 opere di Paik, incluse iconiche installazioni, e nuove produzioni di sei artisti coreani contemporanei come Sunmin Park e Ahn Kyuchul. Il percorso è arricchito da manufatti coreani storici e una sezione dedicata alla cultura sciamanica.
Completano il progetto un ricco programma di performance musicali e artistiche a cura di Chiara Lee e Freddie Murphy, che presentano artisti come Francesca Heart, Angela Seo e Diana Lola Posani.
Mentre, in occasione di Artissima, il 2 novembre dalle ore 18 il MAO presenta la seconda edizione di “Declinazioni Contemporanee“, il programma di residenze d’artista e commissioni site-specific che utilizza l’arte contemporanea come mezzo per interpretare, rileggere e valorizzare il patrimonio museale, calandolo nel presente per individuare connessioni e significati inediti fra epoche e culture diverse.
Si aggiungono così le installazioni di Qiu Zhijie e Charwei Tsai e Ultraworld di Patrick Tuttofuoco. Quest’ultima un’opera realizzata per la facciata del MAO e che farà parte di Costellazione, sezione collaterale di Luci d’Artista.
Per l’inaugurazione, l’artista Linda Fregni Nagler proporrà la performance Things that Death Cannot Destroy, ripetuta in Salone Mazzonis alle ore 18.45, 19.45 e 20.45. Per partecipare, è necessario acquistare il biglietto del museo alla tariffa speciale di 1 € e prenotare all’indirizzo internmao@fondazionetorinomusei.it.

Fondazione 107
- Carlo D’Oria. Domani nella battaglia pensa a me (13/10/2024 – 17/11/2024)
Domani nella battaglia pensa a me è un progetto site-specific di Carlo D’Oria, curato da Roberto Mastroianni, che riflette sulle tensioni dell’esistenza umana in un’epoca di cambiamenti. Le opere, tra sculture e installazioni, esplorano il legame tra passato e presente. Ispirata al verso di Shakespeare Domani nella battaglia pensa a me, la mostra intreccia miti e poesie, indagando la relazione tra individualità e collettività.

Flashback Habitat
- Flashback Art Fair (31/10/2024 – 03/11/2024)
- Galaverna (04/07/2024 – 10/11/2024)
Flashback Habitat è il centro d’arte ospitato nella meravigliosa location del parco di Corso Giovanni Lanza 75, a pochi passi dal centro e dalla collina torinese. Nei diversi padiglioni del complesso sono dislocate diverse mostre, insieme al delizioso bar-bistrot “Il Circolino“.
Nella cornice dell’Art Week torinese, il 31 ottobre apre la XII edizione di Flashback Art Fair. Il tema di quest’anno “Equilibrum?” invita a riflettere sul significato profondo dell’equilibrio, concetto che riguarda diversi ambiti – economia, scienza, politica, ma anche sociologia – arte compresa. Tantissime le gallerie ospiti che condurranno i visitatori in un viaggio tra i corridoi di Flashback.
Fino al 10 novembre, troviamo ancora “Galaverna“, con le sculture di Massimo Sacchetti, ispirate dalla brina che si forma tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera in montagna.

Museo Nazionale del Risorgimento
- Rileggere il Risorgimento. Torino/Italia: 1884-2024 (21/10/2024 – 16/02/2025)
La mostra “Rileggere il Risorgimento. Torino / Italia: 1884-2024“, curata da Alessandro Bollo, Silvia Cavicchioli e Daniela Orta, è un omaggio, a 140 anni dall’evento, al primo allestimento del Museo del Risorgimento: il Tempio del Risorgimento all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 nel Parco del Valentino, prima della costituzione, nel 1901, del Museo.
Cosa resta di questi valori? Cosa significa oggi il Risorgimento? Come interpretarne le storie, i personaggi in una chiave attuale e contemporanea?

Circolo del design
- L’ecologia è sociale, in pratica (07/06/2024 – 16/12/2024)
“La maggior parte dei nostri problemi ecologici ha le sue radici in problemi sociali” diceva Murray Bookchin. La mostra al Circolo del design di Torino parte da questo presupposto per esplorare come il design può essere leva di un cambiamento verso una società più equa ed ecologica.
I 10 progetti presentati “si sviluppano attraverso azioni collettive – da piccole comunità artigiane a un’estesa partecipazione civica – e nascono da riflessioni sulle più urgenti questioni sociali emerse in relazione alla crisi ambientale globale: il rapporto tra migrazioni e cambiamento climatico, la nascita di zone sacrificali, i costi ecologici dell’industria delle costruzioni, l’accumulo di materie plastiche nell’ambiente, il riuso degli scarti edili, la perdita di biodiversità, la cura del territorio in contesti metropolitani e territoriali, lo sfruttamento di risorse naturali scarse”.

Museo della frutta
- Elizabeth Aro. Il viaggio delle piante (17/10/2024 – 26/11/2024)
Nell’ambito della X edizione di ArtSiteFest, il museo ospita la mostra dell’artista argentina Elizabeth Aro. Nella Galleria del museo è installata l’opera Mondi vicini, una grande cascata di foglie verdi che ricordano quelle dell’acanto, considerato nella mitologia greca simbolo di immortalità e vita eterna, accanto alla reinterpretazione dell’artista di alcuni disegni della Real Expedición Botánica al Nuevo Reino de Granata, l’odierna Colombia, realizzati tra il 1783 e il 1817 dagli esploratori dell’epoca.

Gallerie di Torino: una breve guida
Allontanandosi dai poli museali più istituzionali, scopriamo che la città è disseminata di affascinanti gallerie storiche così come di realtà giovanissime.
Anche qui, sempre in occasione della Torino Art Week, sono tantissime le mostre da non perdere. Visto che l’offerta non è poca, segnaliamo alcune delle più interessanti: “Boundaries — Human & Tiger conflict” alla Mucho Mas! che porta gli scatti di Senthil Kumaran sul conflitto uomo-tigre, nel sud dell’India. L’opening è fissato per venerdì 25 ottobre.
E ancora, le fotografie di Gabriele Zago in Amazzonia, alla Galleria Pirra, e “Abyss Gazer, il guardatore dell’abisso“, all’Associazione Barriera, con sculture in vetro soffiato che richiamano a forme animali e vegetali provenienti dalle profondità marine.
Da non perdere, come già segnalato, anche gli scatti insoliti e cinematografici di Julia Fullerton-Batten alla MARCOROSSI artecontemporanea (fino al 9 novembre) e le grandi fotografie di Vik Muniz alla Galleria Umberto Benappi, formate con gli oggetti più disparati: pigmenti, inchiostri, puzzle, giornali e materiale di recupero.
Mentre il 2 novembre andrà in scena un happening collettivo per l’inaugurazione di “Tuttissanti” di Osservatorio Futura, con in mostra una serie di artisti-santini realizzata dall’artista.
Di seguito le altre mostre nelle gallerie torinesi a novembre.
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- Galleria Umberto Benappi: VIK MUNIZ (20/09/2024 – 09/11/2024)
- Galleria Giorgio Persano:
Opere di NICOLA DE MARIA, JAN DIBBETS, MARCO GASTINI, MARIO MERZ, MARISA MERZ, NUNZIO, MICHELANGELO PISTOLETTO, JULIÃO SARMENTO, COSTAS VAROTSOS, MICHELE ZAZA (05/07/2024 – 19/10/2024) - Galleria Franco Noero: MARTINO GAMPER (01/11/2024 – 10/02/2025)
- Galleria Tucci Russo: GILBERTO ZORIO (18/09/2024 – 01/02/2025)
- Galleria Mazzoleni: Mythology Reinterpreted: un viaggio ispirato ai modelli dell’Antico nell’Arte Moderna e Contemporanea (08/10/2024 – 06/12/2024)
- Galleria Gliacrobati: Inventare l’esistente, RENAUD BUÈNERD (05/09/2024) inaugurazione 18.30
- Mucho Mas: SENTHIL KUMARAN, Boundaries — Human & Tiger conflict (opening 25/10/2024)
- Recontemporary: JUUL KRAIJER, Ephemera (01/11/2024 – 21/12/2024)
- Associazione Barriera: FRANCESCO CAVALIERE, Abyss Gazer, il guardatore dell’abisso (03/11/2024 – 13/12/2024)
- MARCOROSSI artecontemporanea: Old Father Thames, JULIA FULLERTON-BATTEN (26/09/2024 – 9/11/2024)
- Galleria WEBER & WEBER:
SIMONE BUBBICO – FEDERICA PATERA & ANDREA SBRA PEREGO (20/09/2024 – 26/10/2024) - DR Fake Cabinet: PIERLUIGI PUSOLE, O.N.I.R.0.T. (17/10/2024 – 23/11/2024)
- SUTURA: COSIMO VENEZIANO, Learning Machine (09/10/2024 – 10/01/2025)
- A PICK GALLERY: SILVIA GATTI, CLAUDIA VETRANO, Corpo a Corpo; CASPER FAASSEN, Dance Me To The End Of Love (opening 30/10/2024)
- Gagliardi e Domke Gallery: SURPRISE (dal 19/09/2024)
- Peola Simondi: MARGUERITE KAHRL, ALESSANDRO MANFRIN, MARJETICA POTRČ, EUGENIO TIBALDI. Habitat, Lo Spazio Relazionale dell’Essere (20/09/2024 – 03/11/2024)
- Osservatorio Futura: DANILO SCIORILLI, Tuttissanti (opening e happening collettivo 02/11/2024 e aperta fino a metà dicembre su appuntamento)
- Spazio Musa: ALDO FORMICA, Conflitti Globali (17/10/2024 – 30/10/2024)
- Galleria Portineria:
- Docks74: Bestiario! Filled with outline (25/10/2024 – 27/10/2024)
- Fondazione Amendola: Straniamento Otto Variazioni tra Empatia e Astrazionea (17/10/2024 -17/11/2024)
- Riccardo Costantini Contemporary:
FERDI GIARDINI, Altre Voci Altre Stanze (19/09/2024 – 19/10/2024) - Edge Art Space: SAM DRAKE, Who Wheezes At The Gate (18/10/2024 – 29/11/2024)
- Almanac Inn: INDUSTRIA INDIPENDENTE, CURATED BY MICHELE BERTOLINO BLUE BLUE BLUE LIMBO (29/10/2024 – 12/01/2025)
- Quartz Studio: DELAINE LE BAS, The Death of The Plythia (29/10/2024 – 11/01/2025)
- Galleria d’Arte Pirra: GABRIELE ZAGO, Yana Amazonas (24/10/2024 – 24/11/2024)
- Metroquadro: MONIQUE ROLLINS: WELCOME TO ELECTRIC LADYLAND (19/09/2024 – 16/11/2024)
- Con/Temporary Spaces Santa Teresa:
- CRIPTA747:
- Tait Gallery: SABATINO CERSOSIMO, Zeitgeist (28/09/2024 – 10/01/2025)
- Galleria d’Arte Roccatre:
MARCO GASTINI LUIGI MAINOLFI, Amici Artisti (19/09/2024 – 24/10/2024) - ERSEL:
GUIDO BERTERO, Guido io – Itinerari fotografici di una collezione (24/04/2024 – 14/06/2024) - Galleria Febo e Dafne:
KARINA CHECHIK, Oasis Sagrados (19/09/2024 – 26/10/2024) - Galleria Moitre: REBECCA MOMOLI, ANASYRMA. FEMMINA* ALLA LUCE DEL SOLE (02/11/2024 – 18/01/2025)
- Galleria del Ponte:
PINOT GALLIZIO, Pagine di pittura (10/05/2024 – 06/07/2024) - SPAZIO ATMOSFERE:
ALESSANDRO PESSION, Most of the time (24/05/2024 – 13/09/2024)

(La lista è in continuo aggiornamento!)
