Gli spazi del Complesso della Cavallerizza di Torino si preparano ad accogliere dal 2 al 5 maggio 2024 la III edizione di Liquida Photofestival, il festival di fotografia contemporanea nato nella cornice di Paratissima e divenuto in poco tempo uno degli appuntamenti italiani più apprezzati e riconosciuti nel suo genere. Foto in copertina: “On the weight of the world” di Annabella Sarrias.
Quest’anno il festival sceglie “REBIRTH” come tema guida della nuova edizione, un tentativo di indagare le infinite declinazioni possibili cui la vita può metterci di fronte:
“Ridefinirsi, re-inventarsi, ricollocarsi all’interno delle dinamiche della società e della relazione con noi stessi: dalla purificazione alla ri-scoperta del proprio corpo e della propria identità” – sottolinea Laura Tota, direttrice artistica del festival – “REBIRTH delinea lo spazio delle possibilità che ogni giorno possiamo e dobbiamo scegliere per essere entità consapevoli nel nostro viaggio”.
A partire da giovedì 2 e fino a domenica 5 maggio sarà possibile visitare – dalle 10:00 e sino alle 20:00 – i progetti fotografici in mostra, oltre a prendere parte alle altre esperienze che il festival offre, dai talk alle presentazioni, dalle sezioni dedicate all’editoria alle sessioni OneToOne – i biglietti di ingresso sono acquistabili dal link: www.paratissima.it/ticket-2024-liquida.
LE MOSTRE: quattro punti di vista con Denisse Ariana Pérez, Ada Marino, Sandra Lazzarini e Filippo Barbero
Nucleo centrale del festival sono i progetti della mostra REBIRTH – The Exhibition, che costituiscono proprio delle visioni in merito al concetto di Rinascita. Attraverso quattro punti di vista di autori nazionali e internazionali, il visitatore è chiamato a confrontarsi con un viaggio attraverso l’introspezione e una nuova visione del sé.
Partendo dal potere purificatore e ristoratore dell’acqua dei placidi ritratti della fotografa Denisse Ariana Pérez, che porta in mostra la sua serie Agua, passando attraverso la tensione verso una nuova forma di identità consapevole e solidamente sociale della Donna in New Moons di Ada Marino, approdiamo alla delicatezza di Bianca, il progetto di Sandra Lazzarini che chiede di percepire la propria pelle difforme come una tela su cui costruire il futuro dialogo con il nostro corpo, in una ridefinizione e accettazione di sé lontana dagli stereotipi di bellezza contemporanea. Infine, il progetto Borderland di Filippo Barbero invita l’osservatore a ritrovare la propria essenza nel presente attraverso una rilettura di luoghi, emozioni, visioni richiamati dai luoghi del proprio passato.
Nella sezione collettiva Exhibition, Liquida Photofestival ospita invece le migliori proposte pervenute tramite call.
Sono ventinove gli autori selezionati per raccontare il caleidoscopio della fotografia contemporanea: Paola Francesca Barone, Federica Baruffi, Stefania Bonatelli, Viviana Bonura, Gaia Caramellino, Valentina Cardia, Carlodemarchis, Andrea Cordero, Luca Daddario, Gloria Fenaroli, Ottavia Franchina, Alessandro Galli, Beppe Giardino, Giovanna Goryup, La Vaga Circe, Giulia A. N. Lentini – Gan, Andrea Manni, Viola Marrucci, Mizaru Zen, Monica Mazzotto Momaz, Marta Passalacqua, Daniele Robotti, Alessio Rutigliano, Azia Maria Sammartano, Anabella Sarrias, Francesca Stano, Valeria Vavoom, Matteo Verre, Filippo Zanella.
Nella sezione Liquida Grant, che premia le migliori proposte, selezionate da una giuria di esperti, con un Group Show e un Solo Show, il vincitore del premio Full Project, che vede la produzione e l’esposizione in singolo del proprio progetto, è il fotografo austriaco Peter Pflügler con Now Is Not The Right Time.
Una riflessione intima e autobiografica su un trauma di carattere familiare, il tentato suicidio del padre, vissuto durante la propria infanzia. Un progetto che si rivela coerente con il tema scelto da Liquida per questa edizione, che marca il concetto di rinascita e dell’elaborazione del trauma attraverso lo strumento fotografico. L’allestimento della mostra è stato progettato attraverso il workshop guidato da Andrea Isola Exhibit DESIGNER che ha coinvolto undici allievi.
I vincitori del premio One Shot, che vedono l’esposizione dei propri lavori in una collettiva, sono: Sebastian Bahr, Guglielmo Cherchi, Angela Crosti, Austin Cullen, Claudia Deganutti, Nanni Licitra, Lello Muzio, Ivana Noto, Chiara Paderi, Elisa Roman. Vincitore del premio “ArtPhilein”, che vede la realizzazione di un progetto editoriale realizzato in collaborazione con la casa editrice ArtPhilein Editions di Lugano, è Davide Degano con Romanzo Meticcio, progetto che studia la condizione post-coloniale italiana come elemento fondamentale della vita contemporanea del nostro paese.
Il vincitore del premio “ImageNation”, che ha la possibilità di esporre lo scatto selezionato nella mostra di ImageNation Milan a settembre 2024 presso la Fondazione Luciana Matalon, è Pietro Longhi con L’aria diventa elettrica.
LE ALTRE SEZIONI
A completare il ricco programma di Liquida Photofestival 2024 sono poi le sezioni collaterali.
Come EdiTable, la sezione dedicata all’editoria, che accoglie una serie di pubblicazioni in linea con il concept del festival, “Rebirth”, selezionate da Vittoria Fragapane, book editor della casa editrice elvetica ArtPhilein. Il pubblico potrà sfogliare, consultare e acquistare le pubblicazioni e i magazines da collezione, oltre a partecipare a diversi talk / presentazioni con gli autori/editori.
Tra le case editrici coinvolte ci sono: ArtPhilein Editions, Boite Editions, 89Books, VOID, KULT Books, Witty Books, Cavie Project, Skinnerboox. Tra le presentazioni in programma si segnalano quella di Dame Magazine (venerdì 3 alle 18:00), “Paradise”, il libro d’artista del fotografo Gian Marco Sanna (sabato 4 alle 17:00) e quella con la casa editrice 89Books (sabato 4 alle 18:00).
Sabato 4 e Domenica 5 maggio quattro professionisti della fotografia contemporanea saranno disponibili per vere e proprie sessioni One To One di confronto con i fotografi.
Sei slot di 15 minuti ciascuno per ciascun lettore, che andranno oltre le classiche letture portfolio per permettere di ottenere un riscontro immediato sui propri lavori, con la partecipazione di: Laura Tota, Vittoria Fragapane, Gabriele Stabile e Rebecca Delmenico.