Un viaggio cosmico al Folk Club di Torino insieme ad un ensemble di sciamani devoti all’improvvisazione.
Markus Stockhausen, Lino Capra Vaccina, Alireza Mortazavi e Luca Formentini formano un quartetto eclettico ma dotato di una alchimia quasi soprannaturale. Il nome del progetto che ci presentano al Folk Club di Torino è programmatico: “Free Spirits”, quattro artisti liberi in tutte le direzioni, con un approccio radicale quanto mistico ai rispettivi strumenti.
Tutto, o quasi, si basa sull’improvvisazione: loro amano definirla musica spontanea e istintiva, con una sfumatura quindi più organica e accademica. Una musica meditativa ed errabonda, lontana dalle logiche di mercato quanto dalle regole dello spazio-tempo. E infatti, prima di un acclamato e accorato bis e dopo un paio di suite strumentali dai contorni in(de)finiti, Stockhausen sentenzia sornione una chiosa metafisica:
“Time is dissolving… but doesn’t matter!”.
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Testo a cura di Lorenzo Giannetti
Tutte le foto della serata firmate da Ettore Castellani sul nostro profilo IG QUI