Un e-commerce che racchiude i migliori piccoli produttori piemontesi e da la possibilità ai clienti di poter scegliere prodotti selezionati accuratamente ed eticamente. Intervista a cura di Gianmarco Blasi aka Jimmy Mangiamondo.
Il progetto di Costanza ha preso forma dall’idea e il desiderio di trovare un lavoro ed uno spazio che fossero giusti per lei e che conciliassero la ricerca della qualità, la curiosità di conoscere le persone dietro ai loro prodotti e le loro tradizioni. Ci siamo fatti raccontare genesi, obiettivi e prospettive del progetto direttamente dalla sua ideatrice.
Come è nato il progetto Tasteuma? Da quanto tempo ci lavori?
Ospitando persone da tutto il mondo attraverso gli scambi internazionali, mi entusiasmavo nel raccontare l’Italia e del Piemonte. Con il passare del tempo, sono diventata la “guida gastronomica” per amici e parenti, suggerendo ristoranti, prodotti da assaggiare e luoghi da visitare. E, scoperta dopo scoperta, mi sono resa conto di quanto le persone fossero interessate e curiose di scoprire la mia regione: ha preso così forma l’idea ed il desiderio di trovare un lavoro ed uno spazio che fossero giusti per me. Sono circa due anni che lavoro per Tasteuma, e quasi un anno che ho aperto ufficialmente i battenti.
Cosa significa “Tasteuma”? E perché secondo te è stato il nome adatto da scegliere per il tuo e-commerce?
“Tast(e)uma” nasce dall’unione di due lingue apparentemente diverse come il piemontese (tastuma) e l’inglese (taste) che, in questo caso, vanno ad indicare la medesima cosa: “assaggiare”. Questa è stata la parola che ha fatto nascere Tasteuma, perché rappresenta la curiosità di scoprire nuovi sapori, profumi e luoghi, anche lontani da casa nostra.
Quali sono gli step per aprire un e-commerce del genere?
Iniziare un’attività simile richiede diversi passaggi preparatori: ⁃ individuare una nicchia di mercato, in questo caso prodotti enogastronomici di alta qualità; ⁃ trovare e conoscere personalmente i produttori che abbiano filosofie in linea, ed assaggiare i prodotti; ⁃ definire il business plan, ed allinearsi alla normativa; ⁃ disegnare e creare il sito web, curando l’aspetto comunicativo tramite i diversi social;
⁃ esprimere tutta la passione che si ha per il proprio lavoro.
Quali sono i criteri per selezionare i produttori con cui collaborare?
La passione per il buon cibo è stato il filo conduttore fin da piccola, essendo sempre stata immersa in cucina, dando molta attenzione alle materie prime ed al rispetto del territorio. La mia ricerca si basa quindi su 3 elementi fondamentali: materie prime ed ingredienti di qualità, rispetto per la stagionalità, rispetto dell’ambiente e quindi anche benessere animale. Sono sempre molto felice di conoscere personalmente i produttori, le loro realtà e la cura che dedicano in tutte le loro attività.
Raccontaci la tua giornata lavorativa tipo. Ordini, inventario, consegne, riesci a stare dietro a tutto da sola?
Ogni giorno è un’avventura! In ogni caso, la prima attività della giornata riguarda la gestione di messaggi, email ed ordini, in maniera da indirizzare il lavoro. Infatti la ricezione di un ordine richiede la preparazione del pacco, la richiesta di presa in carico della consegna, monitorare le quantità rimanenti a magazzino e gli eventuali riordini. Settimanalmente, tengo traccia dei prodotti entrati ed usciti dal magazzino, così da avere una contabilità sempre aggiornata. Il sito richiede attività di manutenzione giornaliera, in maniera da renderlo sempre performante ed aggiornato. Buona parte del tempo viene poi dedicato alla comunicazione, con la preparazione di contenuti, che siano foto, video ma anche ricette (tante ricette).
In ultimo, ma non per importanza, la pulizia del magazzino, che è fondamentale. Seguire tutto da sola è spesso difficile, e devo rincorrere alcune attività anche dopo cena, ma la fortuna di potermi dedicare appieno alla mia passione e, soprattutto, il supporto che ricevo da chi si affida a Tasteuma, mi fa vivere ogni attività con la stessa intensità e determinazione.
Ci consigli una ricetta da preparare con i tuoi prodotti preferiti che possiamo trovare nel tuo shop?
Non potevi farmi domanda più difficile, ho molti prodotti preferiti nella dispensa, che mangio quotidianamente, ma se dovessi scegliere ti direi: uno spaghetto di grano duro biologico al pomodoro e i gofri con la crema di nocciole Gianduia. Da alcuni anni soffro di acidità di stomaco e ho avuto difficoltà a trovare una passata di pomodoro non acida e che non richiedesse l’aggiunta di zucchero, così come una crema di nocciole con un alto contenuto di nocciole e priva di oli. Tuttavia, tutto è cambiato quando ho scoperto la passata di pomodoro Bio e la crema di nocciole disponibili sullo shop. La prima mi ha permesso di godermi di nuovo la pasta al sugo e molto altro, mentre la seconda contiene il 60% di nocciole, è priva di oli e il latte utilizzato proviene da filiere piemontesi. Queste sono ricette semplici, ma io credo che la semplicità trionfa sempre.
Ultimamente si presta molta attenzione all’artigianalità e alla provenienza dei prodotti che consumiamo. Pensi sia un fattore importante da considerare o una moda passeggera?
E’ un fattore per me imprescindibile, perché ritengo sia necessario conoscere la provenienza e le modalità di produzione di tutti i cibi che mettiamo nel nostro carrello. Questo proprio per avere maggior consapevolezza nei nostri confronti ed in quelli di ciò che ci circonda: dobbiamo prenderci cura dell’ambiente, degli animali ed anche del nostro corpo. Per questo bisogna premiare e scegliere quei prodotti di alta qualità che garantiscono il rispetto dell’ambiente, portandoli sulle nostre tavole come facevano i nostri nonni e le nostre nonne, dai campi al piatto.
Dando uno sguardo nello shop ho notato che molti produttori hanno la loro sede in piccoli paesi nel cuore del Piemonte. A tal proposito, che legame hai con il tuo territorio?
Tasteuma nasce proprio dall’idea di voler creare un unico punto di raccolta di prodotti e storie da raccontare, direttamente dal produttore alla tavola del consumatore. Questo mi ha portata a gironzolare per il Piemonte, scoprendo tante realtà poco conosciute, ma che con tanto impegno propongono prodotti di una qualità altissima. Per me è un vanto poter collaborare con loro, perché ogni loro prodotto trasmette l’amore per la propria terra, la materia prima, la storia che c’è dietro. Continuo ogni giorno ad informarmi, anche grazie a loro, per conoscere sempre di più questo territorio e le gemme che ci regala.
Dove vuoi arrivare con Tasteuma? Lo consideri un punto di arrivo o di partenza?
Assolutamente un punto di partenza: Tasteuma rappresenta il mio desiderio di conoscere nuovi prodotti, luoghi e ricette. Partendo dal promuovere la cucina piemontese, per portare l’eccellenza dei suoi prodotti sulle tavole delle persone, anche lontane. Raggiungere più persone possibile mi permette anche di ricevere molto, conoscendo anche i gusti e le tradizioni di cucine diverse dalla nostra. Ogni prodotto ha la sua storia e tradizione ma, a seconda della mano che lo cucina, può scatenare la fantasia e diventare parte di una ricetta tutta nuova.
Ti senti di dare qualche consiglio a chi come te ha la passione per il cibo e vorrebbe farne un lavoro ma non sa da che parte cominciare?
Oggi più che mai, nonostante le tante difficoltà che si incontrano, penso che sia importante seguire i propri sogni: il cibo ci permette di avere il vantaggio di scatenare la nostra fantasia, perché possiamo cucinarlo, raccontarlo, gustarlo. Questa passione può portarci in giro per il mondo, quindi un passo alla volta cominciate a credere nelle vostre potenzialità, e sperimentate, fino a trovare la vostra strada.
Per maggiori info consulta il profilo Facebook di Tasteuma QUI