Attivismo, docufilm sulla musica e grandi classici si intrecceranno nel mese di aprile. Articolo a cura di Norman Gontier.
“Sono qui oggi perché sono gay e perché forse posso fare la differenza. Per aiutare gli altri ad avere una vita più semplice e più serena… Sono stanca di nascondermi e mentire attraverso l’omissione. Io sono qui, un’attrice, in rappresentanza di un’industria che impone degli standard oppressivi su tutti noi… Standard di bellezza, di benessere, di successo. Standard che, mi duole ammetterlo, mi hanno ferito… Ti dicono come devi comportarti, come devi vestirti, chi devi essere. Ho cercato di resistere, di mantenermi autentica, di seguire il mio cuore; ma può essere davvero dura”. Ellen Page nel 2014, dopo vari successi, scelse di aprirsi e porto la sua vita privata e le sue idee in un’industria che tende a standardizzare e nascondere ogni dettaglio “scomodo”. Nel 2020 dichiarò la sua identità di genere contrastando una parte di società statunitense costruita su delle retoriche anti-transgender. Il cinema dev’essere anche lotta, rappresentazione e attivismo, così da non rimanere chiuso negli standard della claustrofobica stanza del successo hollywoodiano.
TORINO LGBTQI FESTIVAL
Lovers Film Festival, il più antico festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) si svolgerà in presenza dal 16 al 21 aprile al Cinema Massimo. Con l’edizione di quest’anno, prosegue il percorso triennale, avviato lo scorso anno, che porterà la kermesse a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario, sotto la direzione di Vladimir Luxuria.
Con circa 60 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo,I titoli selezionati affrontano temi di attualità nodali per la comunità LGBTQI+.
Tra gli ospiti del Festival: l’attrice comica e attivista Annagaia Marchioro, l’attore, comedian e content creator Paolo Camilli e l’attore, speaker radiofonico, conduttore e attivista Guglielmo Scilla.
Inoltre, all’interno del programma, sarà proposto in proiezione unica il documentario LIL NAS X: LONG LIVE MONTERO, di Carlos López Estrada e Zac Manuel, sulla vita del celebre rapper afroamericano originario di Atlanta. La pellicola racconta il primo tour dell’artista e traccia un ritratto sorprendentemente intimo di un cantante che spazia tra identità, famiglia, aspettative e accettazione e che fa parte, a tutti gli effetti, dell’”Olimpo” degli artisti neri queer.
Appena pubblicheranno il programma lo inseriremo nella rubrica.
IL DOCUFILM CONTRO LA LOBBY DEL CIBO AL CINETEATRO BARETTI
Food for Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.
Dopo tutti i sold out di marzo, il baretti inserisce nuove date per andare a vedere il documentario piu seguito e discusso degli ultimi anni.
Sabato 13, ore 16
Domenica 14, ore 16
TATAMI, IL FILM CHE HA VINTO IL PREMIO BRIAN ALLA BIENNALE DI VENEZIA.
Dal 4 aprile al cinema, grazie a BIM FILM, si potrà vedere nelle sale italiane TATAMI- una donna in lotta per la libertà diretto da Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi. Per la prima volta nella storia un regista israeliano e una regista iraniana uniscono i loro sguardi per raccontare una storia di rara potenza. Leila e la sua allenatrice Maryam stanno rappresentando l’Iran ai campionati mondiali di Judo quando ricevono un ultimatum dalla Repubblica Islamica. La serie positiva di vittorie di Leila rischia di farla scontrare sul tatami con l’atleta di Israele, Paese che l’Iran non riconosce. Il regime le intima quindi di fingere un infortunio e di ritirarsi dalla competizione, altrimenti ci saranno serie ripercussioni. Con la sicurezza propria e della sua famiglia a rischio, Leila deve affrontare una scelta impossibile: rispettare il volere del regime, come Maryam le implora di fare, o continuare a combattere, per la medaglia d’oro e per la libertà.
Zar Amir-Ebrahimi: “La storia che raccontiamo in questo film è la storia di troppi atleti iraniani che hanno perso le opportunità della vita e sono stati talvolta costretti a lasciare il proprio Paese e i propri cari a causa del conflitto tra sistemi e governi. Possa questa collaborazione artistica e cinematografica con Guy essere un omaggio alla loro memoria, al di là delle frenesie dell’odio cieco e della distruzione reciproca.”
Al cinema massimo sarà proiettato da Giovedì 4 a Mercoledì 10 aprile nei seguenti orari:
– 16.00/20.30 Tatami di Guy Nattiv/Zar Amir Ebrahimi (doppiato)
– 18.15 Tatami di Guy Nattiv/Zar Amir Ebrahimi (sottotitolato)
Torino, città dalle radici profonde nel cinema e nella musica, ospita una scena underground vibrante e diversificata. La connessione tra musica e cinema è evidente anche nelle strade di questa città, dove entrambi i medium si influenzano reciprocamente, dai locali più intimi alle grandi piazze, la musica risuona in ogni angolo, abbracciando generi che spaziano dall’indie al jazz sperimentale.
JOHN ZORN E DUKE ELLINGTON AL CINEMA MASSIMO PER IL TJF
Dal 26 al 28 aprile il Museo del Cinema collabora con il Torino Jazz Festival, riannodando i fili che legano il cinema e la musica jazz.
Dal 2010 al 2022 Mathieu Amalric ha filmato da solo il musicista newyorkese John Zorn, realizzando tre documentari del sassofonista, compositore e indefinibile esploratore, intraprendendo con lui un viaggio musicale senza fine. In attesa di vedere Zorn IV già annunciato, proponiamo i primi tre film, nei quali Amalric utilizza sguardi volutamente diversi, con l’ampia costellazione di musicisti, amicizie, lavoro ed energie sonore, che ha attraversato un arco di tempo di dodici anni, instaurando una collaborazione che ha confermato lo straordinario talento di Amalric dietro la macchina da presa.
Ma la collaborazione tra il Museo del Cinema e il TJF si insinua ancora di più nel ricco programma di concerti, partecipando dell’omaggio a Duke Ellington con la proiezione di tre film, U112 – Assalto al Queen Mary di Jack Donohue, Paris Blues di Martin Ritt, per cui Ellington ha ricevuto una nomination all’Oscar per la migliore colonna sonora di un film musicale. Il terzo appuntamento è dedicato all’incontro straordinario tra Franco Maresco e Steve Lacy che suona i brani del Duca. Una prima assoluta del film Steve e il Duca, coprodotto per l’occasione da Cinico Cinema, Torino Jazz Festival e Museo Nazionale del Cinema.
Tutte le date e gli orari delle proiezioni le trovi QUI
CHARLIE CHAPLIN AL TEATRO REGIO DI TORINO
Il 22 aprile Timothy Brock dirigerà dal vivo in sincrono la colonna sonora de “Il grande dittatore” al Teatro Regio di Torino in un’unica imperdibile data in programma il 22 aprile 2024. Per la prima volta a Torino la proiezione del celebre film di Chaplin con le musiche suonate dal vivo.
Timothy Brock è un direttore d’orchestra e compositore specializzato in colonne sonore dei film muti, considerato uno dei massimi esperti al mondo di musica per film.
Potete acquistare i biglietti per lo spettacolo “Il grande dittatore” a Torino qui.
LA MUSICA E LE SUE STORIE
Al cinema massimo verranno proiettati due film, diversi tra loro, in cui affiorano storie di vita e di musica, che hanno in comune l’idea di un’esistenza in continuo viaggiare, alla scoperta del mondo che le immagini riescono a descrivere con estrema flagranza.
Radio On di Chris Petit
Il disc-jockey Robert va da Londra a Bristol per scoprire cosa ha spinto il fratello a togliersi la vita. Incontra un disertore scozzese, un meccanico appassionato di musica, una donna in cerca della figlia scomparsa. Torna al cinema, restaurato in digitale dopo 45 anni, il primo lungometraggio cult di Chris Petit prodotto da Wim Wenders. Un road movie intimista in bianco e nero, ricco di riferimenti al clima sociale e politico della Gran Bretagna di fine anni ’70, con la colonna sonora firmata da Kraftwerk, David Bowie, Lene Lovich, Wreckless Eric.
Dom 7, h. 20.30
Mar 9, h. 16.00
Le Regard de Charles di Marc di Domenico
Nel 1948 Édith Piaf regalò a Charles Aznavour la sua prima cinepresa. Fino al 1982 Charles ha collezionato ore di girato che costituiscono il corpus straordinario di un diario filmato. Qualche mese prima della sua scomparsa inizia con Marc di Domenico a rivedere quel materiale. Il risultato è un film unico costruito su immagini e parole del grande cantante franco-armeno.
Lun 22, h. 18.15
Mar 23, h. 16.00
Il mese di aprile a Torino sarà pieno di proiezioni di grandi cult e classici perché il grande cinema aiuta a fare i conti con se stessi.I film vanno visti più volte per essere compresi al meglio, ogni volta ci si può concentrare su aspetti diversi, cercare di immergersi nella fotografia o capire la ritmica dei dialoghi, ogni film contiene troppi punti di vista che solo in una visione non possono essere notati e vissuti.
NEXO DIGITAL E LA STAGIONE ANIME AL CINEMA
Arriva per la prima volta al cinema in versione restaurata 4K il claustrofobico e coraggioso PERFECT BLUE, opera prima di SATOSHI KON (Paprika, Tokyo Godfathers, Paranoia Agent) prodotta da MadHouse e uscita nel 1997. L’appuntamento nelle sale è per il 22, 23, 24 aprile grazie alla Stagione degli Anime al Cinema 2024, un progetto esclusivo di Nexo Digital distribuito in collaborazione con Yamato Video.
Alla sua uscita in Giappone il film, introspettivo e di grande attualità, ha generato lunghissime code davanti ai cinema e a seguire si è assicurato il prestigioso Public Prize al Fant’Asia ’97 (Montreal). Tratto dal romanzo di Yoshikazu Takeuchi, scrittore e giornalista che si è a lungo dedicato alla cultura otaku, e sceneggiato da Sadayuki Murai, PERFECT BLUE ha segnato il debutto alla regia Satoshi Kon (Hokkaido, 1963), fumettista già assistente di Katsuhiro Otomo in Akira (versione a fumetti), World Apartment Horror, Rojin Z (1991) e Memories. Lo stesso Katsuhiro Otomo ha partecipato alla realizzazione del film in veste di special adviser.
Il film sarà trasmesso nei seguenti cinema torinesi Ideal citplex, Lux torino, Nazionale, Reposi, The space, Uci lingotto e Massaua citiplex.
SCARFACE CELEBRA I 40 ANNI GRAZIE A LUCKY RED
Scarface di Brian De Palma, su una sceneggiatura di Oliver Stone, che a 40 anni dalla sua uscita in Italia torna nelle sale l’8, il 9 e il 10 aprile, in una nuova versione rimasterizzata in 4K, distribuito da Lucky Red.
Il gangster movie, che pure ha reinventato ambientazioni e personaggi, era ispirato all’omonimo film del 1932 di Howard Hawks con Paul Muni nei panni di Tony Camonte, feroce e instabile gangster di origini italiane a Chicago: lì la sceneggiatura la firmava il leggendario scrittore, commediografo e sceneggiatore Ben Hecht e alla base c’era l’omonimo romanzo del 1929 di Armitrage Trail, per il quale l’autore si era ispirato ad Al Capone. L’idea di spostare a Miami l’ambientazione del remake e di fare del protagonista un immigrato cubano era stata di Sidney Lumet, che inizialmente aveva lavorato al progetto. Tuttavia i contrasti con il produttore Martin Bregman portarono il regista ad abbandonare il proposito per il quale subentrò Brian De Palma. “Sono sempre stato interessato a fare film su persone che iniziano in modo piuttosto umile, acquisiscono molto potere e alla fine si isolano e vivono nel loro mondo. Potrebbe essere qualcosa di quello che stiamo vivendo?” aveva ironizzato, nel 2018, in occasione dei 35 anni dall’uscita del film negli Usa, De Palma con allora Trump da poco presidente.
Il film sarà proiettato al Nazionale, Massaua e Uci lingotto.
CITY OF GOD, THE WICKER MAN E L’ARPA BIRMANA AL MASSIMO
City of God
In occasione dei 21 anni dalla sua uscita, torna al cinema in versione rimasterizzata City Of God, il film cult di Fernando Meirelles e Kátia Lund, ispirato al romanzo Ciudade de Dios di Paulo Lins. Il film, diventato un vero e proprio cult, ha ricevuto quattro nomination agli Oscar, una nomination ai Golden Globe ed il premio Bafta al Miglior montaggio.
Montaggio vorticoso a ritmo di Bossanova, affresco corale di giovani vite bruciate, legge del più forte in cattedra, amicizie, tradimenti, le gang di Rio de Janeiro che subiscono il destino convinte di addentarlo. L’opera di Fernando Mereilles è risultata gradita a tutti tranne che agli abitanti del sobborgo in questione. Che hanno rilanciato il consueto dilemma: documento efficace o compiaciuta vetrina di vita violenta? Denuncia o supermercato?
Mer 24, h. 15.45
Ven 26, h. 18.00
Dom 28, h. 20.30
Mar 30, h. 15.30
The wickerman
Il Quarto potere dei film dell’orrore: tale la definizione che la rivista Cinefantastique applicò a The Wicker Man di Robin Hardy, ineguagliata pietra miliare del folk horror. Nata fra gli stenti economici della casa di produzione British Lion Films, fortemente voluta da Christopher Lee per emanciparsi dal canone Hammer, l’opera di Hardy porta in scena un conflitto liturgico fra tradizione ancestrale e modernità razionale, fra dogmi contrapposti, fra fedi accecanti che non possono fare altro che dar forma a realtà soggettive. Weird e superbamente inquietante nello sfidare il senso del grottesco (un modo per interrogare la nostra vacillante prospettiva di uomini – e spettatori – “civilizzati”), infarcito di volti cult (Lee, Ingrid Pitt, Lindsay Kemp), un tassello essenziale nel mosaico del cinema horror di ogni tempo, per l’occasione in versione final cut restaurata in 4K.
Mar 9, h. 20.30
L’arpa Birmana
Prosegue la stagione del Cinema Ritrovato al Cinema, progetto della Cineteca di Bologna che restituisce al grande schermo, in versione restaurata, i grandi classici della storia del cinema, ma anche gioielli del cinema contemporaneo che vale la pena riproporre. Ad aprile proponiamo L’arpa birmana di Kon Ichikawa, tratto dal romanzo omonimo di Michio Takeyama. restaurato nel 2022 da Nikkatsu Corporation e The Japan Foundation.
Dal 8 al 29 aprile al cinema massimo.
MASTERCLASS DI RECITAZIONE AL CINELAB
A Torino un nuovo appuntamento di due giorni per attori e attrici: Viola Sartoretto terrà una masterclass di recitazione cinematografica il 6 e 7 aprile presso i Docks Dora in via Valprato 68. Nella sua lunga carriera Viola ha preso parte a ruoli in produzioni nazionali e internazionali come “Il talento del calabrone” con S. Castellitto, “Vincere” di Marco Bellocchio, le serie “Non uccidere” e “Il nostro generale”. Viola condividerà i suoi segreti e la sua esperienza con i partecipanti in modo da perfezionare le proprie abilità recitative.
La masterclass si svolgerà dalle 10:00 alle 17:00 entrambi i giorni e sarà divisa in due sessioni. Il primo giorno sarà dedicato all’analisi e allo studio di alcuni stralci di sceneggiatura. Quindi alle prove. Il secondo giorno sarà incentrato sull’interpretazione davanti alla macchina da presa, consentendo ai partecipanti di mettere in pratica ciò che hanno imparato sotto la guida di Viola.
Al termine della masterclass, ogni partecipante riceverà un self-tape contenente la propria interpretazione, uno strumento utile per la promozione e la ricerca di opportunità nel mondo dello spettacolo.
Per maggiori informazioni e per iscriversi alla masterclass, vi invitiamo a contattarci. Non perdete l’occasione di iniziare il tuo viaggio nel mondo della recitazione!
INFO E PRENOTAZIONI:cinelab.recitazioneotirno@gmail.com