Guida al cinema di marzo a Torino

“Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia, costruire un oggetto che è allo stesso tempo un giocattolo inedito e un vaso dove si disporranno, come se si trattasse di un mazzo di fiori, le idee che si hanno in questo momento o in modo permanente.

Il nostro film migliore è forse quello in cui riusciamo a esprimere, più o meno volontariamente, sia le nostre idee sulla vita che le nostre idee sul cinema.” Francois Truffaut. Durante il mese di marzo Rassegna su Truffaut, Glocal film festival, Workshop di unito e altre rassegne che portano visioni diverse sul cinema.
A cura di Norman Gontier.

 

IL PIACERE DEGLI OCCHI CON TRUFFAUT

Il cinema di Francois Truffaut sarà uno dei protagonisti del mese di marzo al Cinema Massimo, dal 4 al 19 marzo verranno trasmessi una parte dei film della sua carriera.

Il regista definito il bambino che amava il cinema soprattutto per la sua attenzione e rappresentazione originale degli anni più fragili e importanti della formazione dell’essere umano ma non solo, un vero amante del cinema che ha plasmato un linguaggio immortale. Autodidatta onnivoro e maniacale, spettatore bulimico, il regista si è contraddistinto per una forza di volontà instancabile nello sfruttare artisticamente il cinema, dando vita ad una filmografia variegata ed estremamente coerente.  Le esperienze personali e le sensazioni di un vissuto solitario e ruvido sono sempre state al servizio della narrazione, senza alcuna distinzione e sempre osservati con la lente d’ingrandimento, “proiettando le sue emozioni sul grande schermo e viceversa, guardando la realtà con gli occhi della finzione”.

I film proiettati saranno I 400 colpi, tirate su il pianista, Baci rubati, la mia droga si chiama Julie, l’amore fugge, la sposa in nero, gli anni in tasca, l’uomo che amava le donne. Per i giorni e gli orari di proiezione consulta il sito del cinema massimo https://www.cinemamassimotorino.it/il-piacere-degli-occhi.

 

LA CRISI DEL SOGNO AMERICANO IN TRE DOCUMENTARI 

Dal 6 al 29 marzo al Cinema Massimo verranno proiettati tre documentari di tre registi italiani esplorano un’America spezzata, alle prese con la crisi del sogno americano e con un conflitto culturale che coinvolge artisti, senzatetto, attivisti a fuorilegge. La rassegna offre uno spaccato su una nazione in trasformazione, dove dalle rovine di un passato mitizzato si leva un potente grido di liberazione.

Susanna Della Sala con Last Stop Before Chocolate Mountain.

Mer 6, h. 18.15
Dom 10, h. 20.45. La proiezione sarà introdotta da Susanna Della Sala e Francesco Giai Via

Emanuele Mengotti con West of Babylonia

Mer 13, h. 19.00
Sab 16, h. 20.30. La proiezione sarà introdotta da Marta Ciccolari Micaldi

Valerio Ciriaci con Stonebreakers

Lun 18, h. 18.15
Ven 29, h. 20.30. La proiezione sarà introdotta da Lisa Parola, autrice del libro ‘Giú i monumenti?’

 

23° GLOCAL FILM FESTIVAL – Origini

Torna dal 20 al 25 Marzo il Glocal Film Festival: cortometraggi , documentari, omaggi, focus, approfondimenti, talk, masterclass, mostre e svariate altre iniziative direttamente collegate alla cinematografia di ieri, oggi e domani realizzata nella nostra regione. Dal 20 al 25 marzo all’interno degli spazi: Cinema Massimo, Circolo dei Lettori, Polo del ‘900, Unione Culturale Franco Antonicelli.

Dal 5 marzo verrà pubblicato il programma del festival.

 

GEOMETRIE DELL’AZIONE TERAPEUTICA – Proiezioni per il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema dell’Azione Terapeutica

I seminari che il Centro Torinese di Psicoanalisi dedica al tema dell’Azione Terapeutica costituiscono il quadro di riferimento in cui si inserisce il nuovo ciclo di film che mira ad esplorare i molteplici aspetti dell’agire umano nella ricerca della riparazione e della cura.   

Molti film propongono incontri che sanano, mentre altri raccontano situazioni patologiche che fanno “ammalare.” Il cinema esemplifica magistralmente le forze ambivalenti che agitano l’animo umano   sospingendolo in direzioni impreviste e contraddittorie. Come geometrie che costruiscono architetture interne, diversificate o che, invece, si sfaldano in esperimenti illusori fino all’auto sabotaggio.
La rassegna propone una selezione di film preceduti da una riflessione psicoanalitica (CTP) intesa a focalizzare punti di interesse e riflessione.

L’organizzazione della rassegna è a cura di Maria Annalisa Balbo, Anna Viacava, Maria Teresa Palladino e Rosamaria Di Frenna (CTP).

 Colm Bairéad con The Quiet Girl

Mercoledi 6 marzo alle 21 al Cinema Massimo – Il film è introdotto da Rosamaria Di Frenna (Centro Torinese di Psicoanalisi).

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MONDI LONTANI MONDI VICINI – La storica rassegna interculturale al Massimo 

Rassegna cinematografica annuale, alla sua ventottesima edizione, che attraverso film di registi italiani e stranieri riconosciuti a livello internazionale, offre un’importante opportunità per esplorare ambiti intellettuali, creativi, artistici e per affrontare temi di educazione interculturale. La rassegna, ad ingresso libero, è organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e in sinergia con le scuole dei CPIA 1 e 2, e con gli enti e le associazioni: AIA, AMECE, Angi Italia, ASAI Associazione di Animazione Interculturale, Donne Africa Subsahariana e II generazione, Fieri, GenerAzione Ponte, Hillary, Hermanas hay mucho que hacer, Associazione Sudanese Torino, Associação Warã.

Tutte le proiezioni della rassegna sono al Cinema Massimo.

Wang Shuo con HongRiTing – Il sole rosso

Lunedì 29 gennaio, h. 15.30/17.30/20.00  

Davide Marchesi con America non c’è

Martedì 20 febbraio, h. 15.30/17.30/20.00 

Taika Waititi con Jojo Rabbit

Martedì 12 marzo, h. 15.30/17.30/20.00 

Pawo Choyning Dorji con Lunana, il villaggio alla fine del mondo

Lunedì 15 aprile, h. 15.30/17.30/20.00  

Muayad Alayan con Sarah e Saleem. Là dove nulla è possibile

Lunedì 6 maggio, h. 15.30/20.00 

 

DEAR WERNER AL CINETEATRO BARETTI

Il 9 e 10 marzo verrà trasmesso il documentario di Pablo Maqueda.

Un giovane regista cammina seguendo le orme del maestro Werner Herzog: circa 800 chilometri di immersione nella natura straordinaria e ostile, percorsi in ventidue giorni, tra Germania e Francia.

Nel 1974 Werner Herzog percorse a piedi la strada da Monaco a Parigi: una sorta di rito propiziatorio per la guarigione della sua mentore, la critica cinematografica Lotte Eisner. Circa 45 anni dopo, un giovane cineasta cammina sulle orme del regista tedesco, in un atto d’amore nei confronti del proprio maestro. Nasce così un viaggio attraverso paesi, natura, solitudine e freddo, alla ricerca del senso del fare cinema. Presentato in concorso al 69° Trento Film Festival, dopo l’anteprima al 38° Torino Film Festival nella sezione TFFDoc, il film include frammenti del libro Sentieri nel ghiaccio, letti in esclusiva del leggendario regista tedesco.

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SGUARDI D’ALTROVE AL CINEMA FRATELLI MARX con La Parisienne Démystifiée

Per la terza edizione della rassegna Sguardi d’Altrove, che si svolgerà tra Marzo e Aprile 2024, sarà presentato alle 21.15 di Martedì 5 Marzo il film “La Parisienne Démystifiée”.

La Parisienne demystifiée di Rokhaya Diallo. Inès De La Fressange e Emily in Paris hanno creato un mito che oggi ha vita dura: quello della parigina, una donna bella, elegante, magra, bianca ed etero. Ma quest’immagine è lontana dalla realtà attuale della capitale francese, una delle città più multietniche del mondo, in cui vivono donne sempre parigine, ma non in sintonia con lo stereotipo prevalente.Rokhaya Diallo è andata a incontrarle e ha raccolto le loro testimonianze in un film che decostruisce un cliché e un immaginario discriminanti, non a caso punteggiato dai disegni di un’illustratrice che dà spazio a personaggi di ogni colore come Blachette e dalle musiche di una cantautrice-modella fuori dagli schemi come Yseult.

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IL CINEMA GIORDANO AL CINETEATRO BARETTI

INSHALLAH A BOY un film di Amjad Al Rasheed. Nawal, è una giovane sposa e madre che, rimasta improvvisamente vedova, si ritrova a combattere per il suo diritto all’eredità del marito, cioè conservare la propria casa e tenere con sé la piccola figlia Nora, in una società dove avere un figlio maschio cambia le regole del gioco e sembra essere, per una donna, l’unica tutela.

Dopo le rivolte guidate dalle donne in Iran contro la polizia morale e la lenta liberalizzazione che si sta avviando in Arabia Saudita, con Inshallah a boy, il regista Amjad Al Rasheed contribuisce, in una confezione cinematografica di finzione verosimile e avvincente, a consolidare la nuova attenzione e solidarietà globale che sta emergendo verso i diritti delle donne nei regimi patriarcali, focalizzandosi sul tema poco conosciuto della “proprietà” che, secondo la realtà giuridica che segue la Sharia, viene considerata di dominio esclusivamente maschile, impedendo così alle donne di avere diritti ereditari.

Sabato 23 marzo 2024, ore 21:00

Domenica 24 marzo 2024, ore 18:00

Domenica 24 marzo 2024, ore 21:00 , v.o.s.

Lunedì 25 marzo 2024, ore 10:30

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IL CINETEATRO BARETTI RENDE OMAGGIO AL PROFETA DEL METAL

Benson – La vita è il nemico è un documentario incentrato su Richard Benson, musicista attivo nell’underground romano, nonché conduttore di varie trasmissioni radio-televisive sulla musica. Il film ripercorre l’ultimo periodo, quello della malattia, quando Benson non poteva neppure permettersi le medicine, motivo per cui si è rivolto ai suoi fan per ricevere aiuto.

Autodefinitosi uno dei chitarristi più veloci al mondo, Richard ha collaborato con diversi artisti internazionali della scena rock e metal, tanto da essersi esibito davanti a un pubblico più di 10.000 volte. Nonostante l’aspetto trasandato e malconcio, che mai avrebbe fatto pensare al suo passato di successo, Benson è stato un’icona non solo della musica alternativa e metal, ma anche di tutta la scena musicale italiana.

C’è chi seguiva le sue trasmissioni con passione, chi cercava i suoi video su YouTube e chi, invece, si sta chiedendo chi sia Richard Benson. Questo documentario risponde alla domanda e al tempo stesso rende omaggio a un artista totale, estremo e leggendario, che ha messo la sua intera vita al servizio della sua arte.

Venerdì 29 marzo 2024 al Baretti in due orari: ore 20.30 e 23.00

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L’ARRIVO IN SALA DEL NUOVO FILM DI TODD HAYNES

Giovedì 21 marzo l’arrivo in sala di “May December” viene celebrata con una proiezione speciale, in diretta streaming con il regista Todd Haynes che introdurrà il film alle 21,15, nei cinema Nazionale e The Space.

Haynes ha scelto due protagoniste d’eccezione, Natalie Portman e Julianne Moore, per raccontare la storia di uno scandalo americano in modo avvincente e ammaliante. Una famosa attrice è intenzionata a realizzare un film sulla storia vera di una coppia, la cui relazione clandestina aveva infiammato la stampa scandalistica e sconvolto gli Stati Uniti vent’anni prima. Per prepararsi al suo nuovo ruolo, entrerà nella loro vita rischiando di metterla in crisi.

AL MAU IL CINEMA UNDERGOUND TORINESE

Torna a Torino con la sua seconda edizione il “Piccolo Festival del Cinema Underground Torinese”. Organizzato dal MAU – Museo di Arte Urbana di Torino, in collaborazione con Quotidiano Piemontese, è l’occasione per vedere o rivedere piccoli o grandi film realizzati a Torino che hanno avuto poche occasioni di essere proiettati oppure che non vengono visti da molto tempo. In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale e Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Sabato 23 marzo  2024 ore 19:00

“Torino violenta” (1977) di Carlo Ausino

Galleria del MAU, Via Rocciamelone 7/c, Torino.

Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria scrivendo a galleriadelmau@gmail.com

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LA TRILOGIA DEL DOLLARO RESTAURATA AL CINEMA MASSIMO

In occasione della messa in scena dell’opera La fanciulla del West nel nuovo allestimento del Teatro Regio (Francesco Ivan Ciampa direttore d’orchestra, per la regia di Valentina Carrasco, dal 23 marzo al 2 aprile) che prende spunto dalle suggestioni cinematografiche del libretto e della partitura, al cinema massimo verranno proiettati i tre western più iconici di Sergio Leone in copie restaurate in digitale.

La trilogia del dollaro, conosciuta anche come trilogia dell’uomo senza nome: comprende i primi tre film western diretti dal regista, quelli che vanno anche a definire e creare il genere cinematografico del western all’italiana, o spaghetti western, come alternativa al classico western incentrato sull’epopea statunitense.

Tutti sono caratterizzati dal binomio Sergio Leone e Clint Eastwood, attore, quest’ultimo, che vede così lanciata la sua carriera. Per un pugno di dollari, anche se non in maniera dichiarata, è il remake in salsa western del film La sfida del samurai di Akira Kurosawa, mentre nel capitolo Per qualche dollaro in più, insieme a Clint Eastwood appaiono anche Gian Maria Volonté e Mario Brega, infine Il buono, il brutto e il cattivo è una denuncia del mito della guerra di secessione americana, il tipico scenario dei western made in U.S.A., del quale vengono sottolineate brutalità e violenza.

Per un pugno di dollari

Mar 26, h. 16.00

Per qualche dollaro in più

Mar 26, h. 18.00  

Il buono, il brutto, il cattivo

Mer 27, h. 20.00