Al Castello di Novara la mostra “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”

boldini de nittis novara

Fino al 7 aprile il Castello di Novara ospiterà la mostra “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris” dedicata ad alcuni degli artisti italiani conosciuti a livello internazionale proprio come “gli italiani di Parigi”. Tra questi i più noti Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis, andati in Francia in cerca di successo e per ampliare i propri orizzonti creativi.
Iniziata il 4 novembre, per vedere la mostra “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris” c’è tempo fino al 7 aprile. Il percorso espositivo è diviso in otto sezioni e si snoda tra le suggestive sale del Castello di Novara, con circa novanta opere di diversi artisti italiani attivi a Parigi tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento. In questo gruppo troviamo ovviamente i due più famosi, Giovanni Boldini e Giuseppe De Nittis.

La curatela è affidata  a Elisabetta Chiodini, storica dell’arte ed esperta dell’arte italiana proprio a cavallo tra Ottocento e Novecento. L’organizzazione dell’evento è un lavoro congiunto dell’Associazione Mets – percorsi d’arte, Comune di Novara e Fondazione Castello di Novara.

boldini de nittis castello di novara

“Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”

Attraverso confronti dal ritmo serrato e stimolante, il visitatore può calarsi nello spirito dell’epoca e immaginarsi fra atelier e mostre nella città che, come è noto, fin dai primi anni Venti dell’Ottocento aveva attratto numerosi artisti italiani desiderosi di confrontarsi con la cultura figurativa d’Oltralpe e di ampliare il proprio mercato oltre confine.

Con la nascita delle prime Esposizioni Universali, città come Londra e Parigi avevano attratto infatti milioni di visitatori da tutta Europa per diventare centri nevralgici del mercato internazionale dell’arte contemporanea. L’Exposition universelle del 1867, la prima strutturata interamente a padiglioni, confermò Parigi, parafrasando Walter Benjamin, capitale del lusso e delle mode, del progresso e della civiltà. In questo contesto, dunque, anche il mercato dell’arte non solo divenne florido ma anche in continua e rapida crescita.

Sarà proprio dagli anni Sessanta che intraprendenti mercanti d’arte contemporanea, francesi, inglesi, tedeschi, olandesi faranno a gara per assicurarsi le opere di giovani artisti promettenti riuscendo, spesso, a convincerli a stipulare contratti “in esclusiva”, diventandone i diretti intermediari con i compratori e il loro gusto estetico. Tra i mercanti di maggior fama Adolphe Goupil, Friedrich Reitlinger, Thomas e William Agnew, Algernon Moses Marsden.

Info utili

  • Sede: Castello di Novara, Piazza Martiri della Libertà 3
    T. 0321 1855421 |
  • Ingresso: Intero euro 14 | Ridotto euro 10 | Ridotto ragazzi 6 -19 anni euro 6
  • Orari: da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:00 | lunedì chiuso

Presentando il biglietto della monografica su Giuseppe De Nittis a Palazzo Reale a Milano si ha diritto all’ingresso ridotto
alla mostra Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris al Castello di Novara, e viceversa. Presentando il biglietto di ingresso alla cupola di San Gaudenzio a Novara si ha diritto all’ingresso ridotto alla mostra Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris al Castello di Novara, e viceversa.

Informazioni riprese dal comunicato stampa della mostra.