Tutto quello che c’è da sapere su Alpe Veglia: cosa fare, cosa vedere e come arrivare in questa incredibile oasi nelle Alpi Lepontine piemontesi.
L’Alpe Veglia è una località montana situata nella Valle Divedro, parte della Val d’Ossola nel nord del Piemonte. Famosa nei mesi invernali per le sue piste da sci a San Domenico di Varzo, questo luogo si trasforma in un paradiso per gli amanti del trekking e della natura durante i mesi più caldi.
Caratterizzata da una grande vallata verdeggiante, attraversata da un torrente e circondata da vette innevate anche in estate, l’Alpe Veglia offre un paesaggio idilliaco con baite dai tetti in sasso, boschi di larici, rifugi montani e sentieri pianeggianti.
Alpe Veglia: cosa vedere e cosa fare
L’Alpe Veglia è parte del Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero, istituito nel 1995 per tutelare le caratteristiche ambientali e naturali di queste due importanti conche alpine. La zona è ricca di storia, con insediamenti rurali molto scenografici e tracce di un passato agricolo e pastorale, tipicamente montano.
La natura incontaminata e i paesaggi affascinanti rendono l’Alpe Veglia un luogo di pace e silenzio, ideale per riconnettersi con la natura. Per gli amanti del genere un’altra esperienza molto simile si può vivere nel Parco Nazionale della Val Grande, sempre in Piemonte.
Tra le meraviglie naturali da non perdere spicca assolutamente il Monte Leone, la vetta più alta delle Alpi Lepontine, che domina il paesaggio con la sua imponente presenza.
Un altro gioiello è il Lago delle Streghe, un piccolo bacino d’acqua circondato da boschi di larici e montagne, che sembra uscito da una fiaba. Questo lago, con la sua atmosfera tranquilla e quasi magica, è una delle destinazioni più classiche per chi visita l’Alpe Veglia. Grazie ai suoi 1600 metri di altitudine permette di avere un ampio panorama sull’intera valle.
Natura, trekking e relax: località da non perdere
L’Alpe Veglia offre inoltre una vasta gamma di attività per gli amanti del trekking e delle passeggiate all’aria aperta. I sentieri sono vari e adatti a tutti i livelli di esperienza, da facili camminate nella piana a percorsi più impegnativi che si snodano tra le vette.
Il Sentiero dei Fiori, ad esempio, è un percorso piuttosto semplice che collega diverse località montane, offrendo viste mozzafiato e la possibilità di immergersi completamente nella natura incontaminata. Si parte da Ciamporino e volendo si può anche scegliere di fare il primo tratto in seggiovia. Per gli escursionisti più esperti, ci sono opzioni che permettono di esplorare sentieri che collegano l’Alpe Veglia ad altre aree vicine come l’Alpe Devero.
Altre mete molto apprezzate sono il Lago Bianco e il Lago delle streghe, entrambi offrono visioni incantevoli nei periodi più caldi! Da non perdere anche le Marmitte dei Giganti Alpe Veglia, grotte e bacini formate dall’acqua e che si pensava essere giganteschi usassero per scaldare il loro cibo. Da qui ci si può anche avvicinare al Lago D’Avino e alla diga.
Chi è fortunato potrà ammirare diverse specie di uccelli, mammiferi e insetti, che contribuiscono a rendere questo ecosistema unico e vitale. Una grandissima biodiversità, qui la flora e la fauna locale prosperano in un ambiente protetto e ben conservato. I boschi di larici e i prati fioriti ospitano tantissime piante, tra cui rododendri e piante di mirtillo.
Cosa Mangiare: le specialità locali
La gastronomia dell’Alpe Veglia è un vero e proprio viaggio nella tradizione culinaria montana. Nei rifugi sparsi per la zona, è possibile assaporare piatti tipici della cucina alpina, come formaggi locali prodotti con latte fresco di mucca, polenta accompagnata da stufati ricchi e saporiti, e altre specialità che riflettono la cultura e la storia del luogo.
Questi piatti, preparati con ingredienti semplici ma di alta qualità, offrono un’esperienza gustativa autentica e legata al territorio. Alcuni dei locali più conosciuti della zona sono l’Albergo Lepontino e l’Albergo “La Fonte”.
Alpe Veglia: come arrivare
Per chi non sa come raggiungere Alpe Veglia, bisogna percorrere la Strada Statale del Sempione e prendere l’uscita di Varzo centro, seguendo poi le indicazioni per San Domenico. Da qui, si può proseguire per circa 2 km fino a Ponte Campo, dove si trova un parcheggio a pagamento.
Un’alternativa è utilizzare le seggiovie da San Domenico per raggiungere l’Alpe Ciamporino, da dove partono diversi sentieri per l’Alpe Veglia. Consigliamo di consultare il sito ufficiale dell’Alpe Veglia per rimanere aggiornati sulle strade e i sentieri percorribili.
L’Alpe Veglia, con la sua bellezza naturale e le sue molteplici attività, rappresenta una destinazione ideale per gli amanti della montagna e della natura in tutte le stagioni.