Il nuovo adattamento televisivo di Fallout ha sminuito l’estetica originale del gioco?

Nel corso degli anni, i videogiochi hanno riscosso una strabiliante popolarità, guadagnando uno status di importanza che, evitando forzature, li eguaglia ormai ad altri gettonatissimi mezzi di intrattenimento come cinema e letteratura. Sono infatti tantissimi i film, anime e serie TV ispirati al medium videoludico, sebbene non sempre questi abbiano trovato un riscontro positivo tra il pubblico, soprattutto tra coloro i quali hanno giocato al videogame.

Quella di creare adattamenti televisivi tratti dai videogiochi non è una moda recente, ma si tratta anzi di una pratica già sperimentata in passato. Basta pensare al videogioco di culto più famoso di sempre, ovvero quello di Super Mario Bros, per cui è stato realizzato un film nel 1993, la cui trama è tuttavia molto distante da quella del videogioco. Tuttavia, la sua estetica rispecchia al meglio quella del gioco originale.

L’estetica gioca un ruolo importante in tutti i videogiochi. Alcuni lottano per il realismo. Altri lottano per uno stile artistico unico. Ciò che vedrai giocando alle slot su casinò online Unibet avrà un obiettivo diverso da quello di Resident Evil su Xbox. Ma per Fallout, l’estetica delle sue prime uscite è cambiata in modo significativo durante i suoi numerosi sequel. Tuttavia, il suo stile precedente era molto, molto più amato. Esploriamo.

La paura dell’adattamento videoludico

Fallout è una serie molto apprezzata dai videogiocatori, soprattutto il capitolo New Vegas. Ovviamente l’annuncio di un adattamento televisivo ha scatenato due reazioni totalmente opposte.

Da una parte c’è chi ha preso questo annuncio come una possibilità di poter vedere trasformato in serie TV uno dei suoi giochi preferiti, mentre dall’altra c’è chi già è terrorizzato che un brand così famoso possa capitolare, come accaduto all’ultima trasposizione televisiva di Resident Evil, cancellata dopo appena una stagione.

Fallout tratta principalmente le vicende dei protagonisti i quali vivono in un mondo post-apocalittico, nel quale la gente per sopravvivere a esplosioni nucleari, si è dovuta rifugiare sottoterra, mentre la vita moriva e mutava in superficie. La paura principale degli utenti è quella che questa estetica cruda e cupa, sebbene condita da un humor molto particolare, possa subire la stessa sorte della serie Resident Evil, per cui i personaggi molto distanti dagli originali, gli avvenimenti non in linea con il videogioco e tante altre discrepanze hanno portato alla cancellazione prematura dello show.

Bisogna anche sperare

Ultimamente però il destino che affligge, o meglio affliggeva, le serie tv tratte dai videogiochi, sembra ottenere un trend inverso. Ne è testimone la serie HBO di The Last of Us, serie tratta da uno dei videogiochi di maggior successo e con un seguito di fan davvero incredibili, la quale ha catturato quasi tutti sin da subito e per il quale è già stata annunciata una seconda stagione.

Con una serie tratta da un videogioco così importante era molto facile sbagliare, ma alla fine le avventure di Joel ed Ellie (Pedro Pascal e Bella Ramsey) hanno avuto un successo strepitoso. Il nuovo adattamento di Fallout deve ispirarsi proprio a questa serie, la quale ha mantenuto invariati diversi aspetti del videogame andando anche ad aggiungere un po’ di “sale” dove mancava, come la storia alternativa di Bill, interpretato da un magistrale Nick Offerman.

Conclusione

Fallout è una serie che, videoludicamente, ha poco da invidiare ad altre, vantando una schiera di appassionati non indifferente e che hanno supportato anche i capitoli un po’ meno riusciti, come il controverso Fallout 76. La paura di vedere una serie videoludica di successo fallire nella controparte televisiva c’è, ed è anche molta, ma bisogna proprio prendere spunto da quelle che, pur trattando brand di enorme successo, sono riuscite ad ottenere risultati inizialmente impensabili. Conterà molto anche quanto i fan “tollereranno” in caso la serie tv si discosti dal videogioco.