In un contesto di mercato caratterizzato da un trend generalmente negativo, gli pneumatici ‘4 stagioni’ rappresentano l’unico segmento di prodotto in grado di far registrare riscontri stabili (o leggermente positivi) nel corso degli ultimi mesi. Diversi sono i fattori che contribuiscono a questa particolare dinamica di consumo; da un lato, infatti, le cosiddette gomme ‘multistagionali’ rappresentano un compromesso molto conveniente (tanto dal punto di vista pratico quanto economico) rispetto alle stagionali. Dall’altro, grazie anche al recente sviluppo dell’e-commerce, la disponibilità e la reperibilità sul mercato sono notevolmente aumentate, con negozi online specializzati come www.euroimportpneumatici.com che offrono la possibilità di accedere ad un ampio catalogo di prodotti diversi.
I dati sulle gomme 4 stagioni
Il gradimento da parte degli automobilisti per questa particolare categoria di gomme di ricambio emerge chiaramente anche dai dati pubblicati negli ultimi mesi dall’ETRMA. L’associazione, che riunisce numerosi produttori europei di pneumatici e gomme, lo scorso gennaio ha diramato una nota stampa, che riportava il consuntivo delle vendite degli associati in Europa in tutto il 2022.
Rispetto all’anno precedente, l’unica categoria ad aver fatto registrare un aumento delle vendite – in netta controtendenza con gli altri segmenti di prodotto – è stata quella degli pneumatici 4 stagioni (+6%), contribuendo ad ammortizzare il calo degli pneumatici estivi ed invernali.
Nell’ultimo report di mercato, pubblicato il 25 aprile tramite il proprio sito ufficiale, l’ETRMA sottolinea come “il segmento degli pneumatici di ricambio ha visto un calo del 12% nei primi tre mesi del 2023 rispetto al primo trimestre del 2022”, a causa del rendimento diffusamente negativo di tutte le categorie di prodotto. Anche in tal caso, la sola eccezione è rappresentata dalle gomme 4 stagioni, le cui vendite restano stabili (+1%) nonostante le difficoltà dell’intero comparto. Secondo il segretario generale dell’associazione, “il calo va inquadrato nel contesto della perdurante inflazione elevata in tutti i mercati europei e del persistente impatto negativo del conflitto in Ucraina, in particolare sui costi dell’energia”.
I motivi del successo commerciale delle multistagionali
Tra il 2015 e il 2022, il mercato italiano degli pneumatici 4 stagioni è cresciuto del 200% in termini di vendite, con percentuali ancora più rilevanti per quanto concerne il segmento dei SUV.
I fattori che spingono gli automobilisti ad equipaggiare le proprie auto con questo tipo di gomme (e non con le stagionali) sono diversi. Da un lato incide certamente la praticità: le ‘4 stagioni’, se contraddistinte almeno dalla marcatura M+S, possono essere utilizzate tutto l’anno. In tal modo, quindi, consentono di evitare l’onere – logistico ed economico – di provvedere due volte l’anno alla sostituzione delle gomme. In aggiunta, grazie alle loro caratteristiche intermedie, sono in grado di garantire standard prestazionali adeguati anche in presenza di un repentino cambiamento delle condizioni climatiche.
Dal punto di vista strettamente commerciale, lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie fa sì che le gomme multistagionali siano sempre più performanti e affidabili. Inoltre, non va sottovalutato il desiderio di ridurre i costi di manutenzione, evitando l’acquisto (e la gestione) di due treni di gomme (uno estivo e uno invernale) da alternare con cadenza stagionale.
Rispetto a pochi anni fa, inoltre, i maggiori produttori di pneumatici stanno sviluppando una vasta gamma di coperture in grado di intercettare le più recenti tendenze di mercato. L’esplosione del segmento SUV – dai compatti ai crossover di grandi dimensioni – ha influito anche sulle dinamiche del settore delle gomme di ricambio, creando, di fatti, un nuovo segmento di mercato. Non stupisce, quindi, come le vendite di multistagionali sviluppate specificamente per SUV (così come quelle per altre quote emergenti, come i veicoli ad alimentazione elettrica) stiano riscuotendo un notevole successo di vendite.