Depeche Mode – Personal Jesus: testo, traduzione e significato

personal jesus

Testo, traduzione e significato di uno dei brani più rappresentativi della carriera dei Depeche Mode: Personal Jesus è un cult per più generazioni. 

Pubblicata come singolo nel 1989 e successivamente inclusa nell’album iconico della band, “Violator”, nel 1990.

Personal Jesus si distingue nella discografia dei Depeche Mode per il celebre riff di chitarra acustica “western”, suonato da Martin Gore, leader de facto del quartetto e autore di molte delle loro canzoni. La base acustica quasi country si contrappone a tocchi di synthpop elettronico.

Personal Jesus dei Depeche Mode una metafora straordinaria sulla fiducia, con un tocco quasi sacrilego che le conferisce un fascino straniante. È considerata una delle canzoni più belle e profonde mai realizzate dalla band.

personal jesus testo

Ecco il testo, la traduzione e il significato della canzone.

Personal Jesus testo e traduzione

Personal Jesus testo

Reach out and touch faith

Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who cares
Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who’s there

Feeling unknown

And you’re all alone
Flesh and bone
By the telephone
Lift up the receiver
I’ll make you a believer

Take second best
Put me to the test
Things on your chest
You need to confess
I will deliver
You know I’m a forgiver

Reach out and touch faith
Reach out and touch faith

Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who cares
Your own personal Jesus

Someone to hear your prayers
Someone who’s there

Feeling unknown
And you’re all alone
Flesh and bone
By the telephone
Lift up the receiver
I’ll make you a believer
I will deliver
You know I’m a forgiver

Reach out and touch faith

Your own personal Jesus

Reach out and touch faith

Personal Jesus traduzione

Tendi le mani e tocca la fede…

Il tuo Gesù personale
qualcuno che ascolti le tue preghiere
qualcuno che si prenda cura di te
il tuo Gesù personale
qualcuno che ascolti le tue preghiere
qualcuno che sia lì per te

ti senti sconosciuta

e sei tutta sola
carne e ossa
vicino al telefono
solleva la cornetta
ti farò diventare una credente

sarai la seconda dopo il migliore
mettimi alla prova
dalle cose nel tuo cuore
che hai bisogno di confessare
ti libererò
sai che sono uno che sa perdonare

tendi le mani e tocca la fede…
tendi le mani e tocca la fede…

Il tuo Gesù personale
qualcuno che ascolti le tue preghiere
qualcuno che si prenda cura di te
il tuo Gesù personale

qualcuno che ascolti le tue preghiere
qualcuno che sia lì per te

ti senti sconosciuta
e sei tutta sola
carne e ossa
vicino al telefono
solleva la cornetta
ti farò diventare una credente
ti libererò
sai che sono uno che sa perdonare

tendi le mani e tocca la fede…

il tuo Gesù personale…

Personal Jesus significato

Secondo Gore stesso, la canzone trae ispirazione dalla storia di Elvis e Priscilla Presley: “È una canzone sull’essere Gesù per qualcun altro, qualcuno a cui dare cura e speranza. Riguarda quanto Elvis Presley fosse l’uomo di Priscilla e il suo mentore, e quanto spesso ciò accada nelle relazioni amorose”.

“La canzone parla di come il cuore di ognuno sia in qualche modo come un dio, e non è una visione molto bilanciata della cosa, no?” Questa concezione, filtrata attraverso la potente e profonda voce di Dave Gahan, si trasforma in un messaggio dissacrante e, allo stesso tempo, filosofico.

Il ritornello stesso, che si ripete più volte nella canzone insieme al famoso verso “Reach out and touch faith” (Allunga la mano e tocca la fede), sottolinea una concezione molto tangibile della figura religiosa di Gesù.

Infatti, anche per i credenti, Gesù è spesso considerato innanzitutto un salvatore, qualcuno pronto a offrire aiuto e ascolto, come insegnato più volte nella Bibbia.

Gahan ripropone questo concetto nelle liriche, offrendo alla sua amante (ma anche a un amico o chiunque ne abbia bisogno) di essere un vero e proprio Gesù.

In altre parole, non si tratta di compiere miracoli o di proporre parabole, ma semplicemente di essere disposti ad ascoltare, a trovare il tempo, a dare una mano. In questo modo, il cantante riscopre la dimensione più profondamente umana della figura di Gesù.

Fondamentalmente, l’idea alla base della canzone è quella di una modernizzazione del concetto di Gesù, ma anche un’interpretazione particolarmente acuta del suo messaggio.

Chiunque può essere Gesù, non nel senso sacrilego, ma semplicemente dedicando tempo agli altri, mostrando disponibilità a comprendere e, di tanto in tanto, mettendo completamente da parte se stessi per aiutare chi ne ha bisogno.

Questa concezione ha trovato spazio nella società degli anni ’89/’90, ma risulta ancora più urgente oggi. Farsi oggetto della fiducia degli altri, soprattutto in modo disinteressato, potrebbe non essere un messaggio religioso o cristiano, ma piuttosto una questione di buon senso.